Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Giradischi sotto i 500€: guida all'acquisto
Con questo articolo vengo in aiuto di chi sta cercando un nuovo giradischi che suoni bene, ma che costi il giusto, senza dover vendere un rene per pagarlo e nello specifico avendo a disposizione un budget di 500 euro.
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
TV Hisense 2025: ULED, OLED, QLED e LCD da 32 a 116 pollici
Tutte le novità della gamma 2025: Mini LED, processori AI, Smart TV VIDAA e tagli extra-large fino a 116 pollici con Mini LED RGB
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
TV QLED veri o finti? Facciamo chiarezza
L’azienda coreana ha ottenuto la certificazione Real Quantum Dot Display da TÜV Rheinland per i suoi TV QLED, mentre la diatriba sui veri QLED approda nelle aule dei tribunali statunitensi.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 7 di 7

Discussione: Dcac

  1. #1
    Data registrazione
    May 2004
    Messaggi
    4

    Dcac


    Ciao a tutti,
    mi sono appena iscritto a questo interessante Forum e vorrei fare qualche domandina.
    Mi ritrovo in casa 4 Sipe AS250/80.8 nuovi (quelli del vecchio Bassotto) e vorrei sperimentare il Doppio Carico Asimmetrico Chiuso, inventato da Giampiero Matarazzo.
    Mi chiedevo se ha senso prendere in considerazione questo tipo di caricamento anche per realizzazioni di qualità. Mi rivolgo in modo particolare a GPM, che sicuramente è la persona che lo conosce meglio di tutti: una buona realizzazione di DCAC come suona rispetto ad una buona realizzazione di un bass reflex, oppure di una sp?
    La MOL che si può ottenere sembra decisamente interessante, ma dal punto di vista sonico come va?

    ciao e grazie,
    Francesco

  2. #2
    Data registrazione
    Jun 2002
    Messaggi
    267
    Francesco, il DCAC fu da me sperimentato proprio in virtù di una caratteristica, quella di presentare una bassa pendenza al diminuire della frequenza, molto prossima a quella di una sospensione pneumatica e di scendere molto più di questa, fin quasi alla risonanza dell'altoparlante. I difetti di questa configurazione sono di due ordini: uno geometrico visto che pretende un discreto volume totale di carico, ed uno di natura pratica, per i due accordi che devono essere tarati con una certa pazienza. La resa comunque è spettacolare: si perdono due o tre dB di sensibilità ma se ne guadagnano almeno il doppio in tenuta, col vantaggio che le distorsioni sono semplicemente impedite nell'emissione esterna. In fase di sperimentazione un tredici centimetri (13) scendeva fino a 42 Hz senza sforzo apparente con una tenuta a quelle frequenze di oltre cinquanta watt senza che si percepisse distorsione. Difficile da realizzare ma estremamente allettante nelle prestazioni. Il DCAC da me disegnato qualche anno fa con un otto pollici Vifa scendeva a circa 30 Hz ed è stato testato con un finale da 400 wat, mentre quello per la Rogers 3/5 scende a 28 Hz con un woofer da 15 centimetri della Scan Speak. Un giorno o l'altro ne parlerò su AR, mentre qualche anno fa ne ho parlato su ACS.
    Giampy
    Giampy

  3. #3
    Data registrazione
    May 2004
    Messaggi
    4
    bene, mi sembra di capire che investire del tempo per sperimentare questo tipo di caricamento, può valerne la pena.
    Per rimediare ai difetti che citavi, pensavo di configurare gli ap in push-pull per dimezzare il volume, mentre per quanto riguarda la taratura degli accordi, pensavo di misurare l'impedenza e poi confrontare la misura con le FminL e FminH presenti in quella tabellina che venne pubblicata tempo fa su Suono.

    ciao e grazie,
    Francesco

  4. #4
    Data registrazione
    Jun 2002
    Messaggi
    267
    ROGIUELE ha scritto:
    bene, mi sembra di capire che investire del tempo per sperimentare questo tipo di caricamento, può valerne la pena.
    Per rimediare ai difetti che citavi, pensavo di configurare gli ap in push-pull per dimezzare il volume, mentre per quanto riguarda la taratura degli accordi, pensavo di misurare l'impedenza e poi confrontare la misura con le FminL e FminH presenti in quella tabellina che venne pubblicata tempo fa su Suono.

    ciao e grazie,
    Francesco
    Possiamo andare oltre, ovviamente. Mi mandi i parametri e ti rispedisco i grafici di simulazione.
    Giampy
    Giampy

  5. #5
    Data registrazione
    May 2004
    Messaggi
    4
    Giampy ha scritto:
    Possiamo andare oltre, ovviamente. Mi mandi i parametri e ti rispedisco i grafici di simulazione.
    Giampy

    sei molto gentile e ti ringrazio per la disponibilità.

    I parametri dei Sipe sono i seguenti:

    Re = 5.65
    Fs = 26
    Qts = 0.329
    Qes = 0.362
    Qms = 3.55
    Cms = 0.78
    BxL = 11.4
    Vas = 119 litri
    dB = 90.8
    D = 205 mm
    xmax= 7 mm

    nel mio ambiente di ascolto non ho problemi di spazio, quindi mi piacerebbe sperimentare la configurazione con le prestazioni migliori.

    ciao,
    Francesco

  6. #6
    Data registrazione
    May 2004
    Messaggi
    4
    Giampy, tutto bene?


    ciao,
    Francesco

  7. #7
    Data registrazione
    Jun 2002
    Messaggi
    267

    ROGIUELE ha scritto:
    Giampy, tutto bene?


    ciao,
    Francesco
    Francesco, ho avuto tanti di quei problemi che la metà già bastavano.
    Comunque se sistemi i due sipe in push-pull con le bobine in parallelo
    ti occorrono:

    Un volume chiuso di 25 litri (Fc= 46,46 Hz con poco assorbente o al limite niente)

    Un volume mediano di 12 litri accordato a 60 Hz in un
    Volume basso di 35 litri accordato verso l'esterno a 45 Hz.

    Se ce la fai ottieni una risposta flat a 29 Hz, 79 dB a 20 Hz e 63
    dB a 10 Hz. Calcolati i condotti (magari a clessidra)e la pendenza e poi fammi sapere.
    Giampy, tempo e Windows permettendo!
    Giampy


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •