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Discussione: Cavi di collegamento
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30-08-2007, 19:59 #1
Junior Member
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- Aug 2007
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Cavi di collegamento
Ho da pochi giorni comprato un LCD Sony KDL40U2000E e intendo collegarlo al mio home theatre Philips LX 3000 D, in modo da poter utilizzare quest'ultimo per sentire la tv. Immagino di non aver problemi utilizzando le uscite R ed L out della Tv e le corrispondenti sul home theatre, ma se non erro in questo modo l'audio sarebbe solo in analogico.
Ho visto, però, che l'home theatre ha una uscita digital out dove è possibile mettere un cavo ottico o coassiale. In questo caso qual è il corrispondente sulla tv? (forse l'ingresso HDMI-IN?). E quale sarebbe quello giusto, l'ottico o il coassiale?
Non so se mi sono spiegato bene, ma il mio obiettivo è sentire l'audio della tv in digitale, ovviamente quando questo è possibile, attraverso l'home theatre...
Come posso fare? Grazie
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31-08-2007, 00:20 #2
La sezione in cui avevi aperto la tua discussione era dedicata agli accessori, ma tu chiedi info su come collegare due apparecchi.
Discussione spostata, fai più attenzione in futuro.
Venendo alla tua domanda, non specifichi quali uscite ha il tuo TV e quali ingressi ha il tuo ampli.
Quelli che citi tu però dovrebbero essere ingressi, sicuramente la HDMI.
Come uscite audio dal TV dovresti avere solo l'audio stereo tramite i soliti due plug RCA bianco e rosso, oppure tramite SCART, sempre in stereo.
D'altra parte non avrebbe molto senso uscire in digitale da un TV, in quanto l'audio delle trasmissioni TV è, al massimo, in stereo o in ProLogic.
Quindi puoi uscire con un normale cavo stereo ed andare ad un ingresso dell'ampli; se hai anche un lettore DVD puoi uscire in digitale coassiale o ottico da esso ed andare all'ampli, in modo che le decodifiche DD o DTS vengano fatte dall'ampli.
Quando ascolterai la TV l'ampli dovrebbe commutare automaticamente in Dolby ProLogic.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).