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Discussione: Electrohome 8500AC vs 9500LC
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14-01-2002, 15:25 #1Operatore
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Electrohome 8500AC vs 9500LC
Ovvero, e' meglio un accoppiamento ad aria od uno a liquido?
(Evitiamo facili battute!)
In che termini si pone il problema
o la differenza qualitativa?
Da quello che mi e' dato sapere un LC garantisce un miglior controllo
o gestione del contrasto a spese di un CRT che e' chiamato
a fare gli straodinari in energia richiesta per un
giusto setup con conseguente decadimento precoce dei tubi,
e forse, ma ripeto forse, piu' facile instabilita'.
In altre parole, su uno schermo da 100'' in 4/3,
queste differenze qualitative nel contrasto
sono effettivamente tangibili e giustificabili,
oppure somiglia alla differenza che puo' esserci
tra un Mercedes 500 ed un Mercedes 600?
Ciao,
linomatz
P.S. La cosa e' curiosa anche perche' la Madrigal
ha messo in listino l'MP-8 e l'MP-9,
ossia proprio i due tritubo in oggetto.
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14-01-2002, 16:32 #2Senior Member
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La differenza principale riguarda proprio la capacità della macchina di sopportare un funzionamento continuativo ad elevati livelli di luminosità.
Gli accoppiati a liquido possono esserlo in diversi modi... il più usato (quello della serie Marquee) sfrutta una camera di raffreddamento (intercapedine) molto più ampia di quella normalmente utilizzata dai normali tubi solo raffreddati a liquido (come ad esempio i Sony 07-MS, che hanno un'intercapedine piatta dello spessore di circa 6 millimetri, contenente un "mezzo bicchiere" di glicole etilenico).
Tale camera termina, nella sezione anteriore, con un elemento in plastica o vetro "convesso" verso l'interno (chiamato "C Element"), al quale si accoppia perfettamente (a distanza di decimi di millimetro) il primo elemento del gruppo lenticolare. Le lenti normalmente più utilizzate in questo senso sono per i 9 pollici le HD10, HD120 ecc....
Questo consente al tubo di esser raffreddato da una "mezza litrata" di glicole etilenico, a tutto vantaggio della stabilità di funzionamento e della durata in utilizzo 24h ad alta luminosità.
Un secondo vantaggio è costituito dal fatto che la transizione vetro-liquido-vetro-aria-vetro (o plastica, bada bene, più mezzi intermedi di natura solida, liquida e aeriforme!!!!) viene di fatto accorciata di un passaggio! la transizione avviene per vetro-liquido-vetro, che ne aumenta di un pò il contrasto generale.
Altro vantaggio è costituito dall'assenza del fastidioso "effetto alone" (cerchio di circa un metro di diametro... su uno schermo di due metri di base) prodotto da un punto luminoso su una scena del tutto oscura... tale effetto è spesso più visibile con i CRT MEC (Panasonic, con il quale la serie Marquee è equipaggiata) che con i Sony.
Tale disturbo è prodotto dalla riflessione interna del vetro frontale, che nel caso degli accoppiati a liquido VIENE A MANCARE.
La perdita di luminosità con un accoppiato a liquido è MINIMALE. Solitamente però, vista la maggior "elasticità" operativa nella costruzione degli LC, si preferisce "filtrarli" in colore in modo più pesante (proprio sull'elemento C).
Questo fa si che l'immagine prodotta sia ben più corretta cromaticamente (come nel caso del Marquee 9500LC, del mio BarcoGraphics 1209s, guarda caso entrambi presenti a casa mia, al momento ecc...)
La filtratura invece, se da un lato aumenta la correttezza cromatica, d'altra parte diminuisce la quantità di luce passante... Si interviene quindi "spingendo" un pò di più i tubi.
Questo si può fare solitamente in diversi modi: diminuendo la minima tensione di picco negativo dell'ampli di catodo e/o aumentando la tensione anodica (direi SEMPRE aumentando un poco la tensione anodica, altrimenti, aumentando solo l'escursione negativa dell'ampli di catodo si perde in dettaglio, e si sfuoca troppo l'immagine).
Ricordiamo che una maggior tensione anodica CORRISPONDE SEMPRE ad un aumento di LUMINOSITA', di FUOCO e DETTAGLIO, di BRUCIATURA DEL TUBO (si accorcia la vita) e DI POSSIBILITA' DI EMISSIONE DI RAGGI X...
Gli aumenti in gioco con la serie MArquee sono comunque estremamente contenuti... roba di circa .4 Kv (da 36.5 KV a 36.9KV...) e comunque il Marquee 9500 LC brilla di certo per la straordinaria qualità d'immagine (soprattutto colore), ma non certo per luminosità, per essere un 9 pollici.
Di 8500 Electrohome ne ha costruite qualcosa come 6 versioni, se non vado errato. L'8500LC/Ultra che monta le lenti HD10 (come suo fratello maggiore 9500LC) è una serie particolare che ha il C element esattamente come il 9 pollici (stesso grado di curvatura) e può evolvere in 9 pollici con un intervento "minimale".
L'8500 non accoppiato a liquido non monta le HD10 ma le lenti per 8 pollici (Hd8, HD118 e via discorrendo) e non può evolvere in 9 pollici).
GLI amplificatori di catodo di quei proiettori sono molto simili utilizzano ognuno quattro transistor finali per alte frequenze, normalmente destinati alle trasmissioni radio - praticamente introvabili - una volta li ho dovuti ordinare in Giappone), la capacità interna è molto ridotta, la banda passante elevatissima, all'interno sono totalmente schermati singolarmente e costruiti a "cassettini".
Tieni conto che la differenza di costo (a listino VDC, che ha acquisito Christie Digital sezione CRT da pochissimo, la quale aveva a sua volta rilevato la sezione "tritubo" di Electrohome un anno fa) è piuttosto contenuta tra 8500LC e 9500LC.... aggiungendoci anche eventuali considerazioni di marketing... direi che avrei scelto anch'io, l'8500 e il 9500LC quali soli due rappresentanti di tritubo, se avessi dovuto venderli!!!!!
ciao
Romano
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23-02-2003, 21:25 #3Guest
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grazie romano per questi tuoi utilissimi aprofondimenti tecnici
ora so cose che non sapevo riguardo i tritubo , e penso proprio che bisognerebbe scegliere un buon usato fra quei due modelli che tu dici
La sola cosa che un po mi preoccupa e' la possibilita' di emissioni di raggi x per tarature troppo spinte ...