Test lettore CD Marantz CD60
Il nuovo lettore CD di Marantz è un riferimento nella sua fascia di prezzo, riproduce file PCM 24/192 e DSD 5,6 MHz via USB, è dotato di moduli analogici HDAM, uscita cuffia di qualità e può contare sul DAC ESS ES9016K2M con Master Clock per la riduzione del jitter
Marantz ha presentato nell'ultima edizione dell'High End Munich il CD 60, un lettore di fascia media che, oltre ai Compact Disc, può riprodurre file Hi-Res Audio tramite un ingresso USB. Il formato CD negli ultimi tempi è tornato inaspettatamente d'attualità, dopo che nel 2022 si è registrato il primo rialzo di vendite nell'arco di diciassette anni.
Nel primo approccio con l'apparecchio a colpire è la nuova firma stilistica del marchio, rielaborazione in chiave moderna di iconici modelli Marantz a cavallo tra gli anni '50 e '70. Il CD 60 può quindi essere abbinato, mantenendo una perfetta continuità estetica, con i più recenti amplificatori due canali della casa, come il Model 30 o il Model 40n (il test completo dell'integrato Model 40n è a questo indirizzo).
La costruzione è particolarmente curata e si nota anche nei dettagli, come le viti in rame e lo spessore del telaio ma anche nei contenuti, come il dimensionamento dell'alimentazione e la qualità di ogni componente. Nella sezione di alimentazione osserviamo un trasformatore di generose dimensioni oltre a condensatori ELNA e dissipatori sovra-dimensionati.
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È comunque la scheda tecnica a offrire gli aspetti più interessanti, partendo dallo stadio di conversione. Il DAC è infatti un ESS ES9016K2M con Master Clock per la riduzione del jitter, lo stesso utilizzato per l'integrato Marantz Model 40n. Inoltre è possibile modificare il 'roll-off' della risposta tramite due filtri digitali selezionabili.
La porta USB-A frontale consente l'ascolto di file Hi-Res Audio FLAC/ALAC, WAV/AIFF fino a 24 bit/192 kHz, nonché DSD 5,6 MHz in formato nativo, collegando hard disk o altri dispositivi di archiviazione esterni. Si prosegue con la pregiata tecnologia HDAM (Hyper Dynamic Amplifier Modules), quindi a componenti discreti, presente nella sezione di uscita analogica.
Nel CD 60 il circuito è stato ulteriormente ottimizzato accorciando il percorso di segnale e posizionando simmetricamente i componenti sullo stampato. Marantz non ha trascurato nemmeno lo stadio di alimentazione, che impiega diodi Schottky ad alta velocità e corrente elevata, condensatori sovradimensionati e regolatori di tensione migliorati rispetto ai predecessori.
Lo stadio cuffia integra moduli HDAM-SA2, offre tre impostazioni del guadagno per migliorare la compatibilità e può essere disattivato per minimizzare le interferenze elettriche quando non è in uso. Oltre a quella analogica, sono presenti due uscite digitali S/PDIF (coassiale e ottica).
Caratteristiche dichiarate:
• Risposta in frequenza: USB DSD: 2÷50k Hz (-3dB); USB PCM: 2÷50k Hz (-1,5dB); CD: 2÷20k Hz
• Distorsione armonica: USB DSD 0,0006%; USB PCM-24 bit: 0,0005%; CD 0,0015%
• Rapporto S/N: USB DSD 110 dB; USB PCM-24 bit 118 dB; CD 118 dB
• Gamma dinamica: USB DSD 110 dB; USB PCM-24 bit 118 dB; CD 101 dB
• Livello di uscita: 2,2 Vrms
• Livello di uscita cuffia: 28 mW / 32 ohm
• Dischi riproducibili: CD, CD-R, CD-RW
• Formati riproducibili: FLAC/ALAC, WAV/AIFF fino a 24 bit/192 kHz; DSD (DSF / DISF) 5,6 MHz; AAC, MP3, WMA
• Dimensioni: 442 x 129 x 396 mm (LxAxP)
• Peso: 7,5 kg
Abbiamo ascoltato il Marantz CD60 in due delle tre sale del punto vendita 'Centro Musicale' a Roma, utilizzando a valle l'eccellente integrato Marantz Model 40n (il test completo è in questo articolo) che 'muoveva' quattro diversi sistemi di altoparlanti, ad iniziare da una coppia di Polk Legend L200 e una coppia di Q Acoustics Concept 30 nella sala più piccola, con insospettabili risultati sulla timbrica, ben estesa anche in gamma bassa - specialmente con le Polk - grazie ad un ottimo posizionamento in ambiente.
Nella sala HiFi, un secondo esemplare di Marantz Model 40n era collegato ad una coppia di Focal Kanta 2, un diffusore da pavimento di fascia alta e che ci ha permesso di verificare che le prestazioni del Marantz CD 60 fossero sovrapponibili a quelle del Model 40n in ogni aspetto, almeno secondo le possibilità dei vari sistemi utilizzati e - soprattutto - dell'accoppiata 'orecchie-cervello' a disposizione.
Quello del Marantz CD60 è un suono neutrale, rigoroso e che lascia senza parole quando si considera il rapporto qualità-prezzo perché il 'listino' si ferma ad appena 990 Euro IVA inclusa. In più, fino al 31 dicembre, portando in uno dei punti vendita aderenti un lettore CD quasiasi, anche rotto, si ha diritto ad un 'bonus rottamazione' di 200 Euro. Se a 990 Euro il rapprto Q/P del Marantz CD60 è già molto elevato, a 790 Euro IVA inclusa diventa stellare.
Per maggiori informazioni: marantzitaly.it/marantz-cd-60
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Commenti (3)
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Per un ascolto con cuffie di qualità, con OHM alti, richiede una qualche amplificazione o si può considerare del tutto autosufficiente? -
Dalle varie recensioni on line si coglie che l'uscita cuffia è decente, ma niente più. Una sorta di bonus per ascolti saltuari o per chi non ricerca raffinatezza e dettaglio da questo set-up.
Se hai delle cuffie particolarmente esose in termini di assorbimento e richiesta di corrente pulita, ovviamente ti conviene guardare ad un amplificatore dedicato specifico per quello scopo, come è quasi scontato che sia viste le premesse. -
Confermo quello che ha detto Alberto, sempre molto bene informato. Con una cuffia a bassa impedenza (es con una 'classica' DT 990 32 ohm, ), nessun problema.
Da Centro Musicale, oltre al CD60 c'è una bella selezione di cuffie e relativi ampli per effettuare tutte le prove del caso.
Emidio