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Risultati da 1 a 15 di 15
  1. #1
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    Incubo da processori video....


    Mi scuso per le possibili stupidaggini che potrei aver scritto nelle prossime righe , ma ho veramente bisogno di fare un po' di luce sul mondo dei processori video , almeno quanto basta per poter scegliere con serenità il prodotto che potrà far esprimere al meglio il mio proiettore CRT Barcographics.

    Innanzitutto mi è sembrato di capire che le funzioni principali di uno scaler siano due :

    A)Deinterlacciare un segnale video in modo appropriato (con eventuali operazioni di pull-down)

    B)Adattare a risoluzioni diverse il segnale video sorgente .... in modo tale da renderlo compatibile con la risoluzione del proiettore......

    e qui iniziano i dubbi :

    Prima domanda: il CRT Barcographics 808s è in grado di accettare un segnale progressivo ?

    Seconda domanda: è di qualche interesse il processo di adattamento della risoluzione (tipico dello scaler) per un proiettore CRT ? ( Io sapevo che i CRT non lavorano in termini di risoluzione in pixel come invece fanno i proiettori Dlp ed Lcd.....)

    Terza domanda: Per un proiettore CRT non sarebbe forse meglio cercare un duplicatore (triplicat. ecc...) di linee piuttosto che non uno scaler?

    Nella speranza che qualche "misericordioso" faccia un po' di luce su questa mia cupa ignoranza.... ringrazio chiunque abbia voglia di rispondermi......

  2. #2
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    Aug 2004
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    Ciao!
    A)Deinterlacciare un segnale video in modo appropriato (con eventuali operazioni di pull-down)

    B)Adattare a risoluzioni diverse il segnale video sorgente .... in modo tale da renderlo compatibile con la risoluzione del proiettore......

    e qui iniziano i dubbi :

    Prima domanda: il CRT Barcographics 808s è in grado di accettare un segnale progressivo ?
    Il Barcographics 808s supporta:
    "Horizontal autolock scan frequency range of 15-110 kHz
    Vertical scan frequency of 37-200 Hz autolock
    RGB bandwidth of 120 MHz"
    quindi dovrebbe supportare un segnale progressivo, ma mi informo meglio stasera...

    Seconda domanda: è di qualche interesse il processo di adattamento della risoluzione (tipico dello scaler) per un proiettore CRT ? ( Io sapevo che i CRT non lavorano in termini di risoluzione in pixel come invece fanno i proiettori Dlp ed Lcd.....)
    Direi che è abbastanza importante anche per un proiettore CRT, dare in input un segnale correttamente definito per le caratteristiche del videoproiettore, benché non sussista il problema di mappatura 1:1 della matrice del display. In ogno caso non si può salire oltre una certa risoluzione in termini di linee in ogni caso a seconda del modello CRT considerato (intorno alle 1200 per l'808s).
    Secondo me lo scaler serve...
    Terza domanda: Per un proiettore CRT non sarebbe forse meglio cercare un duplicatore (triplicat. ecc...) di linee piuttosto che non uno scaler?
    Dipende dal tipo di segnale da dover ricevere in input e fornire in output ed, in ogni caso, se lo scaler è basato su un buon deinterlacciatore (Faroudja, ad esempio), la resa, rispetto ad un raddoppiatore o triplicatore "tout court", è sensibilmente migliore (oltre a poter gestire simultaneamente un'eterogeneità di input diversi, analogici e digitali).
    Ciao!
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
    ciesse home theater (in evolution)

  3. #3
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    Jan 2006
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    Ciao e grazie per le info che mi stai fornendo!

    Scusa se ti rubo ancora del tempo ma vorrei chiarirmi le idee su quanto ho letto sulla tua reply :

    mi sembra di capire che il modo migliore per aumentare le linee di composizione dell'immagine del mio CRT sia quello di "dargli in pasto" il segnale più alto in termini di risoluzione che riesce a "digerire" ( 1600x1200 proveniente da un valido proc. video ) .... dico bene oppure "ho preso lucciole per lanterne"?

    Mi sembra anche di capire che il fatto che si possa o meno agganciare un segnale progressivo dipenda in principal modo dalla frequenza di scan verticale ed orizzontale del videoproiettore.... ma esattamente quali ferq. sono richieste per il progressive ?

    Grazie ancora e a buon rendere
    Satisfactory

  4. #4
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    Aug 2004
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    Citazione Originariamente scritto da satisfactory
    [...]
    mi sembra di capire che il modo migliore per aumentare le linee di composizione dell'immagine del mio CRT sia quello di "dargli in pasto" il segnale più alto in termini di risoluzione che riesce a "digerire" ( 1600x1200 proveniente da un valido proc. video ) .... dico bene oppure "ho preso lucciole per lanterne"?
    No, il problema non è "tirare" il videoproiettore alla sua massima definizione, ma, rispetto al segnale proveniente dall'input, uscire dallo scaler (output verso il proiettore CRT) in progressivo (RGBVS, possibilmente, o RGB) e con almeno il doppio delle linee del segnale in input. Facciamo un esempio: PAL va sicuramente "portato su" di risoluzione e può essere "raddoppiato", HDTV 1280x720 va tenuto così com'è ("raddoppiandolo" non sarebbe agganciato dal videoproiettore...).
    Mi sembra anche di capire che il fatto che si possa o meno agganciare un segnale progressivo dipenda in principal modo dalla frequenza di scan verticale ed orizzontale del videoproiettore.... ma esattamente quali ferq. sono richieste per il progressive ?
    Un segnale HDTV 1280x720p richiede circa 37 MHz di banda passante, il PAL raddoppiato circa 33 MHz (a spanne, mi pare). Ovviamente andando agli estremi di risoluzione del proiettore si incontrano più problemi con le frequenze di scan verticale ed orizzontale, ma, appunto per questo, usando uno scaler, si può arrivare all'output migliore per il videoproiettore che ottimizzi quei tre parametri con la risoluzione più elevata sostenibile dai tubi da 8" del CRT...
    Capisci, quindi, l'utilità di uno scaler di buon livello (con l'RGBVS output verso il proiettore): rende il segnale ottimale ai tubi indipendentemente dal tipo di input analogico o digitale in ingresso.
    Spero di non aver detto imprecisioni.
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
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  5. #5
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    toh! scrivi da Rivoli, dove ho fatto il militare nella 40ima.
    personalmente ti consiglierei di fare, con una spesa relativamente bassa, un HTPC. per la risoluzione andrei inizialmente su un 1280x720, ma per un crt si tratta semplicemente di fare un po' di prove anche in f.ne del materiali video a disposizione, non avendo (fortunatamente ) una matrice predefinita.
    ciao
    Gianni
    giapao at yahoo punto com

  6. #6
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    Anche un HTPC è un'opzione valida, dato che l'808s accetta segnali RGB provenienti da una scheda PC.
    Naturalmente, se si possiedono già varie sorgenti video (TV analogica, DVB-T, DVB-S, DVD con uscita RGB, ecc.), lo scaler può fungere da "mixer video" e "video enhancer"...
    C.
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  7. #7
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    Grazie per le info e scusate se non ho risposto in modo tempestivo alle vostre reply:

    per quanto riguarda la proposta di Giapao mi sembra di capire che il collegamento di un HTPC mi permetterebbe di saltare decisamente il passaggio tramite scaler e di ottenere i settaggi desiderati via PC (si spera ) .

    La proposta non è niente male e la terrò ben in considerazione per un prossimo acquisto in tal senso ; permettimi solo due domande....
    A) Se ,nei miei tentativi di scoprire l'immagine definitiva , eccedo con la risoluzione accettata dal CRT ..... rischio di bruciare i tubi o qualche altro componente ?
    B) La fedeltà dei componenti di un PC (lettore e bus in primis) sono all'altezza di un buon sistema HT?

    .....a parte i miei dubbi l'idea è di quelle che ti fanno riflettere la notte ..... grazie ancora Giapao

    per le info riportate da Ciesse , posso solo dirti che grazie a te sto cominciando a ricollegare in modo più consapevole le notizie frammentarie e mal esposte che si trovano spesso sulle riviste di settore
    vorrei chiederti però ancora due o tre dritte ( a buon rendere) :

    A)Sai dirmi se il Barco regge il progressive ?

    B)Hai abbastanza pazienza per spiegarmi esattamente come posso raddoppiare / triplicare ecc... le linee di composizione di un'immagine con uno scaler (la mia scelta ipotetica era quella dell'Iscan HD+) ?

    C)Hai abbastanza pazienza (e qui mi rendo conto che sto esagerando ) per spiegarmi come trovare il miglior compromesso di settaggio tra le possibilità del mio CRT ed i valori BANDA PASSANTE/V. SCAN FREQ./H. SCAN FREQ. (la sorgente per elezione è ovviamente quella fornita dal lettore DVD)?

    D)Ultima domanda (promesso!) : è possibile entrare nello scaler con una connessione DVI ed uscirne verso il CRT con una di tipo analogico (es. RGB+sincro via VGA)?

    Grazie per l'aiuto che mi state fornendo e a buon rendere

    Satisfactory.

  8. #8
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    Dato che ci sono, dico la mia su tutte le tue domande, satisfactory...
    Citazione Originariamente scritto da satisfactory
    A) Se ,nei miei tentativi di scoprire l'immagine definitiva , eccedo con la risoluzione accettata dal CRT ..... rischio di bruciare i tubi o qualche altro componente ?
    Non puoi eccedere: se il tuo Barcographics connesso in D-SUB 15 poli regge 1600x1200 ad un tot di Hz (che trovi nel manuale Barco) DEVI settare a quella risoluzione e frequenza massima la scheda del tuo HTPC.
    Altrimenti ti mantieni al di sotto, tipo 1280x1024 (4:3) o 1280x720 (16:9 e HDTV) con il più alto numero di Hz possibili e supportabili a quella risoluzione dal Barco. Se vai oltre, credo che la scheda che aggancia il segnale sul videoproiettore vada "fuori range" e semplicemente si disattiva... In teoria non dovresti "bruciare" nulla, ma non vale neanche la pena spingersi agli estremi: 1280x1024 (4:3) o 1280x720 (16:9 e HDTV) sono un ottimo compromesso...
    B) La fedeltà dei componenti di un PC (lettore e bus in primis) sono all'altezza di un buon sistema HT?
    Se l'HTPC è assemblato come si deve (ovvero con una buona componentistica) direi proprio di sì...
    Continuo con le domande rivolte a me...
    A)Sai dirmi se il Barco regge il progressive ?
    Sì, ha gli ingressi RGB e, poi, diamine!, è un 808s!
    B)Hai abbastanza pazienza per spiegarmi esattamente come posso raddoppiare / triplicare ecc... le linee di composizione di un'immagine con uno scaler (la mia scelta ipotetica era quella dell'Iscan HD+) ?
    Si arrangia lo scaler da solo: setti con gli opportuni menu dello scaler la risoluzione e la frequenza che deve fornirti sulla porta di output (e supportata dall'input del Barco) e sei a posto, nel senso che se definisci in output, ad esempio, 1280x720p @ 75Hz di refresh stai già, in pratica, quasi raddoppiando un DVD 16:9 PAL...
    C)Hai abbastanza pazienza (e qui mi rendo conto che sto esagerando ) per spiegarmi come trovare il miglior compromesso di settaggio tra le possibilità del mio CRT ed i valori BANDA PASSANTE/V. SCAN FREQ./H. SCAN FREQ. (la sorgente per elezione è ovviamente quella fornita dal lettore DVD)?
    Semplice: se il DVD è 4:3 devi impostare i valori salendo di risoluzione fino a non scendere sotto i 72Hz di refresh (all'aumentare della risoluzione, di solito, in input, il refresh rate accettato diminuisce e, per un immagine stabile, meglio non scendere, appunto sotto 70Hz); se il DVD è 16:9 vale lo stesso ragionamento, con output correlato.
    D)Ultima domanda (promesso!) : è possibile entrare nello scaler con una connessione DVI ed uscirne verso il CRT con una di tipo analogico (es. RGB+sincro via VGA)?
    Sì, altrimenti perché si chiamerebbe "scaler" ("il ridimensionatore", da "to scale", ridimensionare)?
    E' ovvio che, nel caso che esponi, demandi alla bontà della conversione analogica dello scaler il compito della conversione digitale-analogica tra sorgente e dispositivo di output (il Barco), che, non avendo ingressi digitali, accetta input in componet RGB (BNC-RCA o D-SUB 15 poli).

    Ciao!
    C.
    vintage: Ampli Integrato Major AS-4000 from Belgium; Giradischi Telefunken W 258 hifi from Germany.
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  9. #9
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    Citazione Originariamente scritto da satisfactory
    e qui iniziano i dubbi :

    Prima domanda: il CRT Barcographics 808s è in grado di accettare un segnale progressivo ?
    Certamente! Un segnale progressivo inteso come classico progressive scan uscente da un DVD PAL, o da un processore(quindi 576p) arriva a 31,5 KHz, quindi è completamente compatibile con il tuo Barco. (e ci mancherebbe!)

    Seconda domanda: è di qualche interesse il processo di adattamento della risoluzione (tipico dello scaler) per un proiettore CRT ? ( Io sapevo che i CRT non lavorano in termini di risoluzione in pixel come invece fanno i proiettori Dlp ed Lcd.....)
    No, non c'è nessun adattamento in quanto, come da te specificato, un PJ CRT non ha una "matrice". Però è utile avere nello scaler varie risoluzioni in uscita in modo da utilizzare quella "migliore" per la propria macchina.
    Quale sia la "migliore" non lo può dire nessuno, tranne te stesso!
    Dipende moltissimo, oltre che dalle caratteristiche del CRT, dalla "freschezza" di questo, dalla qualità della taratura, dal rapporto dimensioni immagine/ distanza di visione, dal resto della catena video, dai cavi e per finire dai tuoi gusti!

    Terza domanda: Per un proiettore CRT non sarebbe forse meglio cercare un duplicatore (triplicat. ecc...) di linee piuttosto che non uno scaler?
    Il duplicatore/triplicatore/quadruplicatore/moltiplicatore di linee, non è altro che il "vecchio" nome degli scaler. Quando questi in uscita avevano solo quelle risoluzioni (duplicata, triplicata ecc) e non le altre di derivazione informatica, quelle HDTV e quelle per i vari schermi al plasma/lcd e proiettori.

    Facciamola facile:
    Con un proiettore come il tuo, di norma si utilizza uno schermo di almeno 200cm di base. Se la distanza di visione è circa dai 3 ai 4 mt dallo schermo, parlando di un proiettore mediamente tarato e calibrato, e che sia a posto come tubi, la riproduzione di un DVD senza un processore o un HTPC diventa, copiando l'affermazione, un "quaderno a righe".
    Questo vuol dire che le 576 linee del DVD, lasciate così come escono dal lettore, quindi interlacciate, diventano 288 che vengono riprodotte sul tuo schermo per unità di tempo. Quindi, lo spazio tra una linea e l'altra viene lasciato vuoto, quindi nero! Da qui l'affermazione del "quaderno a righe". La prima soluzione è quella di deinterlacciare il segnale del DVD, ed inviarlo "progressivo", ovvero tutte le 576linee attive contemporaneamente, in modo tale da riempire quelle righe nere.

    Solo questa azione normalmente porta già alcuni vantaggi:
    1. Una miglior copertura dello schermo, quindi viene meno la sensazione di immagine "finta"
    2. Migliore compattezza e precisione dei soggetti in movimento
    3. Annullamento del fenomeno del "flickering" ovvero quella sensazione di tremolio dovuto all'interlacciato o alle basse frequenze di refresh
    4. Un generale aumento della luminosità
    ed altro.

    Questo, allo stato attuale delle sorgenti (DVD PAL) è il massimo che si può fare senza "inventarsi nulla"

    Infatti, oltre al 576p, tutte le risoluzioni ottenute, che sia da processori, oppure da HTPC, sono false.
    Mi spiego, per ottenere delle migliori prestazioni di copertura, intese come densità di linee per unità di spazio (schermo) sia i processori/scaler che gli HTPC devono "inventarsi" le informazioni.
    Chiaro che certi prodotti e programmi lo sanno fare molto, ma molto bene, gli algoritmi che creano queste linee aggiuntive, tenendo conto di quelle adiacenti sono talmente perfezionati ormai che, vedere un semplice DVD portato a più alte risoluzioni è spesso un piacere, ma NON è alta risoluzione vera.
    Chiaro però che, in certe condizioni, è necessario ricorrere a questi artifici: se uno vuole uno schermo grande, diciamo 280 di base, e lo guarda da 4mt, se ha un buon CRT con fuochi e astgmatismo a posto, vede tranquillamente le linee di scansione anche a 1280x720.

    Da qui la necessità, per gli utilizzatori di proiettori da 8 e 9", di utilizzare risoluzioni più elevate, e quindi utilizzare processori ed HTPC per questo.

    Poi il discorso sarebbe ancora molto lungo.......
    Chi predilige stare basso con risoluzione e refresh, a costo di, a distanza più ravvicinata di quella normale di visione, scorgere le linee di scansione, per poter però ottenere un immagine più "dinamica" e con maggior contrasto e fuoco, stando ben attento a non avvicinarsi al valore limite di banda passante del suo proiettore.
    Chi, al contrario, non vuole vedere le linee di scansione nemmeno ad un palmo dallo schermo, quasi le sovrappone e vuole un immagine più morbida e "cinema-like"...etc...etc...

    Di norma, con un 8" tipo il tuo Barco, schemo da 200 di base e distanza di visione 3,5-4mt, con il proiettore "a posto" di tubi, fuoco ed astigmatismo, io credo che, come già consigliato da Giapao, partire con 1280x720, oppure un 864p (triplicato) sia il giusto compromesso per i DVD PAL.

    Chiaramente tutto IMHO
    ciao
    marco

  10. #10
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    Che posso dire ..... grazie Ciesse , grazie Archimede , grazie Giapao per tutto il tempo che mi avete dedicato e per le preziose informazioni

    P.S. (x Ciesse)
    La mia domanda sulla possibilità di convertire via scaler una sorgente DVI in un output analogico è motivata dal fatto che da qualche parte ho letto di alcuni problemi inerenti la protezione (HDCP?) ; nell'articolo si affermava che in presenza di un flag HDCP sul DVD , il segnale ,una volta recepito dallo scaler (si parla sempre dell'Iscan) avrebbe inibito le uscite analogiche (che di fatto avrebbero fornito un segnale sprotetto ).

    Uff.... spero che tu mi dia torto perchè in caso contrario ci sarebbe da appendere per la pelle del "naso" sti rompi che proteggono tutti i DVD ( è paradossale che io possa copiare un DVD con una semplicità disarmante tramite il PC ma che ci voglia una laurea in ingegneria per vederne uno originale senza che i sistemi anticopia interferiscano ).

    Un saluto pieno di gratitudine

    Satisfactory.

  11. #11
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    Citazione Originariamente scritto da satisfactory
    La mia domanda sulla possibilità di convertire via scaler una sorgente DVI in un output analogico è motivata dal fatto che da qualche parte ho letto di alcuni problemi inerenti la protezione (HDCP?) ; nell'articolo si affermava che in presenza di un flag HDCP sul DVD , il segnale ,una volta recepito dallo scaler (si parla sempre dell'Iscan) avrebbe inibito le uscite analogiche (che di fatto avrebbero fornito un segnale sprotetto ).
    Allo stato attuale, entrare in digitale, attraverso connessioni DVI-D o HDMI ed uscire in analogico è possibile e legale solo se la sorgente è priva di HDCP. Con certi scaler puoi eventualmente modificare la risoluzione, ma non convertirla in analogico.
    Poi esistono degli "apparecchietti" che fanno questo, più o meno bene, possono essere stand alone, sotto forma di schede da inserire nel proiettore CRT o negli switcher.

    Ci sono anche dei lettori DVD che Upscalano l'uscita a varie risoluzioni, escono in digitale senza l'HDCP.

    Poi, mi sembra di ricordare, che il tuo Barco sia dotato anche di ingressi component, attraverso il quale poter far transitare un segnale "più risoluto" del normale 576p.

    Quindi in un modo o nell'altro la soluzione si trova, per il momento

    ciao
    marco

  12. #12
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    In effetti io posseggo un Samsung hd935 che permette di "manipolare" l'immagine tramite un processore (Faroudja ?) che funziona a tutti gli effetti come un piccolo scaler/deinterlacciatore ma ,lasciando perdere le prestazioni dell'apparecchio, il fatto è che l'uscita DVI è HDCP compatibile (leggasi: esce con un segnale capace di creare problemi). Per quanto riguarda il component..... hai ragione..... ma se dovessi decidermi ad acquistare sto benedetto scaler è lecito cercare di sfruttare i circuiti di conversione D/A che lo equipaggiano , senza cioè demandare la conversione a dei componenti che "dovrebbero" essere di qualità inferiore in quanto appartenenti ad apparecchi più economici (il lettore Samsung pre intenderci) ; insomma l'idea era di mantenere il segnale in versione digitale sino allo scaler e di uscire solo a quel punto con un output analogico

    P.S.

    Sai per caso se la Barco fornisce per i CRT di sua produzione delle schede di ingresso digitali (DVI / SDI / HDMI ecc.. ecc..)?

    Sai se è possibile eliminare dagli scaler la "limitazione" dell'HDCP ?

    Ciao
    Satisfactory

  13. #13
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    ciao,
    L'HDCP e' una protezione della sola connessione, non e' qualcosa di "interno" al DVD.
    detto questo, il problema si pone unicamente nell'eventualita' tu debba connettere uscite digitali (HDMI o DVI-HDCP) a display/proiettore DVI-HDCP o HDMI.
    con l'uso dell'HTPC e di un proiettore CRT bypassi molto elegantemente (ed economicamente, perche' i cavi di ottima qualita' te li puoi fare da te) qualsiasi problema inerente a connessioni e protezioni.
    dal PC e' sufficiente prelevare il classico segnale analogico RGBHV (vga) e mandarlo cosi' com'e' al CRT. in questo modo anche la qualita' del segnale e' molto buona in quanto, la conversione D/A e' unica ed effettuata in modo molto buono all'interno dell'HTPC. dall'uscita dall'HTPC il segnale rimane nel dominio analogico.
    come banco, rimarrei sul 1280x720 con refresh diversi a seconda del materiale visionato: per il PAL diciamo 75Hz, per l'NTSC 60Hz. con il crt difatti puoi visionare il materiale con lo stesso refresh utilizzato nel video originale, questo ti pone al riparo da scattosita' varie spesso presenti in sistemi digitali non ottimizzati per il PAL.
    ciao
    Gianni
    giapao at yahoo punto com

  14. #14
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    Citazione Originariamente scritto da satisfactory
    insomma l'idea era di mantenere il segnale in versione digitale sino allo scaler e di uscire solo a quel punto con un output analogico
    Oltre agli azzeccatissimi consigli di Giapao sull' HTPC,
    Per mantenere il segnale "digitale" fino all'eventuale scaler, il sistema più usato è munire il player DVD/SAT di uscita SDI.
    Alcuni scaler, di serie o in opzione, accettano all'ingresso questo segnale (SDI appunto) e lo elaborano, deinterlacciano e scalano chiaramente in digitale, per poi, sollo alla fine, convertirlo nell'RGBHV che serve a te.

    Se fai una ricerca su questo forum, trovi centinaia di post sugli argomenti appena citati.

    ciao
    marco

  15. #15
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    Mi sembra di capire che l'SDI non sia protetta tramite HDCP

    Ok .... grazie Archimede e Giapao : consigli ed istruzioni interiorizzate !

    P.S. (forse non è la sezione giusta ma ci provo lo stesso)

    Nessuno ha ancora pensato di tradurre in italiano il testo "Holy focus manual" ?

    (Meriterebbe veramente una traduzione ..... è uno spettacolo!)


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