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Risultati da 1 a 3 di 3
Discussione: Codec rivoluzionario?
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14-01-2009, 08:51 #1
Codec rivoluzionario?
Dal corriere della sera:
Codec video, è italiano quello migliore
Il sistema di codifica ha una capacità di compressione quattro volte superiore a quella oggi esistente
NAPOLI – Bello il sogno di una tv che passa attraverso il web e grazie alla banda larga consente ad ogni utente di personalizzare il proprio palinsesto, ma la qualità dei video spesso viene penalizzata. La tecnologia però non può che andare avanti e i video per la tv digitale, quelli che scorrono sui cellulari o ancora le immagini relative ai sistemi di videosorveglianza si comprimono sempre più e si vedono sempre meglio grazie all'ultima novità nella codificazione che consente che un filmato di 20 minuti dal peso di 3,1 Gigabyte possa essere contenuto in un vecchio floppy disk da 1,44 megabyte senza perdita di qualità.
CODEC CASTELLI - Trasmettere a basso costo video di alta qualità è infatti possibile, basta utilizzare il sistema giusto che, secondo un'accurata analisi comparativa (http://www.ecocontrollo.com/links/draft_tr_cc_v2.pdf) effettuata con strumenti oggettivi e soggettivi, risulta essere quello prodotto in Italia con il nome di Codec Castelli. Per una volta la compressione digitale parla italiano dunque e proprio il Belpaese si aggiudica il trofeo per la miglior performance nel settore, grazie a un'azienda di nome Eco Controllo (http://www.ecocontrollo.com/chisiamo.htm) il cui logo raffigura un rinoceronte, che ha prodotto un sistema di compressione superiore a qualsiasi altro sistema in vigore.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Innanzitutto si tratterebbe di un formato lossless, che tradotto in termini accessibili starebbe a significare che il codec video non comporterebbe una perdita di informazioni. Tanto per dare un termine di paragone, per quanto concerne le immagini statiche, il tasso di compressione risulta pari a circa il 51 percento rispetto al formato RAW (http://it.wikipedia.org/wiki/Raw_(fotografia) ) originale e a circa l'84 per cento rispetto al formato TIFF (http://it.wikipedia.org/wiki/TIFF). Per testare l'efficienza del sistema messo a punto da Eco Controllo si è proceduto prima a una misurazione specialistica rispetto ad altri codec video e poi a un esperimento sul campo, chiedendo specificatamente a un gruppo trasversale di persone di valutare la qualità delle immagini con differenti sistemi di compressione. Qualità, spazi di memoria e trasmissione sarebbero dunque i fattori cruciali per la gestione delle immagini statiche e in movimento, obiettivo sempre più importante in un web ormai colmo di video. E come spiega il presidente dell'azienda produttrice, Claudio Cappelli, si potranno moltiplicare i canali della tv digitale e la tv interattiva. Per il momento non è ancora entrato nel mercato, ma la prima applicazione prevista è proprio nella Iptv, ovvero nella televisione attraverso Internet.
E' tutto oro quello che luccica? Sembrerebbe proprio di no, visto che i fantomatici 20 minuti di video compresso sarebbero in realtà 20 secondi (quindi 3,1 GB di dati compressi (lossless!!!) in un floppy da 1,44 se li sono sognati...)
Un altro esempio di giornalismo scadente...
Se può interessare, qua c'è un link che chiarisce diverse cose...Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
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14-01-2009, 10:54 #2
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sicuramente il giornalista ha toppato, ma anche 20 secondi a 1080i in un floppy sarebbe incredibile, tanto incredibile che, come ho scritto nella news, dubito di questo codec infatti
Plasma: Pioneer KRP-500 (Calibrato con sonda Calibrite Display SL + Colorimetro HCFR)
Amplificatore: Exposure 2010S Diffusori: : Mordaunt Short Mezzo 6 HTPC: Windows 10 Cavi: QED, G&BL, Autocostruiti
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14-01-2009, 11:20 #3
Esiste già una discussione nelle News:
http://www.avmagazine.it/news/videoc...taly_4126.html
Potete continuare lì.
Discussione chiusa.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).