Quindi… parleremo di
FUNZIONE DI TRASFERIMENTO DELLA MODULAZIONE
per misurare e quantificare la qualità dell’immagine prodotta…
…questo ha tutt’altra rilevanza, attendibilità e significato, in termini di valutazione della qualità dell’immagine prodotta. Ed è effettivamente il sistema adottato ormai da tanti anni in tutti gli ambiti di misura e riscontro ottico più attendibili al mondo.
TUTTI questi ragionamenti, supportati dalle relative formule li ho già postati, scritti su articoli e discussi in tutti i modi (l’unica formula che vale citare ora, vuoto per pieno, è forse la più semplice e importante, quella che relaziona la bontà ottica del gruppo tubo+lente e il potere separatore teorico possibile):
Ps = 1,22 Lm / 2h
Ps = potere di separazione teoricamente raggiungibile
dove per Lm intendo la lunghezza d’onda della radiazione luminosa cui mi riferisco, consideriamola media nell’intorno dei 570 nanometri e h il raggio dell’equipaggio ottico – sezione frontale del tubo + lente) li ho già espressi abbondantemente tanti anni fa, quando scrivevo e parlavo di risoluzione possibile, qualità ottenibile e relazione tra pilotaggio elettronico e gruppo lenticolare…
Tornando a bomba al discorso principale, risulterà evidentissimo a questo punto che il VOLER ASSERIRE CHE UN DETERMINATO SISTEMA DI PROIEZIONE (inteso come elettronica di pilotaggio, tubo e gruppo ottico, tralasciando per ora la sorgente che ci interessa meno di zero in questo istante ma che considereremo più tardi…)
RIESCE A RENDERE LA MASSIMA QUALITA’ , INTESA COME RISOLUZIONE POSSIBILE RELAZIONATA AD UN ARBITRARIAMENTE PREFISSATO TRASFERIMENTO DI MODULAZIONE CON DIVERSE FREQUENZE IN INPUT … CORRISPONDE SICURAMENTE A QUALCOSA DI PROFONDAMENTE SBAGLIATO.
…è ben evidente infatti (e non solo a livello teorico…) che un proiettore raggiunge la massima qualità possibile ad una determinata configurazione di frequenza e risoluzione orizzontale in input.
Inoltre, è evidentissimo anche che ogni proiettore, inteso come configurazione elettronica, tipo di tubo, equipaggiamento ottico, dimensione e sezione frontale del tubo ecc… avrà
UN SUO TIPICO RENDIMENTO MASSIMO che gli permetterà di raggiungere la massima qualità possibile (al solito, intesa come massima risoluzione possibile in relazione ad un limite arbitrariamente prefissato di trasferimento di modulazione ritenuto “accettabile” – ma se lo fissiamo a priori come “stabdard” per tutti la mia affermazione diviene ancora più “consistente” e attendibile… ;-) )
Il voler affermare quindi che una certa risoluzione come ad esempio il 1280x720 magari a 60Hz sia la “migliore” in generale per tutti i proiettori… equivale sicuramente a
un grossolano errore.
Faccio immediatamente un esempio pratico.
1280x720 è una risoluzione corrispondente al rapporto 16/9 (assumendo ovviamente che i pixel siano di forma circolare).
Ebbene: se provo a impostare questa mia risoluzione sul mio nove pollici… i “rigoni” della scansione li scorgo anche a una dozzina di metri di distanza… a cinque metri li conto uno ad uno (minimo) ed ho ottenuto… una “
vera schifezza”! (…”purtroppo per i DVD”… Lino… conosci bene il mio punto di vista, che corrisponde al tuo, se non hai cambiato idea nel corso degli anni…).
Chi ha un Cine9 (la macchina capace delle maggiori performances di dettaglio sul mercato ad oggi) soffre di questo problema fose ancora più di me (posto che sia calibrato alla perfezione, altrimenti le righe di scansione rischia di non vederle proprio mai…!!! ;-) ) mentre per un sette pollici di medio bassa qualità quel limite … rappresenta un livello che supera abbondantemente le proprie possibilità in termini di qualità accettabile.
Quindi io non asserirei *mai e poi mai* che “1280x720 x 60hz” rappresenta una “risoluzione ottimale”.
A meno che non ci si riferisca a un particolare modello di proiettore, con una particolare sorgente e a una configurazione ben precisa!
Inoltre:
una volta assodato che il proiettore in nostro possesso raggiunga la massima qualità per noi accettabile ad una sola frequenza di scansione (ben precisamente determinata)… LA PRIMA CONSEGUENZA E’ CHE SE VOGLIO FAR LAVORARE IL MIO PROIETTORE SOLO A QUELLA FREQUENZA E A QUEL SETUP ELETTRONICO / OTTICO…
…L’UNICO MODO CHE AVRO’ PER GODERE DELLE SUE MASSIME PRESTAZIONI SIA IN 4/3 CHE IN ANAMORFICO (CON QUALSIASI RAPPORTO DI FORMA) SIA… QUELLO DI USARE UN SOLO BANCO DI MEMORIA E PERMETTERE AL SOFTWARE DI GESTIONE DEL LETTORE DI CREARE SEMPRE, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE UNA SOLA FREQUENZA / RISOLUZIONE DA FORNIRE AL PROIETTORE.
…(== inscrivere i formati anamorfici all’interno del 4/3, lasciando il compito al lettore di ricreare l’anamorfico all’interno del 4/3).
Questo dal punto di vista della risoluzione del proiettore, ovviamente.
Inoltre… questo considerando
SEMPRE che per me la visualizzazione in 4/3 sia importante come quella dei vari formati anamorfici!
… ma se non me ne fregasse proprio niente del 4/3 e accettassi di vederlo proprio da schifo… potrei permettermi di saltare a piedi pari questo discorso!
…ma si tratta di una
LIMITAZIONE che io devo imporre al mio sistema!
Beninteso!
In termini assoluti (…ed è ormai dimostrato da ciò che ho scritto sopra…) è preferibile la soluzione 4/3 con altri formati inscritti in questo, un solo banco con la frequenza e la risoluzione orizzontale che mi permette la massima qualità con il MIO proiettore.
Ultima cosa, Lino… se mi permetti.
Scrivi “abbiamo tutti assodato che la risoluzione *** sia la migliore…” io non so a quale “tutti” tu ti riferisca… perché personalmente di proiettori ormai sono arrivato ad averne montati o anche solo calibrati e tarati a diverse centinaia … puoi immaginare per quanti banchi di memoria.
Non solo in tutt’Italia ma anche all’estero e…
… tornando al volo a livello di “pratica” (lasciamo da parte la teoria, anche se direi proprio che si sposa in modo straordinario con la pratica…) direi proprio che nella mia esperienza escluderei nel modo più assoluto un’affermazione del genere “risoluzione *** ottimale per tutti”, e aggiungerei che nella totalità dei casi di tutta la gente che ho conosciuto… nessuno sarebbe d’accordo con simile affermazione.
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Fiuu… il minuto d’aria è finito, sto con la broncopolmonite a casa ed un principio di “frattura testicolare scomposta e aggravata”… devo farmi la “solita” pera dolorosa di antibiotico e…
Per ora ho scritto anche troppo ( …come sempre, d’altronde!! ;-) )
Mò riabbandono il discorso e il campo.
Non scriverò più, credo.
Stasera comunque mi sono divertito a rispolverare mentalmente vecchie disquisizioni, seguendo l’invito di un vecchio amico (Decibel), e spero perlomeno al pari di Lino, che saluto con affetto e stima.
…però, Lino… permettimi di scrivere ciò che penso:
secondo me alcuni anni fa ci fu proprio il “boom” delle idee… perlomeno personalmente diedi il massimo proprio quando non scrivevo neanche in Italia … ma solo in USA, quindi una decina di anni fa, quando ci conoscemmo.
…e sempre secondo me… di coglionate se ne scrivono molto più ORA, di prima.
Partendo dal fatto che nei forum ormai sia dilagata la moda dello “scrivere per sentito dire firmandolo come fosse farina mia” in modo smodato, irriverente e inverecondo. Io ho sempre odiato fondamentalmente questa mentalità. Trovo pazzesco questo genere di approccio.
Però devo darti atto che tu combatti questa moda, perlomeno, nel tuo “circolo”, e cerchi di arginare questa tendenza per quanto possibile…
…bene così!
Mi raccomando… non cedere mai!
Byez.
Romano