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Risultati da 1 a 15 di 58
Discussione: Misure sugli schermi?
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11-02-2003, 08:03 #1
Advanced Member
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Misure sugli schermi?
Si fa un gran parlare della loro importanza, che mi guardo bene dal mettere in dubbio, ma nessuna rivista li tratta direttamente facendo prove comparative.
Io ho un modesto Videopool, che non mi sognerei mai di paragonare ad uno Stewart, ma quello che mi chiedevo è: perchè lo stewart è meglio?
Intendo fisicamente cosa fa essere meglio lo Stewart del mio Videopool?
Se sono così importanti gli schermi, perchè le riviste non li hanno mai presi in esame e misurati?
Basterebbe usare uno spettrofotometro e un colorimetro per vedere la differenza che sussiste fra la luce incidente e quella riflessa.
Sarebbe già un'indicazione e si potrebbe vedere se lo schermo è lineare nella risposta sulla scala dei grigi o introduce alcune dominanti colore.
Vuoi che il Magister non ci abbia pensato?!?!
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11-02-2003, 08:05 #2
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concordo con Michele.
le facciamo o no 'ste misurazioni!
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11-02-2003, 08:19 #3
Effettivamente un pò di chiarezza ci vorrebbe in merito. Anche se marginale come investimento rispetto a quello del proiettore il telo è importante. Una scelta errata può "compromettere" la qualità di visione e vanificare un investimento fatto per avere un proiettore di qualità migliore.
Perchè poi nessuno parla dei vantaggi ottenibili con teli grigi tipo GrayHawk e FireHawK (sempre della Stewart)?
http://www.stewartfilm.com/home_cine...theater_3.html
E se realmente offrono migliori prestazioni perchè da noi non si trovano surrogati + economici? Qualcuno li ha mai provati o visti?
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11-02-2003, 20:32 #4
Sarebbe veramente bello se il Manuti ci facesse da testa di ponte con DVHT per far realizzare questa bella provona!!!
Se quell'affare entra dalla porta...
... tu sarai il prossimo oggetto ad uscire!!!
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11-02-2003, 22:43 #5
Re: Misure sugli schermi?
Originariamente inviato da Michele Spinolo
Io ho un modesto Videopool, che non mi sognerei mai di paragonare ad uno Stewart, ma quello che mi chiedevo è: perchè lo stewart è meglio?
Intendo fisicamente cosa fa essere meglio lo Stewart del mio Videopool?
Ora io mi domando. Gli schermi Stewart sono riconusciuti i migliori o fra i migliori. Che succede se con le misure non risultasse cio? Se lo schermo Pinco Pallino, stimato da tutti in modo più modesto, fornisse misure migliori? Dobbiamo "convincerci" (altro che autosuggestione di chi non misura) che va meglio? Sarà vero il contrario, cioè che dovremmo provare a misurare in tutti i modi finchè non troveremo il metodo con il quale lo Stewart dà misure migliori. Questo quindi deve essere il punto di partenza, non di arrivo. Quando avremmo trovato le misure che evidenziano (senza eccezzioni) gli schermi che soggettivamente vanno meglio, avremmo capito qualcosa di più sugli schermi.
Comunque la ritengo anch'io una giusta osservazione, si dovrebbe parlare di più degli schermi.
CiaoUltima modifica di renato999; 11-02-2003 alle 23:06
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14-02-2003, 18:12 #6
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Sembra però che i "capoccioni" non siano interessati a questo thread...
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14-02-2003, 19:18 #7
sottoscrivo
insistiamo per le misurazioni!!
P.s. Nessuno ha mai fatto un confronto diretto fra uno Stewart ed un'altro?
ciao
EnzoLa sfiga è un amante fedele che non ti abbandona neanche quando sei nella cacca.
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15-02-2003, 17:46 #8
posto a nome di HTProjectors, e quindi anche di Manuti:
In primis, ragazzi, se non e` ancora chiaro, Andrea ha lasciato DVHT per fondare, insieme al sottoscritto ed alcuni altri, una web magazine centrata sulla videoproiezione; non chiedetegli di fare da "testa di ponte" verso DVHT, non fa piu` parte del loro staff....
Per quanto riguarda le misure degli schermi, sfondate una porta aperta: stiamo valutando di sviluppare delle metodologie di prova, che, come giustamente sostiene Renato, siano significative della realta` visuale: se una certa superficie si vede meglio, occorre riuscire a misurare la grandezza che giustifica cio` che vediamo con i nostri occhi.
Non si puo` pero` pensare che il tutto sia semplice come sostiene Michele, che basti acchiappare due strumenti e voila`, il gioco e` fatto...E` un campo decisamente vergine, dove c'e` parecchio da scoprire. La semplice ( si fa per dire!) misura del rapporto di contrasto cosi` come e` stata effettuata sino ad oggi e` secondo noi poco significativa di cio` che effettivamente vediamo, e stiamo cercando di istruire una nuova metodologia, ma non pensiate che sia una cosa che si realizza in un battito di ciglia o con strumenti da quattro soldi!
Per tornare a Renato, pero`, una precisazione: la misura deve essere oggettiva della realta` visiva o auditiva, purche` questa sia veramente tale: per spiegarmi meglio, il fatto che un prodotto sia ritenuto migliore a furor di popolo, puo` anche essere frutto di sensazioni falsate come di una grande capacita` propagandistica, ed occorre prima verificare questo fatto, per non perdere tempo a cercare qualcosa che non esiste.
Ci stiamo organizzando per capire prima quali effettive differenze visive siano percepibili ( quanti di noi hanno avuto occasione di vedere due proiettori identici lavorare fianco a fianco su uno Stewart e su un Dalite, per esempio?): il nostro occhio e` troppo fallace per potersi fidare del fatto che, in occasioni e tempi diversi, ci e` sembrato di vedere meglio la sol. A piuttosto che quella B.
Avete pero` pensato a cosa significhi fare prove del genere, od i costi relativi? Ci vuole un ambiente di dimensioni opportune, schermi per svariate migliaia di euro, per non parlare dei proiettori e delle sorgenti, e del tempo per cui un tale setup debba restare in piedi per consentire delle valutazioni approfondite...
Addirittura nel caso di confronto diretto occorrera` essere cauti e metodici, perche` a volte, di primo acchito, ci piace di piu` qualcosa che non e` necessariamente migliore di un'altra.
Quindi, calma e gesso: ci si sta lavorando, e abbiate pazienza se anche Andrea Manuti non e` piu` attivo sul forum come una volta, proprio perche` stiamo utilizzando il tempo a disposizione (che non e` di entita` infinita!) per mettere a punto queste ed altre cose.
Un saluto a tutti,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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15-02-2003, 18:25 #9
ok grazie
intanto per il tempo perso a scriverci, attendiamo con fiducia, nel frattempo un grosso in bocca al lupo per i V/s progetti.
EnzoLa sfiga è un amante fedele che non ti abbandona neanche quando sei nella cacca.
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15-02-2003, 18:33 #10
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Re: posto a nome di HTProjectors, e quindi anche di Manuti:
Originariamente inviato da andrea aghemo
Non si puo` pero` pensare che il tutto sia semplice come sostiene Michele, che basti acchiappare due strumenti e voila`, il gioco e` fatto...E` un campo decisamente vergine, dove c'e` parecchio da scoprire.
Volevo solo dire che alcuni semplici esperimenti di misura si devono fare.
Riallacciandomi al discorso che riprendi da Renato sono daccordo al 100% con te: non si devono assolutamente pilotare le misure in modo da "oggettivare" (sbagliatissimo in questo ambito) una sensazione soggettiva.
Renato, se per esempio lo Stewart risultasse all'occhio più gradevole perchè, per esempio, aggiungesse alla luce incidente una dominante rossa sarebbe migliore di un altro schermo che non lo fa?
In linea teorica uno schermo dovrebbe riflettere esattamente la composizione colore della luce incidente, poi se questa manca di rosso e lo aggiunge lo schermo e di conseguenza l'immagine risulta più gradevole mica è migliore!
Anzi avremmo sia la sorgente luminosa che lo schermo non ottimali! Il fatto che si compensino è un discorso diverso! (come usare teli virati al grigio per proiettori digitali...).
Inoltre se le misure non dovessero far altro che "certificare" sensazioni soggettive che senso avrebbero?
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15-02-2003, 18:51 #11
Certo Andrea, anche valutare con i nostri sensi non è facile, e ci vogliono metodologie controllate. Poi, a complicare ulteriormente la cosa, ogni individuo ha una sensibilità diversa che può far preferire una cosa piuttosto che un'altra (da qui il termine soggettivo).
Quindi è sì difficile stabilire valutazioni "scientifiche" basate su ciò che vediamo (o sentiamo), sfruttando appunto i nostri sensi, ma ancor più difficile sarà trovare misure, che si possano sostituire ad essi, le quali per essere valide in assoluto (cioè che possano stabilire qual'è il miglior componente) dovranno comunque essere confrontati con queste valutazioni "soggettive", fornendo stessi risultati, o comunque risultati non incompatibili.
Per quella che è la mia impressione, per adesso ci possiamo accontentare di misure che ci danno solo indicazioni parziali e circostanziate su certi aspetti. Insomma, indicazioni parecchio "limitate".
Ma non c'è neppure da lamentarsi troppo di questo. In altri tipi di valutazione basate sempre sui nostri sensi, le misure ci daranno ancor meno indicazioni. Come ad esempio sulla scelta dei migliori vini, o dei migliori ristoranti, o delle donne più belle. Immagino che autentica sorpresa potrebbe essere la prossima Miss Italia se venisse scelta limitandosi a consultare tabulati che riportano solo le misure, magari per l'occasione, non più espresse in cm e Kg, ma con precisione infinitesimale...
Ciao
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15-02-2003, 19:06 #12
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Originariamente inviato da renato999
Certo Andrea, anche valutare con i nostri sensi non è facile, e ci vogliono metodologie controllate. Poi, a complicare ulteriormente la cosa, ogni individuo ha una sensibilità diversa che può far preferire una cosa piuttosto che un'altra (da qui il termine soggettivo).
Quindi è sì difficile stabilire valutazioni "scientifiche" basate su ciò che vediamo (o sentiamo), sfruttando appunto i nostri sensi, ma ancor più difficile sarà trovare misure, che si possano sostituire ad essi, le quali per essere valide in assoluto (cioè che possano stabilire qual'è il miglior componente) dovranno comunque essere confrontati con queste valutazioni "soggettive", fornendo stessi risultati, o comunque risultati non incompatibili.
Per quella che è la mia impressione, per adesso ci possiamo accontentare di misure che ci danno solo indicazioni parziali e circostanziate su certi aspetti. Insomma, indicazioni parecchio "limitate".
Ma non c'è neppure da lamentarsi troppo di questo. In altri tipi di valutazione basate sempre sui nostri sensi, le misure ci daranno ancor meno indicazioni. Come ad esempio sulla scelta dei migliori vini, o dei migliori ristoranti, o delle donne più belle. Immagino che autentica sorpresa potrebbe essere la prossima Miss Italia se venisse scelta limitandosi a consultare tabulati che riportano solo le misure, magari per l'occasione, non più espresse in cm e Kg, ma con precisione infinitesimale...
Ciao
ovvio che ci sono cose che non possono essere misurate.
Però la luce emessa da un corpo, per esempio, può perfettamente essere misurata in ogni sua componente cromatica.
Ora se una mela emette uno spettro X, converrai che qualsiasi oggetto che emette tale spettro X apparirà al nostro occhio esattamente uguale a questa mela.
Quindi un sistema di riproduzione video perfetto, se riproduce tale mela, dovrebbe riprodurre questo spettro X.
Poi se invece di X, riproduce Y e a te piace di più Y perchè ti fa sembrar la mela più buona e succosa fai benissimo a compiacerti del tuo spettro Y, anche se questo non riproduce correttamente la realtà.
Un po' come gli effetti DSP nell'ascolto di sorgenti stereofoniche: non sono assolutamente corrette rispetto al messaggio originale, ma se ti piacciono di più perchè non devi usarle?
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15-02-2003, 19:30 #13
E si Michele .........
Si ritorna sempre li: che cosa significa il concetto di alta fedelta' ?
Non importa se trattasi di riprodurre audio o video.
Saluti
Marco
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15-02-2003, 19:39 #14
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Originariamente inviato da Microfast
E si Michele .........
Si ritorna sempre li: che cosa significa il concetto di alta fedelta' ?
Non importa se trattasi di riprodurre audio o video.
Saluti
Marco) e penso che mai nessuna delle due "fazioni" cederà all'altra!
Io ritengo che ognuno debba seguire la strada che più lo soddisfa: in fondo i proprio soldi devono essere sempre spesi nel modo che si ritiene migliore e che da maggior felicità!
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15-02-2003, 19:58 #15
Certo condivido in toto quello che dici.
Pero' a volte ( come nel mio caso ) c'era poco da scegliere .......
O armarsi di piccone ( non sempre possibile ) e spendere cifre non propio indifferenti ( qualche decina di migliaia di euro ) o adattarsi ad una resa cosi' scadente che mi stava allontanado lentamente ma inesorabilmente da questo hobby.
Meno male che la tecnologia e' venuta in mio aiuto.
Saluti
Marco