LG: nuovi sviluppi tecnologici TV OLED

Riccardo Riondino 11 Aprile 2018, alle 10:16 Display e Televisori

Durante l'ultima OLED Korea Conference è stata annunciata l'introduzione della struttura triplo strato, di cui beneficeranno la luminosità e la riproduzione dei colori, insieme a un circuito di compensazione disegnato per i modelli 8K, mentre durante l'anno la produzione si triplicherà rispetto al 2016, raggiungendo quota 10 milioni nel 2021

Intervenendo alla 4ª edizione della OLED Korea Conference, Han Chang-Wook, Chief Research Fellow di LG Display, ha illustrato i progressi più recenti nello sviluppo dei TV OLED. Il primo si può considerare un dato acquisito, consistendo nella modifica della struttura dei TFT passando dal Full HD all'Ultra HD, mentre gli altri riguardano i TV di prossima generazione. I pannelli 2018 non hanno subito infatti innovazioni sostanziali rispetto all'anno scorso, se si esclude una modifica nella conformazione dei sub-pixel.


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Quello più importante è probabilmente la struttura a triplo strato, con benefici sulla luminosità così come per la gamma di colori riproducibili. Stando alla diapositiva mostrata alla conferenza, la copertura completa del gamut DCI è stata ottenuta inserendo emettitori rossi nello strato centrale in aggiunta a quelli gialli. L'ultima modifica riguarda il circuito di compensazione, in grado di correggere la degradazione degli OLED anche nei televisori 8K, come l'esemplare da 88" esibito a CES 2018.

Nel 2018 ci si attende un numero di pannelli triplicato rispetto al 2016, grazie all'espansione delle linee produttive e l'incremento della rendita, per arrivare nel 2020 a quota 6 milioni. Per quella data la percentuale di OLED rappresenterà il 40% del totale, contro il 5% di due anni fa.

Successivamente Nikkei ha riferito che la capacità produttiva di LG Display dovrebbe raggiungere nel 2021 quota 10 milioni, sei volte quella del 2017, quando sono stati spediti 1,7 milioni di pannelli. La somma investita in nuove linee produttive raggiungerà invece i 18B US $ entro il 2020. LG Display sta attualmente rifornendo 13 produttori, includendo il suo stesso gruppo, tra i quali B&O, Loewe, Panasonic, Philips e Sony. A questi si aggiungerà nel 2018 anche Hisense, mentre quelli richiesti da Sony saranno circa il doppio dell'anno scorso (400.000 invece di 200.000).

Fonte: OLED Net, OLED-Info

Commenti (5)

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  • stam

    11 Aprile 2018, 12:41

    Ok, avanti col 8k....
    Poi arriverà il 16, poi il 32...e poi?
    Dove si potrá mai arrivare con sti oled?
    ...e sopratutto non possono o non potevano mettere in commercio subito il top dei top?
    Tutto per vendere?
  • f_carone

    11 Aprile 2018, 13:36

    Non si chiariscono però quando saranno disponibili i panneli a triplo strato .
  • Nordata

    11 Aprile 2018, 14:13

    Appena avranno raggiunto i guadagni preventivati per quelli attuali.
  • davnet75

    12 Aprile 2018, 00:26

    E pensare che solo un paio di anni fa circa sembrava difficile che si potessero realizzare (quanto meno nel breve termine) pannelli Oled 4K, oltre a pannelli di grandi dimensioni, con la conseguenza che la concorrenza sembrava potesse giocare su quel campo. Entrambi i tabù sono stati inesorabilmente smentiti.
    E nel frattempo lo sviluppo dei WOled è proseguito, rendendo già possibile realizzare pannelli Oled 8k da 88 pollici, riducendo tra l’altro il rischio di invecchiamento veloce.
    LG con l'acquisizione dei brevetti di Kodak ha veramente trovato la gallina dalle uova d’oro e sta investendo bene nell’ulteriore sviluppo di questa tecnologia.
    Sarà per questo che Samsung, oltre all’investimento sui microLed autoemissivi, ma che ancora tarderanno a venire, ha deciso di iniziare lo sviluppo di pannelli Oled per TV, convertendo una delle fabbriche che aveva destinato alla costruzione di pannelli Amoled per Apple.
    Ma nel frattempo LG display prosegue inesorabile la sua corsa.
  • Guest_80763

    13 Aprile 2018, 11:02

    Possono farli anche a 180 strati ma finché non passeranno a pannelli RGB (e non WRGB), non risolveranno i problemi di motion resolution (fermo a 300 linee come gli LCD o 600 con interpolazione) e instabilità del pannello, continueremo a rimpiangere il buon vecchio plasma di livello. Parlo ovviamente da appassionato e calibratore amatoriale.

    Allo stato attuale è dura calibrare questi pannelli.

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