|
|
Risultati da 1 a 15 di 18
Discussione: Marie Antoinette
-
29-04-2007, 11:38 #1
Guest
- Data registrazione
- Apr 2005
- Località
- Palermo
- Messaggi
- 880
Marie Antoinette
Un film che a me è piaciuto molto, ma su cui ho letto "di tutto e di più": lodi sperticate e stroncature pazzesche.
Ecco allora alcune avvertenze per l'uso:
- NON si tratta di un film sulla rivoluzione francese del 1789 (anche se è ambientato in quegli anni)
- NON aspettatevi un film scoppiettante e/o divertente (non è una commedia in costume)
- intuisco che taluni potrebbero giudicare questo film "LENTO" (termine di cui non comprendo bene il significato, ma tant'è...)
- se considerate Sofia Coppola una raccomandata, NON comprate o noleggiate questo film
Però il film (che è girato interamente a Versailles) è una festa per gli occhi, ed i costumi di Milena Canonero sono fantastici: forse un esercizio di stile (Versailles come il backstage di una sfilata di moda, Maria Antonietta come una teen-ager di oggi), ma che stile, mamma mia...
Insomma, promosso.
Ciao
Massimiliano
-
29-04-2007, 11:43 #2
concordo...............
................un buon prodotto cinematografico e la cosa non é da poco di questi tempi dove i rari films di un certo valore passano inosservati[ad esmpio Tutti gli uomini del Re che nessuno menziona e che a me é piaciuto molto]
-
30-04-2007, 16:38 #3
discreto film, consigliato il noleggio
video: 6 e 1/2
audio: 7
voto: 6 e 1/2@ Antonio's Home Theater @ VPR: Sharp XV-Z2000; Schermo: Adeo 16/9 base 2,50 mt; Ampli: Yamaha RX-V750; Player Bluray: LG BD390; D.Sat.: Nokia 9303s; Front.: Focal JmLab 836V; Centr.: Chario Hiper Dialogue; Surround: Chario Sintar Surround; Sub: Yamaha yst-sw300; TVLed: Samsung 40"; HTPC: Mb: Asus P5P - Cpu: Intel P.IV 3.0 Ghz - Sv: ATI X1650PRO 256 mb - Ram: 1 Gb - HD: 80 Gb - Portatile: VAIO CW14 Bluray. Rainbow
-
01-05-2007, 08:17 #4
Originariamente scritto da hobsbawm
Ciao
Dream
-
18-08-2007, 14:45 #5
un film di classe, complimenti a Sofia Coppola !
Utilissime le indicazioni di hobsbawn per apprezzare il lavoro cinematografico nella sua originalità, senza sovrapporvi le nostre aspettative personali.
Dal punto di vista AV l'ho trovato valido: che colori !VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525
-
19-08-2007, 20:38 #6
Qualcuno mi spiega perche' mai Kirsten Dunst viene considerata un *** symbol?
Giangi67'sHT...VPR Sony VPL-VW80,VPR JVC HD-1,Sony 46X2000 Full HD,schermo Screenline Brilliant 16/9,base 244 cm.Audio:Sistema Zingali Prelude + Sub Velodyne,sintoampli Pioneer VSX-AX 10s.Sorgenti:MySky HD,DVD Pioneer 868,HD-DVD Toshiba EP-35,BD player Oppo BDP 93 EU Multizona+Pioneer BDP LX70A,PS3,XBOX 360,HDCI-2000.Cavi Van Den Hul CS 122 Hybrid.Dvd&HDcollection
-
20-03-2008, 10:50 #7
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2007
- Messaggi
- 618
Incredibile ma vero
-
20-03-2008, 10:55 #8
Vabbe',si sa che le Converse all'epoca gia' esistevano...comunque errori del genere non sono infrequenti nella storia del cinema...
Giangi67'sHT...VPR Sony VPL-VW80,VPR JVC HD-1,Sony 46X2000 Full HD,schermo Screenline Brilliant 16/9,base 244 cm.Audio:Sistema Zingali Prelude + Sub Velodyne,sintoampli Pioneer VSX-AX 10s.Sorgenti:MySky HD,DVD Pioneer 868,HD-DVD Toshiba EP-35,BD player Oppo BDP 93 EU Multizona+Pioneer BDP LX70A,PS3,XBOX 360,HDCI-2000.Cavi Van Den Hul CS 122 Hybrid.Dvd&HDcollection
-
20-03-2008, 10:58 #9
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2007
- Messaggi
- 618
Chi sà se al patibolo è andata con le convers?
-
20-03-2008, 11:27 #10
guardate che la presenza delle converse non è un errore.è voluto dal regista nello stesso modo in cui Marie Antoniette balla a ritmo di rock(che ovviamente non poteva essere) .Inoltre le converse compaiono anche in una panoramica delle scarpe di M.A. e si vedono ancora meglio.tranquilli non è un errore e...scusate ma se avete apprezzato il film come potevate pensare ad un errore?
-
20-03-2008, 20:53 #11
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2007
- Messaggi
- 618
Originariamente scritto da luctul
PS.
Il film è piaciuto, tanto che è la terza volta che lo guardiamo.
-
20-03-2008, 22:45 #12
luctul ha ragione.
Ma li avete visti i (pochi) extra, oppure letto qualche recensione ?
E poi tutto il film è *volutamente* anacronistico, per presentare un'immagine attualizzata della regina, vista non come ce la presentano i libri di storia, ma piuttosto come una adolescente moderna !VPR: PT-AE2000 - LETTORE DVD e BD: Sony BDP-S6200 - SCHERMO: Adeo Plano 240 x 135 - AMPLI: Denon 1906 - DIFFUSORI: Indiana Line - front: TH341 - center: TH C50 - surround L e R: TH241 - surround Back: TH C50 -SUBWOOFER: B&W asw300 - TELECOMANDO: Logitech Harmony 525
-
21-03-2008, 07:25 #13
Originariamente scritto da costaletta72
-
21-03-2008, 11:58 #14
Senior Member
- Data registrazione
- Oct 2007
- Messaggi
- 618
No , non credo che sia stata una scelta stilistica del regista
-
21-03-2008, 12:58 #15
a questo punto mi arrendo...e non vado oltre.posso solo provare a farti leggere questa rece:
Marie Antoinette, di Sofia Coppola
Punk a Versailles
"Chi era Maria Antonietta? Forse una ragazza sola, intrappolata in un ruolo pubblico pesante come un macigno. Sofia Coppola racconta la sua voglia di evasione a tempo di rock, i suoi eccessi, il lusso della sua vita a corte. E con la regista diventiamo tutti fan della giovane regina di Francia
Scegliendo di rispettare il taglio del film ci verrebbe da esclamare "God Save The Queen". Un po' perché questa biografia cinematografica dedicata a Maria Antonietta porta lo spettatore a parteggiare per la giovane regina di Francia e un po' perché la regista Sofia Coppola sceglie una colonna sonora con brani rock, riff chitarristici che producono un effetto straniante così immersi nel clima ovattato dei giardini di Versailles.
Già la locandina del film richiama nella grafica e nei colori la scritta *** Pistols che campeggiava sulla copertina di uno degli album simbolo del punk Never Mind The Bollocks (1977). Maria Antonietta come Johnny Rotten? Il paragone può apparire forzato. Ma forse un parallelo tra la voce isterica, fanciullesca e dissacratoria di Rotten e la spregiudicata condotta della sedicenne austriaca nella corte più importante d'Europa non è poi così azzardato.
Lo stile di Sofia Coppola è subito riconoscibile. Dietro i costumi, le porcellane e gli arredi, ritroviamo i ritratti che avevamo conosciuto nei suoi precedenti lavori Il giardino delle vergini suicide e Lost in traslation. Maria Antonietta è prima di ogni cosa una ragazza, una teenager dentro un sistema che funziona a orologeria. Tenterà di ostacolare gli ingranaggi, di guadagnarsi degli spazi. Tenterà di essere felice. È sola. Soffre per l'iniziale indifferenza del marito, il futuro re di Francia, per le malignità che circolano a corte. Reagisce a questo malessere con il caos. Una vita di feste, gioco, shopping sfrenato, piaceri. Centinaia di scarpe, acconciature che per altezza non hanno nulla da invidiare alle creste punk, dolci, gioielli... Attraversa vari momenti. Addiritura la Coppola ci offre una Maria Antonietta hippy, con scene bucoliche. La giovane regina è anche una madre. I figli cambieranno e addolciranno la sua malinconia mettendo anche a tacere le malelingue che l'accusavano di sterilità.
La solitudine di Maria Antonietta, come titola il libro di Antonia Fraser a cui il film si ispira, è rappresentata dalla regista con un taglio che avevamo già visto nelle sue precedenti produzioni. In Lost in traslation Scarlett Johansson trascurata dal suo fidanzato fotografo, sola nella grande Tokio, deambulava tra le luci e i colori della città giapponese. Kirsten Dunst invece passeggia tra i geometrici e ampi giardini di Versailles con uno stuolo di comparse attorno e affoga la sua malinconia nel consumismo. La corte è un microcosmo. Solo a volte ci sono riferimenti al mondo esterno, il mondo che va avanti: la rivoluzione americana, i vagiti insurrezionali di Parigi… Dentro Versailles invece tutto è immobile e lento. Anche nel momento in cui tutto sembra essere perduto, con il popolo armato e affamato sotto il palazzo, la famiglia reale consuma la sua cena rispettando tutte le etichette. È la scena in cui Sofia Coppola lancia uno sguardo forte sul mondo fuori, sulla rivoluzione francese, su chi desidera la morte della regina. Maria Antonietta da ragazzina immatura e spensierata si trasforma improvvisamente in una donna che non teme il destino di fronte a lei e decide di restare a fianco del marito.
Sofia Coppola decide di “salvare la regina“. Il film infatti non tratta il periodo finale con la condanna a morte dei sovrani. E anche gli spettatori non possono che partecipare con simpatia e salvare questa figura di adolescente moderna dall’accusa della storia.
Il libro
La regista Sofia Coppola si è ispirata al libro Maria Antonietta. La solitudine di una regina. L'autrice, Antonia Fraser ha partecipato alla sceneggiatura.
Altri titoli
Il diario segreto di Maria Antonietta
Maria Antonietta
Maria Antonietta e lo scandalo della collana
Maria Antonietta. L'ultima regina
La colonna sonora
Tra le band che hanno prestato la loro musica al film vi sono i Bow Wow Wow, gruppo anni 80 in cui militava Boy George, i New Order, i Phoenix, gli Strokes, i Cure.
Il brano Il secondo giorno degli Air (ricordiamo la celebre colonna sonora de Le vergini suicide, ndr.) è stato composto per il reading City di Alessandro Baricco.
Il particolare
Ecco la copertina di Never Mind The Bollocks (*** Pistols) citata nella locandina del film e nei titoli di apertura del lungometraggio. Questo disco è considerato il manifesto del punk. È l'unico album registrato in studio dalla band. Pubblicato nel 1977 contiene al suo interno i migliori singoli del repertorio dei *** Pistols: God Save the Queen, Anarchy in the U.K., Problems, No Feelings...
Curiosità
Tra le scarpe color pastello di Maria Antonietta compaiono anche un paio di Converse All Star blu, un anacronismo per rendere ancora più pop il personaggio.
Il ruolo della madre di Maria Antionietta, la regina d’Austria Maria Teresa è interpretato dalla cantante Marianne Faithfull"Ultima modifica di luctul; 21-03-2008 alle 13:10