Dayton Audio B652-AIR

G.P. Matarazzo 28 Agosto 2018 Diffusori

Un diffusore da poco più di 5 litri, due vie con tweeter AMT ad un prezzo troppo basso per essere credibile. Tutta la stampa ne parla come di un ammazzagiganti e noi, come è già accaduto, vogliamo vederci chiaro, senza emettere verdetti condizionati dagli altri.

Costruzione


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Prima delle misure e prima della sessione di ascolto occorre smontare gli altoparlanti, farne la conoscenza e guardare all’interno del mobile. Le viti ovviamente sono del tipo passante usato per il legno. Il filo di pannello, ovvero la fresatura che serve per non far sporgere gli altoparlanti, è preciso, ma lo spessore della struttura è decisamente ridotto, con tutti i pannelli di mdf da 13 millimetri. Appena rimosso l’unico foglietto di acrilico presente all’interno del diffusore osservo sette piccoli rinforzi, ricavati dal pezzo di mdf tagliato per fare il foro del woofer ed incollati, con la colla termofusibile, negli spigoli interni del diffusore.


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C’è in vero una filosofia tutta inglese che suggerisce un cabinet leggero ma ben studiato, come quello della Rogers 3/5 A ma qui credo si sia un po’ esagerato. Il woofer si presenta come un componente decisamente economico, col cestello in lamiera, un complesso magnetico di dimensioni ridotte, nessun foro di decompressione e senza alcuna presa d’aria al di sotto del centratore.


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Il tweeter, udite udite, è un AMT a nastro, con una superficie emissiva abbastanza contenuta ma che dovrebbe emettere, pur soltanto ad alta frequenza, una pressione maggiore di 91-92 dB. Il filtro crossover brilla per “riduzione all’osso” ovvero per avere un numero di componenti veramente esiguo. Col woofer assolutamente non filtrato notiamo soltanto un condensatore elettrolitico bipolarizzato da 6,8 microfarad sul tweeter, preceduto da una resistenza di attenuazione di tre ohm posta ovviamente in serie. Tutto qui. Tutto questo po’ po’ di componenti è fissato con una resina abbastanza appiccicosa sulla vaschetta portacontatti del tipo a molla, tonda, fissata ad incastro ed incollata all’interno del box. Il woofer, misurato da solo nel box, mostra una decisa esaltazione in gamma medioalta, attorno ai 3000 Hz, che certamente sarà ben visibile ed udibile anche nella risposta di tutto il diffusore.


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La risonanza in aria libera è stata misurata a circa 44 Hz, con una Re di 3,88 ohm a componente tiepido, un Qts di 0,69 ed un Vas di 21,6 litri. Il fattore di forza vale soltanto 4,28 Tesla per metro, e giustifica in parte le altre grandezze. La cedevolezza non è ridotta al minimo, anzi, così che si può ipotizzare una risoluzione discreta ai bassi livelli. Meno male!  Il cabinet è previsto posteriormente di un piccolo supporto metallico che ne consente il fissaggio a parete.

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