Formati audio cinematografici - parte II

Edoardo Ercoli 07 Febbraio 2005 Cinema, Movie e Serie TV

Continuiamo il nostro viaggio sull'evoluzione dei formati audio cinematografici. In questa seconda parte ci occuperemo della rivoluzione digitale e dei tre principali formati concorrenti per quanto riguarda l'audio multicanale: Dolby Digital, DTS Coherent Acoustic e Sony Dinamic Digital Sound.

Sony SDDS e Lucasfilm THX

Anche Sony , già proprietaria della Columbia Pictures, si è presto impegnata nel settore della codifica dell’audio dei film, proponendo un proprio sistema chimato SDDS (Sony Dynamic Digital Sound).

 

 

Il sistema ideato da Sony, anche se  nettamente meno diffuso degli altri, da un punto di vista strettamente qualitativo si è rivelato il migliore. Il sistema di codifica si basa sull'algoritmo di compressione ATRAC, già utilizzato per il sistema di registrazione magneto-ottico Minidisc, con fattori di compressione comparabili a quelli del DTS e quindi inferiori rispetto a quelli utlizzati dal Dolby Digital.

La traccia SDDS è presente sulle pellicole che vantano tale codifica su entrambi i lati esterni del supporto, è letta da un apposito gruppo ottico e richiede un decoder dedicato. In realtà non si tratta di 2 tracce distinte ma della stessa traccia, per così dire replicata, per il controllo degli errori.

 

 

Il sistema prevede di inserire all'interno di un singolo flusso dati, fino ad 8 canali discreti. Rispetto ai 5.1 canali del Dolby Digital e del DTS, il sistema Sony prevede l'aggiunta di due canali anteriori, dietro lo schermo di proiezione, posti a metà tra il canale centrale e i canali anteriori destro e sinistro.

 


Il sistema THX

THX è una sigla molto nota in campo Home Theater che in realtà non identifica una vera codifica audio multicanale. THX è una divisione della Lucasfilm che ha stabilito una serie di norme e parametri che garantiscono la migliore qualità audio e visuale possibile per le sale cinematografiche ed i film prodotti secondo tali specifiche.

 

 

THX è quindi una certificazione di qualità per la sala, la strumentazione ed il film. Le sale che abbiano ottenuto tale certificazione, vengono dotate dalla THX di un equalizzatore dedicato per i canali che non può essere acquistato ma resta di proprietà della THX. Anche la produzione e la registrazione delle colonne sonore dei film viene fatta a volte secondo le norme THX , in tal caso è il film ad essere certificato.

Il logo THX è comunque molto più utilizzato e rappresentato nel mercato del cinema in casa. In questo caso, THX introduce alcune variazioni nelle operazioni di decodifica, specialmente per quanto riguarda le colonne sonore registrate in Dolby Digital Surround EX operando quindi una particolare decodifica di cui approfondiremo il funzionamento in un articolo dedicato ai sistemi multicanale casalinghi.

Bibliografia: www.dolby.com  www.dtsonline.com

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Commenti (19)

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  • CalabrOne

    25 Luglio 2005, 22:25

    Cutellone ha scritto:
    per mera curiosità....quali sono i parametri che la dolby richiede?

    o almeno dove trovo le info ?
    Credo che Lino ed Emidio si riferiscano alla famosa x-curve (ISO 2969).
    Con Google ed un po' di pazienza trovi tonnellate di pagine.
    Ad esempio queste:
    http://www.robertmargouleff.com/p...round_0100b.htm

    http://www.hometheaterhifi.com/volu...ves-6-2002.html
  • Cutellone

    25 Luglio 2005, 22:44

    grazie
  • Emidio Frattaroli

    25 Luglio 2005, 22:44

    CalabrOne ha scritto:
    Credo che Lino ed Emidio si riferiscano alla famosa x-curve (ISO 2969)
    Esatto.

    Edoardo che è qui in redazione ad un metro da me, aggiunge che, proprio per colpa del CP 650, le colonne sonore SDDS in realtà diventano a 9 canali (8.1) poiché acquistano il canale surround back posteriore.

    Emidio
  • corgiov

    26 Luglio 2005, 18:58

    Emidio Frattaroli ha scritto:
    Esatto.

    Edoardo che è qui in redazione ad un metro da me, aggiunge che, proprio per colpa del CP 650, le colonne sonore SDDS in realtà diventano a 9 canali (8.1) poiché acquistano il canale surround back posteriore.

    Emidio
    Ecco spiegarsi perché il mio sistema ricrea 5 canali posteriori che addizionati ai tre reali anteriori diventano 8 + l'eventuale subwoofer.
  • Tony359

    14 Agosto 2005, 12:25

    Precisazioni

    Ciao

    Vorrei aggiungere qualche precisazione:

    1. La traccia SDDS non è assolutamente ridondante S (Soundtrack) e P (Picture) Side. Il contenuto delle due traccie è:

    P Side = C,L,LC,LS + i canali compressi che il sistema richiama in caso di impossibilità di lettura completa della traccia che sono un mix di vari canali, in particolare R+RC+SR) e un backup del SW

    S Side = SW, R,RC,RS + i canali compressi mixati L,LC,SL e un Backup del C

    Non ho usato un SDDS per molto, dice che quando il sistema va in backup (che è uno stadio precedente l'analogico) la qualità di questi canali Mixati e compressi è veramente bassa. Purtroppo su molti processori è impossibile vedere in che modalità sta andando il suono se non collegando un PC.

    Per il resto, mi spiace dover contraddire Lino, ma gli standard di taratura sono esattamente gli stessi per tutti i formati, quello è indipendente dal formato usato e al limite dipende dalla capienza della sala. La curva ISO2969 è adattabile a varie capienze ma quella è.
    Anche i livelli sono i medesimi, contrariamente a molte leggende che circolano. Tant'è che recentemente la DTS per fare piazza pulita di tutte queste leggende ha introdotto un sistema nuovo per la taratura del suo player e cioè regolandone i livelli di uscita con un TESTER ripdoducendo un tono a 1000Hz su tutti i canali e settandoli a 300mV (per i processori Dolby). Poi i canali entrano nel processore Dolby e vengono equalizzati, esattamente come fanno i 6 canali della sezione SRD o di un eventuale SDDS collegato (anche se esistono SDDS che fanno da processori, e ultimamente anche processori DTS ma comunque non cambia nulla).

    Infine, il Cp650 forza l'ex sull'SDDS (quando si usa l'SDDS senza il processore che quindi si comporta come un DTS) solo se voluto. In verità il proiezionista dovrebbe sapere quando il film ha la codifica EX e abilitare il formato EX sia su SRD (anche se in genere è automatico) che su DTS e SDDS. Se viene forzato sempre... va sempre ma non è una cosa corretta.

    Infine, i Caddy non esistono più da quando la DTS ha cominciato a montare lettori CD senza caddy, ormai da moltissimi anni. Infatti sono semplici lettori SCSI e quando il caddy è sparito, la DTS ha smesso di fornire drives con caddy. Nel cinema esiste solo la versione full bitrate, non esiste la versione a bitrate dimezzato. Il DTS non ha codifica a bitrate dinamico, contrariamente al Dolby.

    Basta, mi fermo qua!

    Ciao
    Antonio
  • Emidio Frattaroli

    14 Agosto 2005, 15:19

    Re: Precisazioni

    Tony359 ha scritto:
    1. La traccia SDDS non è assolutamente ridondante S (Soundtrack) e P (Picture) Side. Il contenuto delle due traccie è:

    P Side = C,L,LC,LS + i canali compressi che il sistema richiama in caso di impossibilità di lettura completa della traccia che sono un mix di vari canali, in particolare R+RC+SR) e un backup del SW

    S Side = SW, R,RC,RS + i canali compressi mixati L,LC,SL e un Backup del C.
    Ciao Antonio.

    E questa non la chiami ridondanza?

    E poi cosa significa mix di vari canali compressi??? Ma se sono già compressi in partenza?

    E comunque, nella F.A.Q. Sony dedicata all'SDDS (disponibile a questo indirizzo) si legge quanto segue:

    [i]... SDDS uses an ingenious strategy of cross redundancy to ensure error-free replay in the theatres. Simply explained, each side of the film contains the backup information for the track on the opposite side of the film...[/i]

    Tony359 ha scritto:
    Per il resto, mi spiace dover contraddire Lino, ma gli standard di taratura sono esattamente gli stessi per tutti i formati, quello è indipendente dal formato usato e al limite dipende dalla capienza della sala. La curva ISO2969 è adattabile a varie capienze ma quella è.
    Non si discute sugli standard di taratura ma su quali vegano scelti, da chi sono scelti e da chi alla fine procede con analisi e taratura.

    Tony359 ha scritto:
    Infine, i Caddy non esistono più da quando la DTS ha cominciato a montare lettori CD senza caddy, ormai da moltissimi anni. Infatti sono semplici lettori SCSI e quando il caddy è sparito, la DTS ha smesso di fornire drives con caddy.
    Questo è verissimo ma credo che esistano ancora alcuni cinema con vecchi lettori.

    Tony359 ha scritto:
    Nel cinema esiste solo la versione full bitrate, non esiste la versione a bitrate dimezzato. Il DTS non ha codifica a bitrate dinamico, contrariamente al Dolby.
    Vero anche questo. La versione a bitrate dimezzato esiste solo nei DVD Video. Cinema e laserdisc uilizzano la versione a full bitrate.

    E mi sembra che nell'articolo Edorado sia d'accordo con te.

    Emidio
  • Tony359

    15 Agosto 2005, 01:34

    Ciao!

    Puntualizzavo sul fatto che sull'articolo, peraltro corretto al 99%, si dice che La P side e la S side sono identiche... non è vero!

    Il DCM, Digital Concealment Mode, è una traccia ancora più compressa che il player richiama se i dati principali non sono disponibili PRIMA di passare all'analogico. La DCM sulla traccia P è un mix compresso di R+RC+SR, la DCM sulla traccia S è un mix compresso di L,LC,SL .

    Centro e Sub sono ridondanti e presenti in entrambe le tracce.

    le tracce infine sono sfasate di 17 perforazioni, il che rende difficile che saltino entrambe ma possibile che ti trovi C,L,LC,LS e tutti gli altri canali in DCM.

    Quindi come Backup la Sony intende questo, non ci sono realmente gli stessi canali, ma un backup mixato appunto! Non ho molta esperienza con l'SDDS ma dicono che tale backup sia inferiore all'analogico però...

    Se apri l'allegato vedi la sezione del manuale di un processore SDDS. Il backup c'è... ma è un backup di minore qualità appunto!

    Gli standard di taratura... sono uno solo, in teoria. Possono poi esserci delle personalizzazioni ma lo standard non li vorrebbe. Vi assicuro che nel cinema c'è molta meno ingegnosità di quella che leggo su questi forum!!
    Ad ogni modo, standard o meno, non c'è una taratura per il DD e una per il DTS! Il processore Dolby fa da processore appunto ma non applica nulla di particolare se non lo stesso percorso equalizzazione-livelli canali-livelli generali che vengono applicati all'SRD e ad ogni sorgente applicata al processore.

    Cinema con player vecchi (DTS6, seguito dal DTS6D e ora dall'XD-10, quello in foto nell'articolo, con HD) ce ne sono, e anche di vecchi CDROM con il caddie, erano particolarmente resistenti!!
    Volevo solo dire che non differiscono in nulla dai nuovi lettori CD se non che loro sono 2x o 4x e quelli nuovi 16x forzati a 4x!
    E' che parlavi di DTS full bitrate (protetto dal caddy) e ho frainteso!

    Comunque, non era mia intenzione polemizzare, solo fare un paio di precisazioni! L'articolo è uno dei pochi che ho letto che scrive correttamente come stanno le cose nel cinema, l'unica inesattezza era, appunto, la dicitura primary e redundant che, purtroppo, è errata!

    Ciao!

    Antonio
  • Emidio Frattaroli

    15 Agosto 2005, 11:29

    Tony359 ha scritto:
    ... Se apri l'allegato vedi la sezione del manuale di un processore SDDS. Il backup c'è... ma è un backup di minore qualità appunto!
    Effettivamente, quello che dici è un po' diverso da quello che dice Sony nella F.A.Q. e in altri documenti.

    Sembrerebbe che lo spazio a disposizione non permetta di duplicare esattamente i dati dall'una e dall'altra parte.

    Sarebbe interessante dare un'occhiata a quel manuale

    Tony359 ha scritto:
    ... Ad ogni modo, standard o meno, non c'è una taratura per il DD e una per il DTS! Il processore Dolby fa da processore appunto ma non applica nulla di particolare se non lo stesso percorso equalizzazione-livelli canali-livelli generali che vengono applicati all'SRD e ad ogni sorgente applicata al processore.
    Secondo me, tu e Lino state dicendo la stessa cosa. Ed infatti lui stesso ha operato una equalizzazione puramente soggettiva, anche se basata su un'esperienza di audiofilo molto lunga e accurata.

    Inoltre, tra gli audiofili, è notorio che un preamplificatore o anche un amplificatore, persino un cavo o un connettore, sia in grado di colorare il suono.


    Tony359 ha scritto:
    ... Volevo solo dire che non differiscono in nulla dai nuovi lettori CD se non che loro sono 2x o 4x e quelli nuovi 16x forzati a 4x!
    E' che parlavi di DTS full bitrate (protetto dal caddy) e ho frainteso!
    Per carità! Hai fatto benissimo. Come te potrebbero fraintendere molte altre persone. Hai fatto benissimo a puntualizzare.

    Emidio
  • Tony359

    15 Agosto 2005, 13:09

    Ciao!

    Effettivamente, quello che dici è un po' diverso da quello che dice Sony nella F.A.Q. e in altri documenti.


    Ma quello che mi hai quotato è corretto! la traccia P contiene una traccia di BACKUP (ma non qualitativamente uguale!) della traccia S e viceversa. Gli unici canali totalmente ridondanti sono C e SW. Chiaro che nei documenti destinati al pubblico non viene detto che questa DCM non è qualitativamente uguale alla versione normale ma è un mescolone di canali...
    Per esempio se copri la lettura di una sola traccia, C e SW continueranno ad essere uguali, ma metà canali passano in DCM, che non è proprio quello che uno si aspetta!!!
    Trovi una discussione in cui partecipa anche personale della SDDS su www.film-tech.com, cerchi SDDS DCM e clikki su SDDS back up track defeat (non è possibile linkare).Il manuale lo trovi sullo stesso sito.
    Comunque a prescindere dai vari metodi di correzione degli errori, non conosco benissimo l'SDDS perché ci ho lavorato solo per qualche mese e con pochissime copie, volevo solo precisare che la traccia P non è uguale alla traccia S, questo è un dato di fatto purtroppo che però spesso trovo riportato scorrettamente.

    Questo mi porta un po' a preferire il DTS in quanto non ha correzione d'errore (leggendo da CD, o legge o non legge, sia DD che SDDS hanno invece degli algoritmi che lavorano in funzione della qualità di lettura) e il fatto che l'audio digitale salti solo dopo 4 secondi di mancanza di timecode letta dalla pellicola questo lo rende un sistema molto affidabile. Di secondo viene il Dolby, quando le copie sono stampate bene e le macchine a posto è indistruttibile. L'SDDS è un po' il fanalino di coda per la sua posizione, molto sollecitata. Ma purtroppo è più facile avere problemi per via di stampe pietose (tanto nessuno se ne accorge e comunque solo gli ultimi player SDDS hanno degli indicatori sulla qualità di lettura, con gli altri o vai sulla fiducia o colleghi un PC!) che per problemi alle macchine, resta il fatto che l'SDDS è molto più sensibile.
    Infine, sapete che il nuovo lettore XD10 supporta anche il formato a 8 canali (la SDDS lo ha abbandonato in quanto ha cessato le attività NON COMPRESSO? Infatti l'XD10 legge anche i DVD e la DTS ha già provato alcuni film in DTS a 8 canali ma con codifica loseless... Interessante!!!

    Secondo me, tu e Lino state dicendo la stessa cosa. Ed infatti lui stesso ha operato una equalizzazione puramente soggettiva, anche se basata su un'esperienza di audiofilo molto lunga e accurata.


    Ah, ha equalizzato lui? Complimenti! Quello che intendo dire io è che, a parte l'eterna disputa sul metodo di equalizzazione (è abbastanza pacifico che il metodo classico usato nei cinema è molto approssimativo) non c'è una equalizzazione che privilegia il DTS e una che privilegia il DD... e il processore Dolby non applica nulla di specifico per SRD quando il DTS ci passa dentro!

    Scusate se mi dilungo, è che pur lavorando 10 ore al giorno in un cinema evidentemente la cosa non mi basta e mi piace discutere di queste cose, specialmente in forum specializzati come questo...

    Ciao!
    A
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