|
|
Risultati da 1 a 3 di 3
Discussione: riviste prezzolate secondo me!
-
17-03-2017, 11:30 #1
riviste prezzolate secondo me!
leggendo la discussione in "forum risponde" avrei voluto dire la mia ma il post credo sia stato chiuso
quindi posto qui..
cancellate .. spostate.. ev..
da operatore posso dirvi come stanno le cose secondo me e secondo la mia esperienza
le riviste sono prezzolate?
NO
o almeno non nel senso pratico del termine
non chiedono soldi per recensioni!
ne fanno buone recensioni in cambio di spazi pubblicitari!
forse, potrebbe esserci una sorta di timore riverenziale nei confronti degli inserzionisti
ma non volontariamente o in modo "fedifrago"
se uno ti fa vivere pagando inserzioni credo che quel prodotto ti stia un po' simpatico a priori.. quindi magari lo vedi con un occhio diverso rispetto a uno che non ti fa inserzioni o magari te ne fa meno. ma questo non si riperquote piu' di tanto sulla valutazione(io ho avuto recensioni OTTIME quando non pagavo spazi) quanto magari su altro.
per esempio sulle priorita' dei prodotti da recensire..
io ho attesto 6 mesi per una recensione!
il che vuol dire spedire un prodotto a gennaio x avere la recensione a giugno e la pubblicazione a settembre se non ricordo male.. ( ma potrei sbagliarmi)
qui su Avmagazine neppure me l'hanno fatta(Emidiooooo)
per avere recensioni VELOCI ho proposto:
PAGO LA RECENSIONE per averla rapida e scrivete quello che volete senza che il fatto che paghi la recensione e non lo spazio pubblicitario influisca sulla valutazione
la risposta e' stata "noi vendiamo pagine non recensioni"
quindi le riviste sono prezzolate? direi proprio di NO
fanno il loro lavoro correttamente
certo e' un lavoro..
quindi lo fanno secondo le loro scelte!
ah..
una cosa che potrebbe influire.. ma e' una supposizione.. o meglio una sensazione...
e' che vedo a volte una certa "riverenza" nei confronti della fama che questo o quel prodotto/progettista gode in italia..
cerco di spiegarmi.. io vedo un prodotto come un prodotto.. un oggetto.. con pregi e difetti.. che ha un senso o che non lo ha!
a volte invece mi sembra che alcuni operatori/recensori abbiano un certo culto di questo o quel progettista questo o quel marchio... una sorta di religione... questo non influisce di sicuro sulla politica della rivista ma magari di colui che scrive la recensione.. che spesso e' un appassionato.. quindi se magari deve recensire il prodotto fatto dal santone di turno vede la cosa magari.. anche come un onore... e cosi ... buono o cattivo scrive piu' col cuore che con la ragione...
ma del resto non dovrebbe essere cosi?
forse se non e' chiaro .. chi sta in questo settore oggi lo fa piu' per passione che per denaro!!!
concludendo.. le riviste danno un ottimo servizio ..
cosi come lo danno i forum.. i blog..
ma alla fine tutto serve per farsi un'idea..
poi ci sono le orecchie.. e il cervello per fare le proprie scelte..
non sarebbe sbagliato usare entrambi
-
17-03-2017, 14:40 #2
Sembra una questione di lana caprina, credo che sia più facile assumere per metodo che qualsiasi recensione, anche online, anche del tipo "feedback utente" sia potenzialmente afflitta da conflitto di interessi e non prendere per oro colato quello che c'é scritto.
Ci sono comunque delle tracce:
1) se le recensioni sono molte, ammesso per assurdo che il produttore le abbia sponsorizzate tutte, vuol dire che quanto meno che in quel prodotto "ci crede"
2) dei prodotti che contano si parla molto in giro... se quelle che si trovano online sono solo recensioni vuol dire che buono o cattivo che sia il prodotto il mercato non ha risposto...
3) ci sono esperti di "reputazione online" che sostengono i prodotti con azioni mirate anche sui forum, sui feedback utente ecc... anche qui vale quanto detto al punto (1) e comunque se di certi prodotti si parla tanto non possono essere tutte discussioni animate da professionisti che fingono di discuterne tra loro come se fossero appassionati...
E, soprattutto c'é di peggio nella vita che essere infinocchiati nell'acquisto di un aggeggio da 500 euro... senza entrare in discussioni politiche è sotto gli occhi di tutti che nel mondo della informazione lo sforzo comunicativo sinergico delle fonti più varie cerca continuamente di orientare il consenso popolare per far cadere (o sotenere) i governi, i movimenti politici ecc
E non mi sembra che nessuno si chiuda nel più rigoroso agnosticismo, alla fine ciascuno seguendo un suo metodo si fa una sua "verità" basandosi su notizie, commenti, messaggi ecc tutti potenzialmente farlocchi facendone in qualche modo una cernita in base alle sua capacità personali.Ultima modifica di pace830sky; 17-03-2017 alle 14:42
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
-
17-03-2017, 18:33 #3
mah... io non vedo perche' cercare tracce di buona o cattiva fede..
leggo.. mi faccio un' idea ... ci ragiono.. ascolto... valuto..
la rivista ha fornito informazioni.. io mi sono fatto la mia idea personale
cosi' dovrebbe andare..
il problema forse invece e' l'opposto..
il cliente VUOLE che la rivista o qualcuno gli dica cosa comprare
perche' vuole il miglior prodotto per il budget e ha paura di comprare un oggetto che non piace all' amico
non potendo questo accadere ogni tanto si entra in questo discorso..
perche' si vuole cercare un capro espiatorio di un acquisto insoddisfacente o per una recensione non bellissima ma solo bella
..etc etc..