|
|
Risultati da 1 a 13 di 13
-
23-03-2019, 06:56 #1
Come collegate il vostro impianto alla rete elettrica?
Ciao ragazzi, mi appello di nuovo alla vostra esperienza e professionalità.
In questo e in altri Forum, è giustamente detto che quando si hanno <<tante spine>> il modo migliore per collegarle è utilizzare una multipresa magari cablata a stella e con diametro dei cavi adeguato.
Io dal canto mio ho due prese a muro, una è occupata da una multipresa però non cablata, ma comunque di buona marca, dove sono collegati TV, lettore BD, My Sky, PC, Hard Disk e modem. Nella seconda presa a muro invece utilizzo da un paio d'anni una tripla di buona marca, a cui vi sono collegati sintoampli e Jamo Sub 660 arrivato l'altro ieri. Ovviamente sono entro i 1500 Watt di portata della tripla presa. Ora vengo alla domanda: dato che il Jamo ha una spina Shuko, ieri da Brico ho acquistato questo adattatore: http://www.elettromerola.it/catalogo...-b~363625.html
secondo voi, la forma stondata e sfalsata, alla lunga potrebbe generare problemi? Per ricavare questa forma "stondata" dentro la tripla è stata cablata diversamente rispetto ad una tripla normale e dritta, magari allungando e curvando le lamelle all'interno? Perdonate la curiosità, ma con la Shuko avevano solo questo modello da Brico e l'ho presaUltima modifica di Greg64; 23-03-2019 alle 16:59
-
23-03-2019, 10:50 #2
io ho le mie fisme avendo fatto anche l'elettricista in gioventù
prima di tutto molti impianti domestici sono cablati normalmente con cavi da 1,5mmq, a parte le prese di forza (forni, lavatrice...).
poi, il grande difetto delle spine italiane è lo sforzo meccanico che viene affidato agli spinotti 'in linea'.
a questo aggiungi che la realizzazione degli accoppiamenti elettrici è spesso affidato a 'lamelle' scadenti
io non userei 'triple' in quel modo. cambierei le prese a muro con una shuko e metterei una multipresa di livello 'office'.
se poi avessi una linea dedicata con un 2,5mmq sarebbe meglio.HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
-
23-03-2019, 11:37 #3
Io userei una buona ciabatta per tutto.
Personalmente ne uso una, autocostruita in cui confluiscono tutti i miei apparecchi (e sono tanti, mi pare 16), la "ciabatta" è dotata di filtro di rete e protezione contro le sovratensioni, oltre che essere telecomandata.
Per quanto riguarda le schuko personalmente le odio ed è un problema che risolvo subito alla radice: le taglio via ed inserisco una spina italiana, meno ingombrante e che svolge esattamente la stessa funzione.
La schuko ha il diametro degli spinotti come della spine italiane da 15 A, ma con un passo di quelle da 6 A, ed un corpo inutilmente grosso.
I contatti all'interno delle prese a muro o nelle ciabatte è comunque sempre del solito tipo a lamelle sia per le spine italiane che per quelle tedesche.
Provate a vendere in USA o in Inghilterra (o in altri Paesi del mondo) un apparecchio non munito della spina standard di quella nazione e vedete dove ve lo tirano, solo da noi si accettano tranquillamente quelle di altri standard, poi però si mette un adattatore.
In USA usano tranquillamente quelle "ridicole" spine piccole e con le lamelle, eppure non mi sembra che gli audiofili americani corrano a sostituire le loro spine con una schuko perchè solo così si migliora nettamente il suono.Ultima modifica di Nordata; 23-03-2019 alle 11:41
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
23-03-2019, 12:28 #4
Il fatto è che credo, allora, di dover optare per la solita Vimar Professionale, unica forse ciabatta che è cablata, e poi in solid core. Quello che mi frena, innanzitutto è perchè per 2 spine appunto ho sempre preferito un contatto più "diretto" non aggiungendo un ulteriore cavo e parti meccaniche di mezzo e quindi prediligendo una tripla usata come "doppia". Dicevo, quello che mi fa tentennare sulle Vimar o altre è che hanno cavo da 1mmq, e quindi dovrei ricablarle con del 2.5, e poi le prese sono in parallelo, e non a stella. Una Bticino Poker con tasto di accensione luminoso potrebbe bastare per il mio intento? Però poi penso che non sia cablata ma con le solite lamelle di ottone. La spina del Jamo non la posso tagliare, perderei la garanzia, ed anch'io odio le shuko
Ultima modifica di Greg64; 23-03-2019 alle 17:03
-
23-03-2019, 16:33 #5
il bello della shuko è che il corpo della spina entra a incastro nella presa stessa, aumentando non di poco la resistenza meccanica e riducendo lo sforzo e il conseguente sfregamento sui contatti. è l'ideale per i cavi di un certo spessore e rigidezza.
infatti con la maggior parte di ciabatte con spina italiana che si trovano tutt'oggi, talvolta anche di marche insospettabili, basta toccare appena la spina per creare falsi contatti.
ovviamente la shuko risulta eccessiva per piccoli apparecchi dal consumo limitato.Ultima modifica di Falchetto; 23-03-2019 alle 16:37
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
-
23-03-2019, 17:06 #6
-
23-03-2019, 17:35 #7
Sarà, io ho delle spine italiane che per sfilarle dalla presa bisogna veramente impegnarsi a tirare.
Rimane valida la mia obiezione: ma in tutto il resto del mondo come fanno a sopravvivere senza queste miracolose spine tedesche? Non risultano incendi a causa di contatti ballerini, trasmissioni video o audio con continue interruzioni a causa sempre dei contatti ballerini di cui sopra, ma, sopratutto, gli audiofili americani, giapponesi e tantissimi altri, non si sono mai ribellati a dover usare le loro spine miserelle, chiedendo a gran voce che sui loro apparecchi vengano montate le mirabolanti spine di cui sopra (salvo poi inserirci qualche adattatore da quattro soldi, tanto poi andrà infilato in una presa a muro da altrettanti soldi)."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
23-03-2019, 19:20 #8
-
23-03-2019, 22:32 #9
per quella americana, non è che son proprio 'lamelle' con 1,4mm di spessore inoltre c'è un bel pin di terra e sono comunque da 15A.
hai mai visto quelle inglesi?!!
comunque, meglio una ciabatta possibilmente non con prese 'multi standard' piuttosto delle triple...HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
-
24-03-2019, 00:32 #10
In giro ho qualche cavo con spine inglesi ed anche americane, mi pare però che lo spessore dei contatti di quelle USA non sia 1,5 mm.
Comunque le spine in giro per il mondo sono progettate per la Corrente massima che devono sopportare e con l'isolamento che devono fornire in base alla tensione, e più o meno, si equivalgono tutte, non capisco perchè quelle italiane debbano essere orrende, da evitare a tutti i costi, arrivando poi alla alienazione più completa affermando che la spina "giusta" (solo schuko ovviamente) fa suonare meglio il proprio impianto (e poi si inserisce l'adattatore).
Ultima modifica di Nordata; 24-03-2019 alle 14:26
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
24-03-2019, 13:01 #11
lungi dall'essere una crociata contro le spine italiane, ma è un dato di fatto che si prestano poco ad uno uso professionale e intensivo, risultando più delicate e meno affidabili
HT: LG-55B7V; Denon AVR-3313; MA-GX50 + GXC150; Velodyne SPL1200
2CH: Auralic Altair G1; Krell Phantom III; Krell Evo 2250; Dynaudio Contour 20;
NAS: Qnap TS-453
-
24-03-2019, 18:02 #12
Parole sante , è odioso .. nella mia vita professionale per un breve periodo ho lavorato presso un produttore di elettrodomestici e ogni produzione veniva assemblata con il kit corretto della nazione di destinazione. Non vedo perché importatore e produttori debbano fregarsi dello standard italiano.
Detto questo utilizzo delle multi presa tipo informatico (Apc o simili) , recentemente ho preso all'ikea che mi permette di raccogliere i cavi in modo ordinato (Romma + Rabalder) e occultare la multi prese e vari alimentatori esterni favorendo le operazioni di pulizia dietro il mobile.
ciao
Luca
-
25-03-2019, 16:29 #13
Permettimi di dire che roba filtrata con troppi ammennicoli non mi piacciono per nulla. Chi lamenta cali di dinamica, chi interferenze, ho sempre diffidato, soprattutto se costano 12 €. Ho sempre preferito l'attacco più diretto possibile senza tasti di basso livello, filtri e/o altro