Re: Tubi spenti ????
peppemar ha scritto:
Come funziona ? come si comportano i tubi in questo caso ?, devono essere accesi tutti e tre per creare il viola con il centro spento.... bo ?
L'immagine non viene costruita dai tubi in un'unica soluzione (come in un LCD per intenderci). C'è un fascetto (politica a parte) di elettroni che incide sui fosfori del tubo e si muove in orizzontale fino alla fine dell'immagine per poi scendere di uno step e disegnare un'altra riga. Se il proiettore deve rendere uno schermo metà nero e metà viola, semplicemente per ogni riga accenderà i fascetti con le dovute intensità per creare il viola, fino a metà riga, per poi spegnerli per la seconda metà. Dato che la luce sulla retina scompare solo dopo qualche decimo di secondo, l'effetto che si ottiene, a patto di fare il tutto velocemente, è quello di una immagine completa.
Questo significa anche che, dato che i fascetti sono pilotati analogicamente, si possono ottenere tutte le risoluzioni volute e tutte le frequenze volute senza perdita di qualità, a patto che il proiettore abbia una banda passante sufficiente.
Mi pare ovvio, detto questo, che il CRT è l'unica tecnologia che permette un nero vero, creato cioé per assenza di luce.
Un'altra tecnologia che potrebbe potenzialmente ottenere lo stesso risultato è la DLP, perchè lavora per riflessione, ottenendo l'intensità luminosa mandando parte della luce della lampada in una trappola, muovendo dei micro specchietti. Il nero viene ottenuto mandando tutta la luce nella trappola. Ovviamente il concetto di "tutta la luce" è insensato, dato che implicherebbe una efficienza del 100% del sistema. Quindi ad oggi, comunque anche un DLP ha un nero un po' luminoso...
La tecnologia LCD e quella della pellicola sono invece identiche da un punto di vista concettuale. In entrambi i casi, lavorando in trasmissione, il nero viene ottenuto oscurando la luce con un materiale spesso nell'ordine dei micron (la pellicola o i pannelli lcd) che, ovviamente, ne lascia passare buona parte. L'unica differenza tra le due tecnologia è nella risoluzione. Una pellicola da 35mm (correggetemi se dico vaccate che qui mi muovo malino) diciamo con 100asa di sensibilità, dovrebbe avere una risoluzione equivalente attorno alle 10000 linee, quindi molto più risoluta di qualunque matrice LCD mai prodotta.