|
|
Risultati da 1 a 7 di 7
-
17-06-2015, 10:25 #1
Member
- Data registrazione
- Apr 2015
- Messaggi
- 31
ARREDARE UNA STANZA TROPPO VUOTA MIGLIORA LA QUALITA' AUDIO?
Ciao,
sto proseguendo l' allestimento della sala che ho pubblicato qui
http://www.avmagazine.it/forum/142-c...la-asimmetrica
Sto aspettando la posa delle piastrelle quindi è ancora lunga. La sala l' ho misurata per bene ed è di 35-40mq e ho "insonorizzato" il soffitto e la parete confinante con il vicino, chiamando il cartongessita.
Premesso che comunque ho fatto una prova con lo stereo e i bassi al piano sopra si sentono uguamente, la stanza suona come un grande uovo. Non essendo ammobiliata c'è un effetto "eco" osceno.
Purtroppo la mia donna vuole un arredamento moderno minimalista, ma qualcosa dovrò pur metterci se voglio evitare che la stanza suoni male. C'è una regola da seguire per l' arredamento in modo da migliorare il sound generale nelle stanze troppo vuote?
grazie per i consigli
-
17-06-2015, 11:23 #2
Ciao
è abbastanza difficile correggere come si deve la stanza dal punto di vista acustico soprattutto in un living asimmetrico; sicuramente un bel tappeto tra il divano e i diffusori e tenda pesante alla finestra sono un inizio. Evitare di lasciare gli angoli spogli aiutarebbe...
Insonorizzare solo una parete o 2 non serve a molto purtroppo ed è per questo che al piano di sopra i bassi si sentono ugualmente,l'unico modo per attenuare il suono è quello di "isolare" tutta la stanza,pavimento compreso.
-
17-06-2015, 12:33 #3
da vuote hanno tutte il famoso eco , già con divani / poltrone / tappeti / tende / mobili / quadri e tutto quello che può essere arredamento, l'effetto si riduce .
più è vuota peggio è.
scordati cmq di avere una stanza che da piano sopra a sotto non venga percepita
-
11-02-2016, 23:56 #4
Junior Member
- Data registrazione
- Jul 2011
- Messaggi
- 7
chiedo scusa per il mio intervento leggermente off-topic, ma avendo anch'io intenzione di intervenire in una stanza solo su una parete e su soffitto e pavimento, mi interesserebbe sapere se hai avuto modo di verificare "quanto sente" il tuo vicino dopo l'intervento e che tipo di intervento specifico ha fatto il cartongessista.
Grazie
-
12-02-2016, 00:48 #5
Il punto non è tanto "quanto sente" il vicino, ma quali frequenze sentirà.
Realizzando una parete in cartongesso sopra quella in muratura ed inserendo della lana di vetro nell'intercapedine si riduce la trasmissione delle frequenze medie e alte, ma poco o nulla si va ad agire sulle frequenze basse,. che sono anche quelle che provocano maggior fastidio.
Purtroppo per ridurre o eliminarle bisognerebbe partire già in fase di progettazione dell'ambiente, poichè si devono isolare pareti, pavimento e soffitto dalle altre stanza adiacenti e dal resto dell'edificio.
Questo si ottiene solo con l'urilizzo di pavimenti flottanti, installati su appositi supporti isolanti, idem per il soffito, si deve creare una vera e propria stanza all'interno di quella originale, evitando che le vibrazioni vengano così trasmesse attraverso la contiguità dei muri.
Come potete benissimo capire è un lavoro non semplice e, sopratutto, non economico.
Si può ridurre il problema introducendom delle apposite correzioni acustiche, ad esempio trappole angolari o cilindriche negli angoli, tenendo presente che per avere un minimo di efficacia devono avere dimensioni non piccole, ad esempio, quelle cilindriche dovrebbero iniziare dai 35-40 cm. di diametro almeno e, possibilmente, occupare tutta l'altezza della camera.
Per le medie ed alte la cosa diventa un pelino più semplice, oltre ai soliti tappeti spessi e tende basterà quanto meno installare dei pannelli assorbenti piani nei punti delle prime riflessioni, quindi, solitamente due per ogni parete laterale ed anche in quella posteriore al punto di ascolto dovrebbe avere qualche pannello, specialmente se il punto di ascolto, ovvero il divano, ha la sventura di essere addossato alla parete, situazione che dovrebbe essere sempre evitata.
Direi che queste sono le regole base da seguire, tutto il resto sono solo palliativi.
Rimane ovviamente aperta, se proprio non si può fare nulla di quanto scritto, la via della correzione attiva, possibilmente seria"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
14-02-2016, 12:37 #6
Member
- Data registrazione
- Mar 2014
- Messaggi
- 53
-
14-02-2016, 14:25 #7
"Qualche" beneficio sicuramente, inizia con i punti di prima riflessione sulle pareti laterali e dietro al punto di ascolto ed un bel tappeto.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).