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Risultati da 1 a 15 di 27
Discussione: Saluti a tutti e richiesta info per progetto sala
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14-07-2006, 10:46 #1
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Saluti a tutti e richiesta info per progetto sala
Ciao a tutti... mi sono praticamente imbattuto per caso in questo forum e ho cominciato a lurkare alla grande.
Tuttavia non trovo alcun thread sulla mia situazione: sono praticamente un newbie dell' HT in senso vero e proprio e tra poco inizierò i progetti per la mia nuova casa, una villa singola, nella quale dovrà NECESSARIAMENTE esistere una sala Home Theater dedicata, hobby a cui ho dovuto rinunciare finora per via della famiglia.
Avendo la possibilità (e la fortuna credo) di poter decidere praticamente tutto della stanza, qualcuno mi può consigliare su forma e dimensioni della stessa?
Inoltre: meglio metterla a piano terra (soffitto piatto) o in mansarda con le travi inclinate?
Grazie a tutti!
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14-07-2006, 10:52 #2
Ciao e benvenuto sul forum.
Non è il mio campo (io non posso avere una sala dedicata), ma ho letto parecchie volte di domande/risposte su quanto chiedi.
Forse dovresti andare a leggerti i thread sulla costruzione del KwisatzHaderach Theater, sull'MDL Theater, su quello di Nordata, di Marçelo, e di tanti altri.
Buona caccia e beato te che puoi progettare tutto fin dall'inizio.
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14-07-2006, 14:17 #3
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Originariamente scritto da obiwankenobi
Qualcuno esperto di suono può darmi una mano? Anche con consigli che magari considerate basilari (ad es. non fare la sala con lato lungo doppio di quello corto perchè bla bla bla).
Grazie a chiunque...
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14-07-2006, 14:51 #4
mmmhhhh
mi sa che non hai letto proprio proprio tutto.
L'MDL ad esempio è una sala costruita appositamente.
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14-07-2006, 14:58 #5
Siamo nella stessa condizione, io la casa la sto facendo costruire ed ho dedicato una stanza solo al ht.
Per prima cosa ti suggerisco di allestire la sala in un locale interrarto per 2 motivi principali:
- "rumuore", anche se casa mia è su 4 livelli in una altra parte della casa si sentirebbe comunque il frastuono
- luce, sotto terra hai meno problemi ad oscurare la stanza per il vpr.
Le pareti sono in cemento armato da 30 cm, con doppio starto di guaina bitumisona per l'umidita e rivestite di lana di roccia con pannelli di cartongesso sui quali farò applicare dei pannelli anecoici disposti a rombo.
La mia sala è perfettamente quadrata, 6.50x6.50.
Sto rubando sul forum idee qua e la per una migliore resa acustica, anche se il mio ideale resta il GHERSON HT.
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14-07-2006, 15:01 #6
Dimenticavo:
le pareti sono state trattate a "frattazzo", sarebbe a dire che non sono lisce tra gli spazi vuoti dei pannelli, ma presentano delle "microsfere" che dovrebbero attenuare ulteriormente eventuali "rimbalzi" acustici.
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14-07-2006, 15:06 #7
Da quello che so io, onde evitare riverberi e/o risonanze indesiderati, la sala dovrebbe essere il più lontano possibile da un cubo.
Quindi un buona sala potrebbe essere un trapezio.
La mia è proprio così e non mi ha mai dato problemi.
La fortuna è che l'ho ricevuta così perchè evidentemente, quando è stata costruita l'abitazione, non si faceva grande uso di livelle e fili a piombo.
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14-07-2006, 15:12 #8
Originariamente scritto da Luka74
Avere una stanza anche trapezoidale con pareti lisce come il marmo e pavimenti senza tappeti penso possa dare origine a qualche riflessione.
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14-07-2006, 20:31 #9
A meno che tu non possa assoldare qualcuno che ti faccia un
progetto specifico, lascia perdere forme non rettangolari, rischi
di infilarti in situazioni non ideali e non standard, il che significa
più difficoltà a trovare aiuto da parte di non specializzati (internet).
Rimanendo nelle dimensioni rettangolari esistono dei rapporti tra
i lati delle sale di ascolto che permettono di minimizzare il problema
delle onde stazionarie, senza ovviamente poterlo eliminare.
Giochichhia con questo room calculator e vedi che ne viene fuori:
http://www.bobgolds.com/Mode/RoomModes.htm
Non lesinare con l'altezza del soffitto perchè è proprio là che potrai ottenere,
tramite un controsoffitto acustico magari riempito di fonoassorbente,
una buona mano nel migliorare ulteriormente la risposta dei bassi senza
sacrificare spazio utile.
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15-07-2006, 00:34 #10
Solo un paio di precisazioni.
Ho letto di forme da evitare perchè generano riflessioni e/o risonanze oppure da utilizzare per il motivo opposto.
Le riflessioni, su una parete che non sia assorbente si verificano sempre, se le pareti sono parallele a due a due è più facile prevedere i risultati e sapere dove si hanno le riflessioni principali (le prime o seconde) per poter intervenire miratamente.
Stesso discorso per le risonanze, ci saranno sempre, in qualsiasi ambiente, cambierà la frequenza alla quale si verificano e l'ampiezza e il numero di quelle più significative; con pareti parallele anche qui è più facile predire la distribuzione delle risonanze.
In una stanza quadrata, o peggio cubica, le riflessioni ci sono, come con qualsiasi altra forma, ma si verificano su ben precise frequenze, uguali per ogni coppa di pareti, sommandone i risultati, quindi con picchi o assorbimenti di entità molto elevata, su cui diventa difficile intervenire; meglio più punti su cui intervenire, ma di entità minore.
Esistono forme in cui la distribuzione delle risonanze è meglio che con altre, frequenze non raggruppate o che non si sommano o simili, ogni Autore ne suggerisce una.
Discorso finale sull'eliminazione, per quanto possibile delle risonanze e riflessioni: la cosa può essere fatta abbastanza bene a frequenze medie e alte, sulle basse è fattibile solo o con pareti realizzate con il sistema dei pannelli vibranti o con grosse trappole (triangolari o cilindriche) sistemate almeno negli angoli.
Finalissima: non mi convince molto l'idea dei cunei tipo camera anecoica, proprio perchè non si deve realizzare una camera di tale tipo, e i risultati sarebbero deleteri; senza arrivare a tali estremi, c'è il rischio reale di eliminare, oltre alle risonanze, anche il tempo di riverbero, che deve essere mantenuto, al più abbassato, ma non ridotto ai minimi termini; proprio questo è un errore che viene, a volte, commesso: quello di insonorizzare troppo l'ambiente, esagerando con i panneli o le pareti assorbenti.
Visto che ti accingi a fare una spesa non banale, potresti impegnare 31 € nell'acquisto del "Manuale di Acustica" di F. Alton Everest, edito da Hoepli.
CiaoUltima modifica di Nordata; 15-07-2006 alle 00:39
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-07-2006, 01:20 #11iaiopasq Guest
dico anch'io la mia:
se le dimensioni della stanza sono in rapporto aureo,
per esempio altezza 270, larghezza 437, profondità 707
le risonanze saranno di lieve entità e distribuite in tutto lo spettro udibile
con tre piccoli picchi ogni ottava. Il risultato sarà quello di una stanza che praticamente non ha delle risonanze da correggere.
Il mio theater l'ho progettato in questo modo.
Col senno di poi aggiungerei anche di non fare gli spigoli vivi ma di arrotondarli con un raggio di una sessantina di centimetri (solo tra le pareti)
Credo che questa sia una buona partenza, poi io ho fatto anche il soffitto
in vermiculite espansa spruzzata e non staggiata, il risultato è una superficie molto più ruvida e irregolare di un graffiato e regolarizza molto la riverberazione della sala migliorando l'intellegibilità del messaggio sonoro
(certo, non fa miracoli...)
Online cercando si trova molto da leggere, tutto e il contrario di tutto a volte, io ho scelto questa strada, per ora mi sembra buona...
Dai una occhiata al sito di Cardas (cerca "cardas fibonacci" su google e lo trovi subito)
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15-07-2006, 02:01 #12
Come dici tu, e come ho detto pure io, ogni Autore presenta poi la propria ricetta magica.
Con le tue misure risultano 7 punti critici, ovvero punti in cui si ha un delta piccolo, con un affollamento di risonanze, che è poi la cosa da evitare, sono punti che stanno sotto al 5% di Bonello e, precisamente:
121,7
127,5
194,7
196,9
243,4
254,9
275,6
Le risonanze più basse sono intorno ai 24, non dovrebbe dare fastidio, e intorno ai 39, questa può dare fastidio.
CiaoUltima modifica di Nordata; 15-07-2006 alle 02:06
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-07-2006, 12:53 #13
Originariamente scritto da nordata
e/o con il trucco dello specchio, la distribuzione modale è tutto un'altro
paio di maniche, a meno di non voler ulitizzare software di modellazione
piuttosto ostici e complicati.
Originariamente scritto da nordata
l'Alfonso Giuseppe Maria - mi pare si chiamasse così - della situazione).
Per il resto, discorso sacrosanto
Originariamente scritto da nordata
strane (sempre possibili), si riesce ad intervenire discretamente
dalle centinaia di Hertz in su, sotto ci vogliono i grossi calibri
(grossi volumi di assorbente o trappole "accordate", che comunque
son sempre un pò rognosette)
Originariamente scritto da nordata
forse migliorano marginalmente l'assorbimento alle altissime frequenze
per angoli di incidenza bassi (radenti).
Rimangono in ogni caso degli assorbitori a banda stretta o strettissima,
con cui, come dici tu, è facilissimo abbassare troppo il tempo di riverbero
alle alte frequenze, lasciando intatte le basse e spesso anche le mediobasse.
Per le riflessioni, in realtà, è la stessa dimensione della stanza che ne
limita le frequenze alla parte alta dello spettro (sotto infatti si perde
la carateristica direzionale e l'acustica "a raggi")
Poi tra la fase modale e quella dell'acustica "a raggi" c'è un settore
in cui domina la diffrazione, e qui mi fermo perchè non ne so praticamente
nulla.
Originariamente scritto da nordata
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15-07-2006, 14:07 #14iaiopasq Guest
Originariamente scritto da nordata
...ehmmm...
cos'è?
...mi sa che l'Everest lo piglio anch'io
Nordata, tu che hai già una esperienza e una conoscenza apprafondita
nel merito, perchè non fai un bel post "acustica ambientale for dummies"?
Cioè, "se dovessi partire dalle pareti lo costruirei così - come e perchè"?
Sarebbe una gran cosa...
PS: quindi le mie quasi certezze si tramutano in una emerita vaccata?
@Zaphod B.: inserendo misure in proporzione aurea nel calcolatore,
per esempio quelle che ho postato io, come si leggono i risultati?
Non c'ho capito tantissimo
non so se ci porti ot, ma sarebbe interessante analizzare assieme
questo discorso con l'aiuto di gente esperta come Zaphod e Nordata
perchè nelle mie idee la stanza, se uno può dimensionarla a piacere,
può essere già un ottimo punto di partenza per eliminare "rogne" successive...
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15-07-2006, 14:58 #15
Ti assicuro che io ne capisco abbastanza per capire che ne
capisco molto poco, e non per falsa modestia, l'acustica ambientale
è un campo rognosissimo.
Comunque quando inserisci le misure nel calcolatore, lui ti dovrebbe
suggerire il miglior rapporto di proporzioni (secondo lui) più vicino
a quello immesso.
Insieme ad un certo altro numero di cose, su molte delle quali non so
proprio aiutarti perchè mi risultano oscure