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Risultati da 1 a 15 di 27
  1. #1
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    Jul 2006
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    36

    Saluti a tutti e richiesta info per progetto sala


    Ciao a tutti... mi sono praticamente imbattuto per caso in questo forum e ho cominciato a lurkare alla grande.

    Tuttavia non trovo alcun thread sulla mia situazione: sono praticamente un newbie dell' HT in senso vero e proprio e tra poco inizierò i progetti per la mia nuova casa, una villa singola, nella quale dovrà NECESSARIAMENTE esistere una sala Home Theater dedicata, hobby a cui ho dovuto rinunciare finora per via della famiglia.

    Avendo la possibilità (e la fortuna credo) di poter decidere praticamente tutto della stanza, qualcuno mi può consigliare su forma e dimensioni della stessa?
    Inoltre: meglio metterla a piano terra (soffitto piatto) o in mansarda con le travi inclinate?

    Grazie a tutti!

  2. #2
    Data registrazione
    Oct 2005
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    16.863
    Ciao e benvenuto sul forum.

    Non è il mio campo (io non posso avere una sala dedicata), ma ho letto parecchie volte di domande/risposte su quanto chiedi.

    Forse dovresti andare a leggerti i thread sulla costruzione del KwisatzHaderach Theater, sull'MDL Theater, su quello di Nordata, di Marçelo, e di tanti altri.

    Buona caccia e beato te che puoi progettare tutto fin dall'inizio.

  3. #3
    Data registrazione
    Jul 2006
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    36
    Citazione Originariamente scritto da obiwankenobi
    Buona caccia e beato te che puoi progettare tutto fin dall'inizio.
    Grazie dei riferimenti ma a parte il KwisatzHaderach Theater (comunque vincolato dalla misura del box superiore), tutti gli altri partono da una sala esistente e quindi sono già "un passo avanti" rispetto alla mia situazione.

    Qualcuno esperto di suono può darmi una mano? Anche con consigli che magari considerate basilari (ad es. non fare la sala con lato lungo doppio di quello corto perchè bla bla bla).

    Grazie a chiunque...

  4. #4
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    Oct 2005
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    16.863
    mmmhhhh
    mi sa che non hai letto proprio proprio tutto.
    L'MDL ad esempio è una sala costruita appositamente.

  5. #5
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    Mar 2006
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    3.924
    Siamo nella stessa condizione, io la casa la sto facendo costruire ed ho dedicato una stanza solo al ht.
    Per prima cosa ti suggerisco di allestire la sala in un locale interrarto per 2 motivi principali:

    - "rumuore", anche se casa mia è su 4 livelli in una altra parte della casa si sentirebbe comunque il frastuono

    - luce, sotto terra hai meno problemi ad oscurare la stanza per il vpr.

    Le pareti sono in cemento armato da 30 cm, con doppio starto di guaina bitumisona per l'umidita e rivestite di lana di roccia con pannelli di cartongesso sui quali farò applicare dei pannelli anecoici disposti a rombo.
    La mia sala è perfettamente quadrata, 6.50x6.50.
    Sto rubando sul forum idee qua e la per una migliore resa acustica, anche se il mio ideale resta il GHERSON HT.

  6. #6
    Data registrazione
    Mar 2006
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    Casertano doc
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    3.924
    Dimenticavo:
    le pareti sono state trattate a "frattazzo", sarebbe a dire che non sono lisce tra gli spazi vuoti dei pannelli, ma presentano delle "microsfere" che dovrebbero attenuare ulteriormente eventuali "rimbalzi" acustici.

  7. #7
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    Sep 2005
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    306
    Da quello che so io, onde evitare riverberi e/o risonanze indesiderati, la sala dovrebbe essere il più lontano possibile da un cubo.

    Quindi un buona sala potrebbe essere un trapezio.

    La mia è proprio così e non mi ha mai dato problemi.

    La fortuna è che l'ho ricevuta così perchè evidentemente, quando è stata costruita l'abitazione, non si faceva grande uso di livelle e fili a piombo.

  8. #8
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    Mar 2006
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    Citazione Originariamente scritto da Luka74
    Da quello che so io, onde evitare riverberi e/o risonanze indesiderati, la sala dovrebbe essere il più lontano possibile da un cubo.
    Dipende sempre come è architettata la stanza, se vi è una scalinata o qualsiasi cosa che ne possa irregolarizzare la forma.
    Avere una stanza anche trapezoidale con pareti lisce come il marmo e pavimenti senza tappeti penso possa dare origine a qualche riflessione.

  9. #9
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    Jan 2005
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    2.412
    A meno che tu non possa assoldare qualcuno che ti faccia un
    progetto specifico, lascia perdere forme non rettangolari, rischi
    di infilarti in situazioni non ideali e non standard, il che significa
    più difficoltà a trovare aiuto da parte di non specializzati (internet).

    Rimanendo nelle dimensioni rettangolari esistono dei rapporti tra
    i lati delle sale di ascolto che permettono di minimizzare il problema
    delle onde stazionarie, senza ovviamente poterlo eliminare.

    Giochichhia con questo room calculator e vedi che ne viene fuori:
    http://www.bobgolds.com/Mode/RoomModes.htm

    Non lesinare con l'altezza del soffitto perchè è proprio là che potrai ottenere,
    tramite un controsoffitto acustico magari riempito di fonoassorbente,
    una buona mano nel migliorare ulteriormente la risposta dei bassi senza
    sacrificare spazio utile.

  10. #10
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Solo un paio di precisazioni.

    Ho letto di forme da evitare perchè generano riflessioni e/o risonanze oppure da utilizzare per il motivo opposto.

    Le riflessioni, su una parete che non sia assorbente si verificano sempre, se le pareti sono parallele a due a due è più facile prevedere i risultati e sapere dove si hanno le riflessioni principali (le prime o seconde) per poter intervenire miratamente.

    Stesso discorso per le risonanze, ci saranno sempre, in qualsiasi ambiente, cambierà la frequenza alla quale si verificano e l'ampiezza e il numero di quelle più significative; con pareti parallele anche qui è più facile predire la distribuzione delle risonanze.

    In una stanza quadrata, o peggio cubica, le riflessioni ci sono, come con qualsiasi altra forma, ma si verificano su ben precise frequenze, uguali per ogni coppa di pareti, sommandone i risultati, quindi con picchi o assorbimenti di entità molto elevata, su cui diventa difficile intervenire; meglio più punti su cui intervenire, ma di entità minore.

    Esistono forme in cui la distribuzione delle risonanze è meglio che con altre, frequenze non raggruppate o che non si sommano o simili, ogni Autore ne suggerisce una.

    Discorso finale sull'eliminazione, per quanto possibile delle risonanze e riflessioni: la cosa può essere fatta abbastanza bene a frequenze medie e alte, sulle basse è fattibile solo o con pareti realizzate con il sistema dei pannelli vibranti o con grosse trappole (triangolari o cilindriche) sistemate almeno negli angoli.

    Finalissima: non mi convince molto l'idea dei cunei tipo camera anecoica, proprio perchè non si deve realizzare una camera di tale tipo, e i risultati sarebbero deleteri; senza arrivare a tali estremi, c'è il rischio reale di eliminare, oltre alle risonanze, anche il tempo di riverbero, che deve essere mantenuto, al più abbassato, ma non ridotto ai minimi termini; proprio questo è un errore che viene, a volte, commesso: quello di insonorizzare troppo l'ambiente, esagerando con i panneli o le pareti assorbenti.

    Visto che ti accingi a fare una spesa non banale, potresti impegnare 31 € nell'acquisto del "Manuale di Acustica" di F. Alton Everest, edito da Hoepli.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 15-07-2006 alle 00:39
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  11. #11
    iaiopasq Guest
    dico anch'io la mia:
    se le dimensioni della stanza sono in rapporto aureo,
    per esempio altezza 270, larghezza 437, profondità 707
    le risonanze saranno di lieve entità e distribuite in tutto lo spettro udibile
    con tre piccoli picchi ogni ottava. Il risultato sarà quello di una stanza che praticamente non ha delle risonanze da correggere.
    Il mio theater l'ho progettato in questo modo.
    Col senno di poi aggiungerei anche di non fare gli spigoli vivi ma di arrotondarli con un raggio di una sessantina di centimetri (solo tra le pareti)
    Credo che questa sia una buona partenza, poi io ho fatto anche il soffitto
    in vermiculite espansa spruzzata e non staggiata, il risultato è una superficie molto più ruvida e irregolare di un graffiato e regolarizza molto la riverberazione della sala migliorando l'intellegibilità del messaggio sonoro
    (certo, non fa miracoli...)
    Online cercando si trova molto da leggere, tutto e il contrario di tutto a volte, io ho scelto questa strada, per ora mi sembra buona...
    Dai una occhiata al sito di Cardas (cerca "cardas fibonacci" su google e lo trovi subito)

  12. #12
    Data registrazione
    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Come dici tu, e come ho detto pure io, ogni Autore presenta poi la propria ricetta magica.

    Con le tue misure risultano 7 punti critici, ovvero punti in cui si ha un delta piccolo, con un affollamento di risonanze, che è poi la cosa da evitare, sono punti che stanno sotto al 5% di Bonello e, precisamente:

    121,7
    127,5
    194,7
    196,9
    243,4
    254,9
    275,6

    Le risonanze più basse sono intorno ai 24, non dovrebbe dare fastidio, e intorno ai 39, questa può dare fastidio.

    Ciao
    Ultima modifica di Nordata; 15-07-2006 alle 02:06
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  13. #13
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    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Le riflessioni, su una parete che non sia assorbente si verificano sempre, se le pareti sono parallele a due a due è più facile prevedere i risultati e sapere dove si hanno le riflessioni principali (le prime o seconde) per poter intervenire miratamente.

    Stesso discorso per le risonanze, ci saranno sempre, in qualsiasi ambiente, cambierà la frequenza alla quale si verificano e l'ampiezza e il numero di quelle più significative; con pareti parallele anche qui è più facile predire la distribuzione delle risonanze.
    Però, mentre le riflessioni è comunque banale calcolarle per via geometrica
    e/o con il trucco dello specchio, la distribuzione modale è tutto un'altro
    paio di maniche, a meno di non voler ulitizzare software di modellazione
    piuttosto ostici e complicati.


    Citazione Originariamente scritto da nordata
    In una stanza quadrata, o peggio cubica, le riflessioni ci sono, come con qualsiasi altra forma, ma si verificano su ben precise frequenze, uguali per ogni coppa di pareti, sommandone i risultati, quindi con picchi o assorbimenti di entità molto elevata, su cui diventa difficile intervenire; meglio più punti su cui intervenire, ma di entità minore.
    Qui parli di risonanze modali, non di riflessioni, giusto? (scusa se faccio
    l'Alfonso Giuseppe Maria - mi pare si chiamasse così - della situazione ).
    Per il resto, discorso sacrosanto

    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Discorso finale sull'eliminazione, per quanto possibile delle risonanze e riflessioni: la cosa può essere fatta abbastanza bene a frequenze medie e alte, sulle basse è fattibile solo o con pareti realizzate con il sistema dei pannelli vibranti o con grosse trappole (triangolari o cilindriche) sistemate almeno negli angoli.
    Infatti, a meno di situazioni particolari, con risonanze dovute a cause
    strane (sempre possibili), si riesce ad intervenire discretamente
    dalle centinaia di Hertz in su, sotto ci vogliono i grossi calibri
    (grossi volumi di assorbente o trappole "accordate", che comunque
    son sempre un pò rognosette)


    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Finalissima: non mi convince molto l'idea dei cunei tipo camera anecoica, proprio perchè non si deve realizzare una camera di tale tipo, e i risultati sarebbero deleteri; senza arrivare a tali estremi, c'è il rischio reale di eliminare, oltre alle risonanze, anche il tempo di riverbero, che deve essere mantenuto, al più abbassato, ma non ridotto ai minimi termini; proprio questo è un errore che viene, a volte, commesso: quello di insonorizzare troppo l'ambiente, esagerando con i panneli o le pareti assorbenti.
    I cunei, o piramidi, in realtà hanno più che altro una funzione estetica,
    forse migliorano marginalmente l'assorbimento alle altissime frequenze
    per angoli di incidenza bassi (radenti).
    Rimangono in ogni caso degli assorbitori a banda stretta o strettissima,
    con cui, come dici tu, è facilissimo abbassare troppo il tempo di riverbero
    alle alte frequenze, lasciando intatte le basse e spesso anche le mediobasse.

    Per le riflessioni, in realtà, è la stessa dimensione della stanza che ne
    limita le frequenze alla parte alta dello spettro (sotto infatti si perde
    la carateristica direzionale e l'acustica "a raggi")

    Poi tra la fase modale e quella dell'acustica "a raggi" c'è un settore
    in cui domina la diffrazione, e qui mi fermo perchè non ne so praticamente
    nulla.

    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Visto che ti accingi a fare una spesa non banale, potresti impegnare 31 € nell'acquisto del "Manuale di Acustica" di F. Alton Everest, edito da Hoepli.
    Prima o poi mi toccherà farlo anche a me

  14. #14
    iaiopasq Guest
    Citazione Originariamente scritto da nordata
    Con le tue misure risultano 7 punti critici, ovvero punti in cui si ha un delta piccolo, con un affollamento di risonanze, che è poi la cosa da evitare, sono punti che stanno sotto al 5% di Bonello e, precisamente:
    ....
    Le risonanze più basse sono intorno ai 24, non dovrebbe dare fastidio, e intorno ai 39, questa può dare fastidio

    ...ehmmm... cos'è?
    ...mi sa che l'Everest lo piglio anch'io
    Nordata, tu che hai già una esperienza e una conoscenza apprafondita
    nel merito, perchè non fai un bel post "acustica ambientale for dummies"?
    Cioè, "se dovessi partire dalle pareti lo costruirei così - come e perchè"?
    Sarebbe una gran cosa...

    PS: quindi le mie quasi certezze si tramutano in una emerita vaccata?

    @Zaphod B.: inserendo misure in proporzione aurea nel calcolatore,
    per esempio quelle che ho postato io, come si leggono i risultati?
    Non c'ho capito tantissimo

    non so se ci porti ot, ma sarebbe interessante analizzare assieme
    questo discorso con l'aiuto di gente esperta come Zaphod e Nordata
    perchè nelle mie idee la stanza, se uno può dimensionarla a piacere,
    può essere già un ottimo punto di partenza per eliminare "rogne" successive...

  15. #15
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    Jan 2005
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    Ti assicuro che io ne capisco abbastanza per capire che ne
    capisco molto poco, e non per falsa modestia, l'acustica ambientale
    è un campo rognosissimo.

    Comunque quando inserisci le misure nel calcolatore, lui ti dovrebbe
    suggerire il miglior rapporto di proporzioni (secondo lui) più vicino
    a quello immesso.
    Insieme ad un certo altro numero di cose, su molte delle quali non so
    proprio aiutarti perchè mi risultano oscure


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