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Risultati da 1 a 15 di 35
  1. #1
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    Il vero livello del nero....


    CIAOOO

    venerdi sera ho visto Matrix Reloaded all'Adriano di Roma (sala 4) .... il film ok .... ma il livello del nero della pellicola mi ha fatto piangere!!! grigio scuro!!! e lo vedevano anche dei "profani in materia" come i miei amici!! Col mio nuovo Cine7LT settato a...

    Contrasto 75
    Lumonosità 48
    Contrast enhancement 64

    il mio nero è veramente nero!!! e si vedono bene tutte le scale di grigio del test THX e dei test di AFDigitale... COME GODOOO!!!

    Ps:.... l'unica differenza e che lo schermo su cui l'ho visto era di almeno 20 metri di base.... .... ma chissene ... in camera mia nn centra uno schermo così
    La potenza del lato oscuro dei tritubo è troppo forte....
    Io devo... obbedire al mio CRT......

  2. #2
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    Jan 2003
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    Re: Il vero livello del nero....

    Gippone ha scritto:
    CIAOOO

    venerdi sera ho visto Matrix Reloaded all'Adriano di Roma (sala 4) .... il film ok .... ma il livello del nero della pellicola mi ha fatto piangere!!! grigio scuro!!! e lo vedevano anche dei "profani in materia" come i miei amici!! Col mio nuovo Cine7LT settato a...

    Contrasto 75
    Lumonosità 48
    Contrast enhancement 64

    il mio nero è veramente nero!!! e si vedono bene tutte le scale di grigio del test THX e dei test di AFDigitale... COME GODOOO!!!

    Ps:.... l'unica differenza e che lo schermo su cui l'ho visto era di almeno 20 metri di base.... .... ma chissene ... in camera mia nn centra uno schermo così

  3. #3
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    489

    Re: Re: Il vero livello del nero....

    Bè, pensavo di essere l' unico a fare queste considerazioni al cinema. Ma il cineproiettore non doveva essere superiore al CRT?

    Anch' io sul DMP3000dcx per la modalità cine tengo generalmente luminosità ad un terzo e contrasto quasi al massimo, ed il nero è nero. Elimino completamente sharpness per D-VIDEO e parzialmente per DVD, ma garantisco che nel primo caso il risultato a casa mia è migliore di quello del cinema.

  4. #4
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    Jun 2002
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    Caro Gippone,
    sono d'accordo con te :un buon CRT ben tarato ha un livello di nero leggermente migliore della pellicola

    Aggiungi anche che nessun cinema è perfettamente oscurato ma tutti hanno almeno le odiose luci d'emergenza per le uscite di sicurezza e bagni
    Oltretutto la maggior parte delle sale ha le pareti laterali con una qualche dominante cromatica che si riflette inevitabilbente sullo schermo (ci vorrebbero le pareti nere opache).
    Per concludere la sala 4 dell'Adriano fa quasi schifo perchè ha le pareti laterali rosse con delle strisce luminose sempre accese che fanno sì che il nero sia meno profondo e leggermente rossastro

    Molto meglio i Warner

  5. #5
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    3.500

    Considerazione

    Ma allora se uno vuole ricreare il cinema in casa si deve comprare un lcd , il tritubo fa' il nero troppo nero

    Scusatemi ragazzi, info tecnica, la pellicola fa' il nero non facendo passare parte della luce prodotta dalla lampada, esattamente come gli lcd, ma il tritubo come fa' il nero ? semplicemente non proiettando ?

    Fatemi capire.

    Ciao

    Peppe
    Peppe
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  6. #6
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    1.997
    ma il tritubo come fa' il nero ? semplicemente non proiettando ?
    si spengono i tubi!
    Salutoni.

    CATVLLO

  7. #7
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    Tubi spenti ????

    CATVLLO ha scritto:
    si spengono i tubi!
    Salutoni.

    CATVLLO
    Questo lo avevo letto, ma non capisco una cosa, vi faccio un esempio banale, poniamo che c'e' uno schermo uniforme colore viola con al centro un cerchio nero.

    Come funziona ? come si comportano i tubi in questo caso ?, devono essere accesi tutti e tre per creare il viola con il centro spento.... bo ?




    Peppe
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  8. #8
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    Quello che hai scritto Peppemar !!
    Ciao,
    Vincenzo

  9. #9
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    Ecco anche xche' i proiettori tritubo migliori sono quelli ad accoppiamento liquido.
    La luminosità che si riflette sulla prima lente interna del tubo nei proiettori non LC disturba il microcontrasto.
    Ma parliamo di altri costi...

    Ciao,
    Vincenzo

  10. #10
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    602

    Re: Tubi spenti ????

    peppemar ha scritto:
    Come funziona ? come si comportano i tubi in questo caso ?, devono essere accesi tutti e tre per creare il viola con il centro spento.... bo ?
    L'immagine non viene costruita dai tubi in un'unica soluzione (come in un LCD per intenderci). C'è un fascetto (politica a parte) di elettroni che incide sui fosfori del tubo e si muove in orizzontale fino alla fine dell'immagine per poi scendere di uno step e disegnare un'altra riga. Se il proiettore deve rendere uno schermo metà nero e metà viola, semplicemente per ogni riga accenderà i fascetti con le dovute intensità per creare il viola, fino a metà riga, per poi spegnerli per la seconda metà. Dato che la luce sulla retina scompare solo dopo qualche decimo di secondo, l'effetto che si ottiene, a patto di fare il tutto velocemente, è quello di una immagine completa.
    Questo significa anche che, dato che i fascetti sono pilotati analogicamente, si possono ottenere tutte le risoluzioni volute e tutte le frequenze volute senza perdita di qualità, a patto che il proiettore abbia una banda passante sufficiente.
    Mi pare ovvio, detto questo, che il CRT è l'unica tecnologia che permette un nero vero, creato cioé per assenza di luce.
    Un'altra tecnologia che potrebbe potenzialmente ottenere lo stesso risultato è la DLP, perchè lavora per riflessione, ottenendo l'intensità luminosa mandando parte della luce della lampada in una trappola, muovendo dei micro specchietti. Il nero viene ottenuto mandando tutta la luce nella trappola. Ovviamente il concetto di "tutta la luce" è insensato, dato che implicherebbe una efficienza del 100% del sistema. Quindi ad oggi, comunque anche un DLP ha un nero un po' luminoso...
    La tecnologia LCD e quella della pellicola sono invece identiche da un punto di vista concettuale. In entrambi i casi, lavorando in trasmissione, il nero viene ottenuto oscurando la luce con un materiale spesso nell'ordine dei micron (la pellicola o i pannelli lcd) che, ovviamente, ne lascia passare buona parte. L'unica differenza tra le due tecnologia è nella risoluzione. Una pellicola da 35mm (correggetemi se dico vaccate che qui mi muovo malino) diciamo con 100asa di sensibilità, dovrebbe avere una risoluzione equivalente attorno alle 10000 linee, quindi molto più risoluta di qualunque matrice LCD mai prodotta.
    Ultima modifica di tecnognomo; 26-05-2003 alle 13:28
    Fletto i muscoli
    e sono nel vuoto.

  11. #11
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    1.705
    Tutt'altro, Tecnognomo,
    hai riassunto perfettamente la situazione.

    Per quanto riguarda la pellicola cinematografica, come avrebbe potuto anche confermarti il buon Lino, che spero di rivedere presto su AVforum, si arriva ad un massimo teorico decisamente superiore al potere risolutivo dell'occhio umano, ma non dimentichiamo che poi molto dipende dalla qualita` dell'ottica utilizzata nel sistema di proiezione..
    Ad ogni modo, e` abbastanza vero che per una valida riproduzione cinematografica un buon LCD che non presenti artefatti e` in grado di proporre una sensazione molto vicina all'originale.

    Ciao
    ...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...

  12. #12
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    1.513

    Re: Tubi spenti ????

    peppemar ha scritto:
    Questo lo avevo letto, ma non capisco una cosa, vi faccio un esempio banale, poniamo che c'e' uno schermo uniforme colore viola con al centro un cerchio nero.

    Come funziona ? come si comportano i tubi in questo caso ?, devono essere accesi tutti e tre per creare il viola con il centro spento.... bo ?




    Peppe
    Funziona, più o meno, così:

    Il tritubo accende, con un fascio di elettroni, i fosfori sulla superficie del tubo; a seconda di quanto forte il fascio spara sui fosfori, fa accendere, più, meno o per nulla, i vari punti che compongono l'immagine sullo schermo.

    L'lcd, invece, produce con la lampada un fascio luminoso grande quanto tutto lo schermo e, facendolo prima passare attraverso la matrice, lo colora o scurisce in relazione all'immagine che deve proiettare.

    Per fare il nero, un lcd "scherma" con la matrice la luce della lampada sui pixels che dovrebbero essere neri; un crt, invece, evita di accendere i fosfori che compongono la parte nera.

    E' evidente che, mentre schermare un fascio di luce, potente abbastanza da riempire uno schermo da 2 mt, è cosa pressocchè impossibile, evitare di accendere determinati punti dell'immagine, è il modo più naturale di ottenere il nero (sempre che l'ambiente di proiezione sia totalmente oscurato e che non ci siano riflessi sullo schermo).

    Scusate la spiegazione un pò approssimativa.

    Ciao. Aurelio
    Sorgente: Marantz 8400 su Holo3d e Radeon 9500pro - Ampli: la bestia di Hamamatsu (yamaha Z9) - Diffusori: front B&W nautilus 805, center B&W nautilus 805, side surrounds B&W 601s3, rear surrounds B&W 600s3, sub Velodyne DD-15 - Display: Electrohome Marquee 8500

  13. #13
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    Allora.....

    Il livello del nero in un tritubo non dipende dalla qualita' del VPR ma dal grado di oscuramento che uno riesce a creare in sala, anche se ritengo poco probabile un netto taglio fra la parte illuminata e quella nera, com'e' possibile che parte della luce proiettata non vada ad illuminare la zona spenta ?

    E questo nero nerissimo, considerando che si proietta normalmente in una superficie bianca o quasi, in presenza di un non perfetto oscuramento non diventa grigio alla stessa stregua degli lcd ?

    Ciao

    Peppe
    Peppe
    Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868

  14. #14
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    Il problema è che ci sono le luci riflesse da eventuali pareti bianche, pavimenti e soffitti. Praticamente la proiezione sul telo genera una luce che si riflette sulle pareti che ritornano sullo schermo illuminandolo un po e diminuendo il livello del nero. L'ideale sarebbe avere un locale totalmente nero in modo che non generi luci riflesse. Altri colori genererebbero virazioni sulla proiezione, per esempio una parete rossa genererebbe una luce riflessa rossa che darebbe una dominante all'immagine. Per il resto il taglio tra bianco e nero è praticamente netto.

    Comunque tutto questo problema delle luci riflesse c'è anche con i digitali e si va a sommare al grigio della proiezione alzando il livello di nero.

    Ultimo esempio... prova a proiettare con una dimensione un po più piccola dello schermo: con un crt il nero sarà equivalente al livello del colore dello schermo che vedi a proiettore spento, appena accendi il prj lcd vedrai una cornice di un grigio più chiaro.

    Ciao
    Se quell'affare entra dalla porta...
    ... tu sarai il prossimo oggetto ad uscire!!!

  15. #15
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    comunità collinare Alto Astigiano, Italia
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    Peppe,
    con parole semplici, il nero assoluto, cioe` la totale mancanza di luce, in un ambiente domestico, e` quasi impossibile.
    Resta il fatto che un dispositivo crt si comporta tipo una lampadina con un interruttore potenziometrico: se le dico di produrre il nero, essa si spegne, e quindi non emette luce alcuna. Per cui il livello del nero di cui posso godere dipendera` solo da quanto e` oscurato l'ambiente.

    Un pj digitale, invece, per natura costruttiva, mantiene la lampada sempre accesa, e quando gli viene chiesto di produrre il nero, cioe` l'assenza di luce, cerca di occultare la luce della lampada con metodi piu` o meno efficaci, ma mai quanto lo "spegnimento" dei tubi di un CRT. E` un po` come cercare di occultare una lampada con una pezza nera, o verniciandone la superficie: se e` comunque accesa, e` estremamente difficile fare si` che la luce non ne fuoriesca comuque in qualche modo.

    E` una caratteristica insita nella tecnologia di funzionamento, e su questo c'e` poco da fare: al momento, per ben costruito che possa essere, un pj digitale non puo` ottenere una migliore performance da questo punto di vista.

    Quanto all'immagine mezza nera/mezza bianca, dipende solo dall'ambiente: non dimenticare che l'occhio vede solo luce incidente, per cui, se teoricamente tu avessi tutto l'ambiente circostante lo schermo perfettamente nero ed assorbente, non ci sarebbe modo di distinguere la meta` di schermo "nera" dall'ambiente circostante.
    Il fatto e` che la mezza schermata bianca si riflette nell'ambiente e ritorna su quella porzione di schermo sulla quale i tubi non stanno proiettando luce, e da qui ai tuoi occhi...per cui, anche se in entita` minima, un po` di luce agisce sulla porzione d'immagine che dovrebbe essere "nera", riducendone il livello di "tenebrosita`".

    Ciao
    ...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...


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