LAB: Huawei Mate Pro 10

Emidio Frattaroli, Franco Baiocchi 14 Febbraio 2018 Mobile

Con un design accattivante, prestazioni hardware eccezionali, durata della batteria più che discreta, comparto fotografico buono anche se al di sotto delle aspettative, il nuovo flagship di Huawei si presenta come uno degli smartphone più completi

Display Benchmark

 
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Nell'analisi dei display di smartphone e tablet abbiamo deciso di utilizzare - come sempre - segnali test con APL al 50% (Average Picture Level - livello medio dell'immagine) e con area dello schermo utile per le rilevazioni pari al 25%. In queste condizioni e in modalità predefinita "Schermo adattativo", il Mate 10 Pro sfiora gli 800 NIT, purché il sensore di illuminanza venga sollecitato e simulando di fatto un funzionamento in pieno sole. In stanza completamente buia, si scende al di sotto dei 500 NIT anche con la potenza al massimo. Il rapporto di contrasto è in linea con i migliori prodotti dotati di tecnologia OLED ed è stato misurato in "dark room". 

  
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Le impostazioni colore selezionabili sono otto e sono la combinazione di due modalità colore ("Normale" e "Vivida") con tre diverse temperature colore ("Predefinita", "Calda" e "Fredda"), più una personalizzata che purtroppo non può essere salvata e si perde se si torna per un attimo ad una delle tre predefinite. Le differenze di luminanza tra le quattro modalità sono minime; cambiano invece i valori del gamma se si cambia la luminanza dello schermo, più o meno come avevamo già visto con il Samsung S8.

 
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La colorimetria non è molto precisa ed è caratterizzata da sensibili deviazioni tra alte luci e basse luci. D'altra parte, visto che non è poi così facile trovare smartphone con ottima colorimetria, il Mate 10 Pro si posiziona comunque nella parte più alta della classifica, subito dietro i "mostri sacri" Lumia 850 e Samsung S8.

 
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Qui in alto invece abbiamo messo a confronto due modalità colore: "Normale" e "Vivida". A sinistra possiamo osservare le prestazioni della modalità "Normale" che è la migliore in assoluto per la riproduzione dei contenuti in alta definizione (REC BT.709) e in sRGB, sia per dimensioni e precisione del triangolo di gamut, sia per correttezza dei vari colori a saturazione intermedia; segnaliamo solo qualche imprecisione nella saturazione del "verde" e del "rosso". Si tratta comunque di prestazioni che sono superiori anche a molti TV di categoria "premium". La modalità "Vivida" è praticamente coincidente al gamut DCI-P3.

Maggiori informazioni sull'esecuzione dei nostri Display benchmark sono disponibili al seguente indirizzo:

Display benchmark: www.avmagazine.it/articoli/mobile/818

Segue : Audio Benchmark

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