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Discussione: "Ma i diffusori... scadono?"
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30-01-2008, 09:46 #1
"Ma i diffusori... scadono?"
Chiedo scusa per la domanda, apparentemente idiota.
Mi spiego meglio: sono appassionato di HT, attualmente in "ibernazione" causa la paternità di due splendide (e rumorosissime) bimbe.
Sette anni fa, in occasione del mio matrimonio, mi feci regalare la serie 600 B&W (604 S2 all'anteriore, 601 S2 al posteriore, ASW 1000 sub... abbinati ad un centrale CC6 S1 che già possedevo): trattandosi di regalo, dato il prezzo non indifferente del tutto non lesinai nella scelta (avevo già un paio di 603 S1 all'anteriore e, pur soddisfatto, mi buttai nell'upgrade).
Oggi possiedo sempre la medesima configurazione, aggiornata nel tempo solo con l'introduzione di vari ampli (ultimo, in ordine cronologico, VSX-AX2AS di Pioneer), che non posso spremere proprio a causa dell'attuale delicatezza auditiva familiare e delle oggettive difficoltà ad ascoltare qualsiasi sorgente senza inevitabili (pur affettivamente piacevoli) disturbi.
A codesto onorevole et competente forum chiedo: data l'obsolescenza progressiva delle casse (ma una qualità originaria dignitosissima), è plausibile che tra alcuni anni - ovvero quando le bimbe saranno più grandi - possa continuare a godere di prestazioni soddisfacenti senza dover riacquistare i componenti? Al di là delle innovazioni tecniche (che immagino, IMHO, più incidenti sulla parte ampli o laddove sia più presente l'elettronica e il digital-processing) i materiali costruttivi decadono sensibilmente, se decadono, in condizioni ambientali da abitazione (temperatura/umidità) costanti e standard? Ovviamente mi riferisco, nello specifico, alla seconda serie delle casse 600 inglesi, il cui esordio sul mercato risale all'anno 2000.
Ringrazio in anticipo e chiedo scusa per la probabile banalità della mia domanda."Il cinema non morirà mai. Morirà la sala cinematografica, forse. Ma di questo non mi frega proprio niente" (M. Monicelli)
Mi diletto con PDP Panasonic TX-P50GT30E, A/V player Oppo BDP-83 (mod), ampli Onkyo TX-SR876 B, frontali B&W 604 S2, centrale B&W LCR 600 S3 (DIY mod), surround B&W CCM65 in-ceiling, surround back B&W CCM50 in-ceiling, sub B&W ASW-608, sat MySky HD, DVD-rec Sony RDR-GX350, Internet radio DNT Ipdio Tune, iPod Nano 4G - Touch 2G, dock Onkyo DS-A3, console Sony PS3 "Fat" 60GB - Nintendo Wii Black, TLC Logitech Harmony One.
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30-01-2008, 10:09 #2
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se ci sono appassionati che comprano casse degli anni 60 dubito che si ponga questo problema.... ricordo poi un passo della guida di tnt audio all'usato che diceva pressapoco "le casse non si deteriorano col tempo, anzi magari acquistano in dinamica" o simile... di conseguenza....
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30-01-2008, 10:19 #3
Nei componenti elettrodinamici, i normali altoparlanti, le parti mobili sono quelle soggette ad usura e deterioramenti.
In particolare le sospensioni, che possono essere di diverso materiale, possono creparsi, fessurarsi, sgretolarsi addirittura polverizzarsi.
Sono però processi molto lunghi ed i materiali moderni sono più resistenti di quelli di anni fa.
Le tue B&W posso avere 10/15/20 anni di tranquilla durata, dipende dai materiali e dalle condizioni ambientali e di manutenzione. Ad esempio non usare mai prodotti chimici per pulire gli altoparlanti.
Quando dovessero presentare segni di usura, basterà far sostituire le parti danneggiate.
Di solito lo fanno direttamente le case produttrici ma esistono anche laboratori specializzati.
Recuperare un woofer deteriorato ad esempio può costare (molto indicativamente) dai € 40 ai € 100, a seconda del diametro e se basta sostituire la sospensione o anche il centratore ed il parapolvere (per questi termini cerca in rete).
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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30-01-2008, 10:22 #4
Originariamente scritto da ayreon80
Se parliamo di casse di un paio d'anni può essere vero, ma dei componenti di 50 anni fa sicuramente sono da restaurare.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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30-01-2008, 11:28 #5
Originariamente scritto da Girmi
Lo dirò alle mie figlie..."Il cinema non morirà mai. Morirà la sala cinematografica, forse. Ma di questo non mi frega proprio niente" (M. Monicelli)
Mi diletto con PDP Panasonic TX-P50GT30E, A/V player Oppo BDP-83 (mod), ampli Onkyo TX-SR876 B, frontali B&W 604 S2, centrale B&W LCR 600 S3 (DIY mod), surround B&W CCM65 in-ceiling, surround back B&W CCM50 in-ceiling, sub B&W ASW-608, sat MySky HD, DVD-rec Sony RDR-GX350, Internet radio DNT Ipdio Tune, iPod Nano 4G - Touch 2G, dock Onkyo DS-A3, console Sony PS3 "Fat" 60GB - Nintendo Wii Black, TLC Logitech Harmony One.
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30-01-2008, 15:08 #6
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@ girmi
be' certo, riparare sicuramente, il foam si deteriora... ma non sono spese incredibili.... alla fine le sue sono casse nuove.... certo le parti mobili se usate spesso guadagnano in mobilita' e si rompono meno facilmente, mentre se lasciate troppo tempo inutilizzate si irrigidiscono e con un uso improvviso senza un po' di rodaggio a volumi medi si rischia qualche fessura nelle sospensioni...
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30-01-2008, 16:55 #7
Originariamente scritto da ayreon80
A livello fisico i danni alle parti mobili possono essere dati da un uso eccessivo o un progetto sbagliato.
In questi casi un uso "moderato" allunga la vita degli altoparlanti, ma danni del genere possono verificarsi in qualsiasi momento.
Mentre il tempo porta ad un vero e proprio deterioramento della struttura molecolare, soprattutto del foam.
Questo non dipende dall'uso che ne se ne fa, è solo una questione di materiali, tempo e fattori ambientali.
Comunque credo che le attuali B&W, almeno quelle di fascia medio/alta, non usino più il classico foam ma materiali più moderni e resistenti, tipo Santoprene o simili.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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30-01-2008, 22:53 #8
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@ girmi
il mio e' un vecchio discorso da car stereo... quando le casse le usi spesso se si rompe o riga la sospensione e' per usura... molto spesso una macchina viene usata pochissimo e l'impianto e' di conseguenza usato pochissimo... ebbene(scherzetto che tra l'altro mi hanno fatto delle focal sulla macchina di mio padre e un sub jl) se usate poco la sospensione si irrigidisce e quando sollecitata si rompe molto piu' velocemente che per la normale usura..
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30-01-2008, 22:57 #9
Cmq si può sempre provare ad assaggiarle...Se ci si sente male allora sono "scadute"
PS Cmq sulle vetture entrano in gioco altri fattori che in casa non sussistono come i forti sbalzi termici, umidità ecc... Senza contare le scosse dettate dal movimento della vettura. E questo anche ad impianto spento...Per quanto siano irrealizzabili,la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta,ci fa vivere e ci fa morire.E anche se ci abbandona,le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore,fino alla morte...
(Bersek)
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31-01-2008, 07:20 #10
Vorrei contribuire alla discussione riportando una mia esperienza.
Posseggo un paio di vecchi diffusori technics acquistati 25 anni fa per il mio primo impianto "HiFi", non ricordo assolutamente il modello ma li definirei di fascia economica.
Li ho sempre tenuti nella casa di campagna quindi in inverno al gelo e all'umido per tutta la settimana e a temperature vivibili il week end.
L'utilizzo è stato estremo, da ragazzo i volumi di ascolto non erano esattamente "audiofili".
Oggi questi diffusori sono ancora perfetti, nessun segno di usura e suonano, nel loro genere, ancora benissimo.
Quindi caro Don_Zauker vivi sereno che ti godrai le tue splendide B&W ancora per lunghissimo tempo.
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31-01-2008, 07:34 #11
Oltre al Foam, che e' naturalmente visibile quando si deteriora, altra fonte di indagine, ma parliamo di diffusori con piu' di 30anni sul groppone, vanno "rinfrescati" i crossover
nel senso che specie i condensatori potrebbero essere diventati un po' "pigri" nella loro funzione di "carica-scarica" e inficiano sulla resa e la precisione del crossover stesso, stesso discorso per le resistenze anche se queste sono un po' piu' longeve
Tuttavia, consiglio caldamente, Magari senza andare a toccare le induttanze, che si dia una rifrescata ai componenti dei crossover con componenti di qualita', freschi e di pari valore capacitivo, su diffusori con piu' di 25-30 anni