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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: Questi sono i 40
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11-07-2013, 14:52 #1
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Questi sono i 40
Commedia che ricorda per atmosfere e stile "Le amiche della sposa" e in effetti con una piccola ricerca si scopre che Judd Apatow (qui regista) ne era il produttore.
Sempre spulciando un po' il web ho visto che 'This is 40' nasce come spin-off di 'Molto incinta' (che non ho visto), riprendendo le vicende di due personaggi secondari di quest'ultimo.
In 'This is 40' sono affrontate un po' tutte le situazioni che possono capitare ad una coppia di 40enni (benestanti a dire il vero) con 2 figlie di cui una in età adolescenziale, cioè l'avanzare degli anni, il rapporto con i figli e con i propri genitori che con le loro problematiche finiscono per influenzare quello di coppia, le nuove tecnologie ed i social network sempre più invasivi che configurano un mondo diverso da quello nel quale si è cresciuti, la crisi economica e le ripercussioni sulla vita di tutti i giorni etc.
Il tutto raccontato dal regista con uno sguardo disincantato, che non idealizza la coppia ma ne rivela - sempre in un tono leggero - anche quegli aspetti non proprio edificanti direi, che comunque sono insiti nella fisicità del rapporto.
Personalmente lo stile di queste commedie mi piace, c'è un buon equilibrio tra comicità con un misto di amarezza e qualche passaggio demenziale, sono sentimentali ma senza cadere nello smielato, e ricche di battute ed allusioni anche pesanti che però non scadono nella volgarità gratuita e greve.
Ovviamente appena visto l'hanno già tolto dalle sale, oggi sono arrivati i robottoni, ubi maiorUltima modifica di trabant; 11-07-2013 alle 14:53
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12-07-2013, 09:12 #2
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Con i film stranieri (*) questi giochini servono solo a darli in pasto ai pirati che li mettono in rete con il video dei dvd esteri (già usciti da un pezzo) e l'audio catturato in sala.
Del resto per lo più sono "passaggi in sala" effettuati per dare un minimo di smalto a film destinati a quello che resta del mercato DVD e soprattuto alle pay TV.
(*) con i film italiani il pirata deve attendere l'uscita del dvd in italiano
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12-07-2013, 09:31 #3
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in effetti non avevo mai considerato questo punto di vista sulle magagne della distribuzione ...
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12-07-2013, 12:58 #4
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Per "La collina dei papaveri" (*) si organizzarono addirittura singole proiezioni evento di un solo giorno (ebbi la foruna di vederlo a Roma). Questo è l'annuncio per Lucca:
http://www.animeclick.it/news/33762-...-studio-ghibli
Io la giudico una sinergia con i nuovi canali di distribuzione che considerano di "serie B" i prodotti - a volte pregevoli - mai passati in sala (o peggio stroncati con l'etichetta "film TV").
(*) cartoon di Goro Miyazaki, figlio del grande Hayao
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12-07-2013, 14:06 #5
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Visto ieri,molto piacevole,da vedere sicuramente.A meta 'mi sono chiesto come avrebbero fatto a uscirne senza un banale lieto fine.D'altra parte i personaggi non meritavano il peggio,e la soluzione scelta e' stata buona.Eravamo 4 spettatori,ma alla fine ci siamo scambiati un sorriso di complice soddisfazione
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15-07-2013, 08:54 #6
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La crisi dei 40 nel paese in cui a 40 anni hai già un lavoro, una famiglia...
Tranquilli non è da me riproporre generalizzazioni tipo quarantenni italiani = precari+bamboccioni ecc ecc
Lo straordinario del film non è nelle differenze Italia/USA (si sposano prima, fanno più figli ecc) perché anche qui da noi di gente che a 40 anni una famiglia un lavoro ecc ce l'ha ce n'é molta di più di quello che si dica in TV (e nei film di Muccino).
No.
Lo straordinario è nel racconto di una crisi personale (quella dei 40, appunto) vissuta totalmente nella coppia senza che nemmeno per un istante la crisi da invecchiamento si trasformi in crisi sentimentale, come stereotipo vorrebbe.
Per il resto qualche dejà vu (casini coi genitori, sembra che gli americani sentano molto il problema della figura paterna chissà perché); notevole la figura molto italiota di una ragazza che arrotonda come escort.
E, alla base di tutto, una piacevole commedia di costume scritta principalmente per chi un certo problema (la crisi dei 40 appunto) la sente sulla sua pelle e gli piace che ci si giochi un po' su per esorcizzarla, anche se piacerà anche a chi i 40 li ha passati. Uno di quei film che ci godi (o ci soffri) a guardarlo e non è importante più di tanto "come va a finire".Ultima modifica di fortyseveninches; 15-07-2013 alle 11:34