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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: e le Martin Logan?
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26-08-2005, 15:34 #1
e le Martin Logan?
In ferie ho conosciuto un audiofilo americano che ne narrava le meraviglie.....
Qualcuno le ha?
Quale modello?
Secondo voi è bene abbinarle col loro centrale ibrido?
Quale ampli?
attendo qualche parere anche perchè ho visto che si trovano a prezzi tutto sommato ragionevoli e se uno ha lo spazio sono anche dei begli oggetti.
Grazie a tutti
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27-08-2005, 09:12 #2
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Martin Logan
Io ho il fronte anteriore composto dalle Aerius + il Cinema come centrale, in attesa di completare i surround con le Script.
Tralasciando l'estetica degli oggetti (splendida), che dirti, se riesci a bypassare il fatto che hanno un posizionamento difficilotto, e per ascoltarle bene deve essere al centro esatto della scena sonora, e dopo 7 - 8 anni circa devi considerare di cambiare i pannelli elettrostatici (spesa tra l'altro molto molto accessibile, considerato il valore degli oggetti) dicevo se riesci a bypassare tutto ciò, una volta ascoltato il suono elettrostatico non si torna più indietro (perlo meno è quello che è successo a me).
Ciao.
Roberto
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27-08-2005, 09:18 #3
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Martin Logan
Ad integrazione, come canale centrale il M.L. Cinema è uno dei migliori mai costruiti (prova ad acoltare le voci riprodotte da un pannello elettrostatico e poi confrontale con le stesse riprodotte da un diffusore dinamico).
Per l'amplificazione, vista la non elevatissima efficienza, ti consiglio eventualmente di partire con amplificazioni da almeno 100 watt, ma di quelli veri, comunque se puoi vai sui 150.
Ciao.
Roberto
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27-08-2005, 11:37 #4
Ho avuto le Aerius, prese appena uscite, quindi per molto più di 7-8 anni, senza alcun problema.
Ora sono passato alle Ascent I, per il centrale ho il Cinema I e come sub il Grotto.
Per i restanti 4 surrounds ho delle B&W DS7, in quanto non ho ritenuto di "sprecare" delle M.L. per simili incombenze, oltre al fatto che le DS7 hanno la possibilità di funzionamento dipolo/monopolo e sono appositamente per installazione a parete, che erano miei requisiti.
Ho anche dalle cuffie elettrostatiche, da cui si può dedurre che amo molto questo tipo di suono.
Per quanto riguarda la sensibilità, sia queste che le precedenti hanno una sensibilità di 89 dB, tra l'altro uguale a quella dei surrounds, ed è una sensibilità nella media di tanti altri modelli con altoparlanti normali.
In questi modelli ibridi il problema relativo alla sensibilità è molto diminuito, era valido per i modelli interamente elettrostatici.
In ambienti di dimensioni normali, di media grandezza, non dovresti avere problemi con le potenze di un normale amplificatore attuale.
Nella mia sala, ascoltando in stereo ed a livelli non proprio trascurabili, arrivo a picchi di 15 W, indicazioni molto esatte dei Vu-Meter del finale McIntosh, oltre che misure fatte.
Piuttosto, le elettrostatiche sono notoriamente dei carichi un pochino difficili, per cui sono da scartare ampli "da battaglia", che tendono a sedersi su carichi ad impedenza molto bassa, le Ascent scendono sotto i 2 Ohm sulle alte frequenze.
Comunque anche il Denon, che uso per l'HT, non ha mai dato segni di sofferenza, anche a livelli elevati.
Per ultimo, il suono, lo devi provare per scoprire personalmente la nitidezza e pulizia della gamma medio-alta, per non parlare della risposta impulsiva.
Gli attuali modelli hanno ormai superato bene quello che era l'handicap dei modelli ibridi, un certo scollamento tra il woofer ed il pannello e il tutto si amalgama molto bene.
Il centrale credo sia il massimo per quanto riguarda questa particolare tipologia di diffusore.
Il woofer è il più piccolo della serie, ma si comporta molto bene, con il suo altoparlante servoassistito; se servono potenze maggiori ci sono gli altri modelli, con analoghe caratteristiche, comunque le Ascent scendono in basso già per loro conto ed il sub lo utilizzo solo per l'HT.
Vai da un rivenditore ed ascolta.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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27-08-2005, 12:08 #5
Re: Martin Logan
moghetto ha scritto:
Ad integrazione, come canale centrale il M.L. Cinema è uno dei migliori mai costruiti (prova ad acoltare le voci riprodotte da un pannello elettrostatico e poi confrontale con le stesse riprodotte da un diffusore dinamico).
Per l'amplificazione, vista la non elevatissima efficienza, ti consiglio eventualmente di partire con amplificazioni da almeno 100 watt, ma di quelli veri, comunque se puoi vai sui 150.
Ciao.
Roberto
Saluti
Marco
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27-08-2005, 21:23 #6
Re: Martin Logan
moghetto ha scritto:
Io ho il fronte anteriore composto dalle Aerius + il Cinema come centrale, in attesa di completare i surround con le Script.
Tralasciando l'estetica degli oggetti (splendida), che dirti, se riesci a bypassare il fatto che hanno un posizionamento difficilotto, e per ascoltarle bene deve essere al centro esatto della scena sonora, e dopo 7 - 8 anni circa devi considerare di cambiare i pannelli elettrostatici (spesa tra l'altro molto molto accessibile, considerato il valore degli oggetti) dicevo se riesci a bypassare tutto ciò, una volta ascoltato il suono elettrostatico non si torna più indietro (perlo meno è quello che è successo a me).
Ciao.
Roberto
In particolare ho provato un po' di "fastidio" spostandomi di pochi cm dal centro perfetto (peraltro anche alcuni diffusori tradizionali comportano questo) con la sensazione di sentire solo il diffusore più vicino.
Altro piccolo difetto (ma non su tutti i modelli ML) è la legatura tra il pannello elettrostatico ed il woofer dinamico.
Va però detto che in condizioni ottimali sono splendide.
Il consiglio, come al solito è di sentirle con le tue orecchie, potresti rimanere "folgorato" come Roberto e non desiderare altro dalla vita...Mauro Cippitelli
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28-08-2005, 01:42 #7
Il suono delle elettrostatiche e' sicuramente affascinante.
In ogni caso ti consiglio di seguire i suggerimenti di Mauro, devi ascoltarle per decidere se fanno per te !
Il problema della direttivita' vale anche per i diffusori dinamici. Chi piu', chi meno, soffre di questo elemento caratteristico. Per i diffusori elettrostatici lo e' ancora di piu'.
La ricostruzione della scena sonora e' legata al posizionamento dei diffusori e del punto d'ascolto. I due fattori sono strettamente legati !
Ecco perche' nella mia saletta d'ascolto c'e' una sola poltrona.
Ciao
MASSIMO
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28-08-2005, 10:49 #8
Re: Re: Martin Logan
Microfast ha scritto:
Sta a vedere adesso, che tutti i diffusori dinamici suonano uguali .......
Saluti
Marco
Il tipo di immagine sonora creata, molto ampia in altezza e profondità può piacere o meno, anche in funzione degli specifici gusti musicali, ma è certamente piuttosto riconoscibile rispetto al diffusore dinamico tradizionale.
De gustibus, amico mio!
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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28-08-2005, 11:01 #9
Re: Re: Re: Martin Logan
andrea aghemo ha scritto:
Beh, Marco, inteso come confronto rispetto a diffusori planari dipolari, l'affermazione non è poi molto lontana dalla realtà; ne abbiamo già parlato, e non è tanto una questione di una sonorità migliore o peggiore per l'una o l'altra tecnologia, quanto di una diversa proposizione del messaggio sonoro.
Il tipo di immagine sonora creata, molto ampia in altezza e profondità può piacere o meno, anche in funzione degli specifici gusti musicali, ma è certamente piuttosto riconoscibile rispetto al diffusore dinamico tradizionale.
De gustibus, amico mio!
Ciao,
Andrea
Quindi mi sembra in ogni caso un'affermazione gratuita e facilona.
Appunto ne abbiamo parlato, dove ti raccontavo che ho proprio vissuto un'esperienza simile pur restando su diffusori dinamici, ma non perdendone l'impatto tipico, ecco forse questa e' una costante
Oltretutto mi sembra che i progettisti, in HIFI perlomeno, si siano buttati su filosofie di riproduzione ibride, pur rimanendo fedeli al dinamico.
Vedi le emissioni ampie e l'uso sempre piu' comuni di tweeter posteriori e altre tecniche che allontanano da una resa "near field".
Saluti
Marco
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28-08-2005, 20:53 #10
Re: Re: Re: Martin Logan
andrea aghemo ha scritto:
De gustibus, amico mio!
Oltretutto, trovo molto interessante come diversi progettisti e diverse tipologie di diffusori interpretino la riproduzione di un evento sonoro.
A volte ho ascoltato diffusori che pur lungi dal convincermi comunque avevano un certo fascino.
Se esistesse IL SUONO tutti gli amplificatori ed i diffusori ben progettati suonerebbero uguali....Mauro Cippitelli
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29-08-2005, 07:46 #11
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B]Microfast[/B] ha scritto:
Sta a vedere adesso, che tutti i diffusori dinamici suonano uguali .......
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29-08-2005, 21:20 #12
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Re: e le Martin Logan?
fabio111 ha scritto:
In ferie ho conosciuto un audiofilo americano che ne narrava le meraviglie.....
Qualcuno le ha?
Quale modello?
Secondo voi è bene abbinarle col loro centrale ibrido?
Quale ampli?
attendo qualche parere anche perchè ho visto che si trovano a prezzi tutto sommato ragionevoli e se uno ha lo spazio sono anche dei begli oggetti.
Grazie a tutti
devo dire che il suono delle elettrostatiche mi ha fin da subito affascinato, la puliziae e la tasparenza, specie dei medi lascia veramente a bocca aperta, forse potrebbero peccare di essere un po poco corpose, quasi eteree, ma a me piace cosi
avevo il cinema , l'ho venduto e ho comprato il teatro (sto ancora piangendo per i soldi che ho dovuto aggiungere) la differenza è a mio avviso abbastanza marcata, il suono (le voci) sono piu aperte e profonde, decisamente piu credibili. senza contare che esteticamente è decisamente un'altra cosa.....
le script mmmmh.... che dire, le ho comprate per coerenza prima di tutto esteticavisto che le system audio che avevo prima facevano la loro porca figura come coerenza timbrica.... (ovviamente ora e molto meglio ma se penso alla spesa....
Di ampli non ne ho provati molti, ma il mio intagra rdc7 o rda7 , me li confondo sempre..... lo trovo sempre giusto, sia come potenza sia come neutralita.
ciao matteoCiao MAtteo
VIDEO vpr: marquee 9500LC proc video: cristalyo 2300 lettore pioner 656 mod sdi telo: juliet screenline AUDIO pre: integra rda7 finale: rdc 7 cd: Esound E5 casse: front martin logan ascent i centre: martin logan teatre i rear: martin logan script i sub: velodyne dd18
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29-08-2005, 21:54 #13moghetto ha scritto:
B]Microfast[/B] ha scritto:
E chi si è mai sognato di fare un'affermazione del genere ?
Rileggi quello che hai scritto .........
Saluti
Marco
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30-08-2005, 08:10 #14
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Martin Logan
Ciao Marco, prima di tutto auguri, anche se in ritardo.
Rileggendo quello che ho scritto ribadisco quello che volevo intendere, cioè che i diffusori dinamici suonano in maniera diversa rispetto ad un elettrostatico. Se aggiungo "chi più chi meno", forse si capisce meglio ?. Per quanto riguarda il Cinema, "per me" è il miglior centrale che abbia ascoltato, ma detto questo non intendevo certo fare di tutti i diffusori dinamici un fascio (o fascina da ardere), e credo che neanche si possa tacciare di faciloneria e gratuità le emozioni che si provano ascoltando musica.
Ci si vede allo stage sull'HD.
Ciao Roberto
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30-08-2005, 08:17 #15
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Martin Logan
Ciao Marco, prima di tutto auguri, anche se in ritardo.
Rileggendo quello che ho scritto ribadisco quello che volevo intendere, cioè che i diffusori dinamici suonano in maniera diversa rispetto ad un elettrostatico. Se aggiungo "chi più chi meno", forse si capisce meglio ?. Per quanto riguarda il Cinema, "per me" è il miglior centrale che abbia ascoltato, ma detto questo non intendevo certo fare di tutti i diffusori dinamici un fascio (o fascina da ardere), e credo che neanche si possa tacciare di faciloneria e gratuità le emozioni che si provano ascoltando musica.
Ci si vede allo stage sull'HD.
Ciao Roberto