8mm in casa
Ragazzi, ma come CAVOLO si faceva anni fa prima dell'avvento delle VHS , a vedersi un film con quei Proiettori 8mm ????
Mi son fatto prestare da mio suocero, il suo " vecchio " ma " nuovissimo " proiettore 8mm, è un proiettore di marca EUMIG, credo sia austriaco, al fine di poter vedere " per me per la prima volta in assoluto" alcuni nastri dell' infanzia di mia moglie.
Che dire, ci lamentiamo del rumore che producono i Ns proiettori, ignorando del tutto cosa hanno passato i nostri genitori, rumore da bimby mentre impasta centrifuga e trita il ghiaccio

Dopo circa 15 minuti di tentativi per capire il percorso della pellicola, e dopo aver bruciato un fotogramma " per fortuna quello iniziale ", sono riuscito a far partire il primo nastro !!!!
Ho posizionato il proiettore a circa 4,50 ed ho ottenuto una base d'immagine di soli 90 cm
altro che tiro LUNGO, è un tiro OLIMPIONICO.
Cio' che mi ha colpito maggiormente, sono stati i COLORI e i dettagli, fin'ora nessun filmato proveniente da videocamera, digitale che fosse, mi ha cosi' stupito per la naturalezza e la morbidezza delle immagini.
Ovviamente i difetti di questa tecnologia ci sono c'erano e ci saranno.
RUMORE assordante, cigolii della pellicola sulla pizza vuota, Audio pietoso, scarsa luminosità ( c'e' un faretta alogeno da 100W simile a quello che ora equipaggia il mio piano cottura ), impossibilità di fermo immagine, impossibilità di FF o REW
, impossibilità di fermare la proiezione a metà film, deterioramento delle pellicola etc etc.
Emozionante per tutto cio' che sono state le riprese, vedere come " eravamo " rendersi conto di quanto ci siamo evoluti sotto il profilo " estetico" è stata un esperienza unica.
Vedere posti di Napoli ormai cambiati , vedere quanto somigliavamo ai simpatici cugini che vivono al di la' dell' adriatico, i basettoni, le barbe gli occhialoni, i borselli, il mitico " mangia dischi " ( quello di colore arancione ), vedere un paio di tv brionvega ( quello riproposto al triplo del prezzo di un normale tv di pari grandezza ) mi ha fatto capire del perche' certe cose ci appaiano piu' familiari di altre.
Come quando ascoltando una " nuova canzone" memorizziamo subito il motivetto, pensando che cio' sia dovuto alla semplicità o alla compatibilità con la nostra memoria. Ignorando magari che quella canzoncina è stata gia' scritta anni e anni prima e ascoltata inconsciamente durante la nostra infanzia.
Viviamo in un flash back , viviamo in un randez-vous, siamo continuamente colpiti da oggetti e mode che risvegliano il nostro inconscio.
Rivedere le Camicie attillate, gli zatteroni ai piedi delle donne, gli stivali a gamba alta, non puo' che farmi pernsare a due cose, o sono finite le idee , o siamo un popolo di nostalgici incapaci di slegarci dal nostro passato.
E' stato bello rivedere le macchine della mia infanzia, a cominciare dal 128, la 127 il mitico 124 Coupe' e soprattutto la bellissima Lancia Fulvia coupè identica a quella con cui mio padre mi accompagnava a scuola
Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai----Mai sanguinare davanti uno squalo---Potete giudicare quanto intelligente e' un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto e' saggio dalle sue domande