Microsoft: 5000 licenziamenti in vista
In conseguenza della crisi economica mondiale, Microsoft ha annunciato il taglio di 5.000 posti di lavoro entro 18 mesi. I primi 1.400 licenziamenti saranno operativi da subito
Per mezzo di un comunicato stampa, il colosso di Redmond annuncia che nel corso dei prossimi 18 mesi verranno operati 5.000 licenziamenti e che 1.400 posti verranno tagliati sin da subito. E queste dichiarazioni arrivano a poche ore dalla presentazione dei risultati finanziari in cui l'azienda ha riportato un fatturato di 16,6 miliardi di dollari nell'ultimo quadrimestre del 2008, equivalente a un + 2% rispetto allo stesso periodo del 2007, ma con utili scesi a 4,2 miliardi rispetto ai 4,7 miliardi di dollari dell'anno precedente.
I tagli riguarderanno un pò tutte le divisioni della multinazionale a livello mondiale: ricerca e sviluppo, marketing, finanza, uffici legali, risorse umane e staff IT. Il responsabile dell'ufficio finanziario di Microsoft, Chris Liddell, ha dichiarato: "Le attività economiche e le spese per l'IT hanno subito un rallentamento superiore alle nostre aspettative nel corso dell'ultimo quadrimestre 2008. Prevediamo che l'incertezza economica perduri anche nel corso del prossimo anno fiscale, portando dunque a fatturati e utili inferiori a quelli del 2008. In questo contesto ci concentreremo nel continuare a fare meglio dei nostri concorrenti e a ottimizzare i costi di gestione della struttura aziendale".
Fonte: Microsoft
Commenti (11)
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Scommettiamo che la prossima vittima della ristrutturazione sarà lo Zune?
Ciao. -
4.2 miliardi di $ di utile nel solo Q4, e licenziano 5000 persone? Ho capito bene?
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In effetti detta cosi' e' strano,bisogna analizzare a fondo.
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si staranno preparando...probabilmente vogliono mantenere quei numeri e per farlo dovranno tagliare...
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Quando a fronte di un aumento del fatturato del 2% si ha un calo dei profitti del 11%, quello che conta non è che ci siano comunque degli ottimi profitti, pari al 25%, ma che c'è stato un consistente aumento di costi che li ha fatti calare dal 29% dell'anno precedente.
In questo perverso sistema economico finanziario le aziende hanno come primo obiettivo la tutela dei propri azionisti, non della forza lavoro.
Se l'azionista non ha i dividendi che si aspetta perde fiducia e disinveste e per l'azienda questo è un grosso problema.
Ieri Microsoft ha annunciato il calo dell'11% sui profitti ed il risultato è stato un tonfo in borsa del 12%.
Per mantenere i profitti alti bisogna diminuire i costi ed in una azienda che produce software il costo è rappresentato dalle risorse umane.
Spegnere o vendere i computer sui quali la gente lavora porta a risparmi irrisori, quindi è meglio calare il numero di persone che ci lavora.
Cinico, immorale o stupido che sia, purtroppo è così.
Ciao. -
Eh si, le risorse umane da che mondo è mondo è la spesa annua che incide di più, in qualsiasi attività, credo.
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ormai alcuni usano la crisi come scusa per tagliare e riorganizzare! mi pare evidente dai
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Invece di 5000 licenziamenti in vista avrei preferito e di molto licenziamento di Vista
Speravo che nel 2009 ricominciasse a girare qualche cosa ed invece va sempre peggio ! -
Certo quando le cose vanno bene, queste grandi aziende amano definirsi una grande famiglia.Le uniche famiglie saranno quelle dei lavoratori lasciati a casa.
Io credo che con 4000 miliardi di euro di ricavi netti si potrebbe anche fare qualche sacrificio e salvaguardare i posti di lavoro.Se tutte le aziende cominciassero a fare tagli del genere di certo l'economia non si riprenderebbe più. -
perchè invece di licenziare i lavoratori non si licenzia qualche top manager?mi pare che i disastri finanziari di queste aziende nel 99,99% dei casi siano da imputare a loro.
cominciamo prima da lì.