Bose taglia 1000 posti di lavoro
A causa della nefasta congiuntura economica, anche il colosso Bose si "adegua" alla concorrenza e annuncia una riduzione del 10% della propria forza lavoro per far fronte alla crisi
La crisi che sta interessando tutte le principali economie mondiali sembra non voler risparmiare proprio nessuno. A pagarne le conseguenze prima di tutti gli altri sono sempre i poveri lavoratori, come testimoniano i continui e ripetuti licenziamenti praticati in questi ultimi mesi da parte di tutti i più importanti produttori mondiali.
Ultimo produttore in ordine cronologico ad "adeguarsi" alla concorrenza è Bose, noto produttore americano da sempre focalizzato sulla realizzazione e commercializzazione di prodotti Hi-Fi e Home Theater. La casa americana ha infatti annunciato la necessità di ridurre la forza lavoro di circa 1.000 unità, ovvero il 10% di tutti il proprio organico.
La motivazione avanzata dalla società è ovviamente strettamente collegata all'attuale nefasta congiuntura economica, precisando che l'attuale organico è stato predisposto per un'economia in crescita e vista l'attuale fase di recessione va purtroppo ridimensionato.
Fonte: CE PRO
Commenti (28)
-
E' un'altra notizia non piacevole,pero' questa e' meno inaspettata di altre:mi pare infatti che Bose fosse un po' in flessione ben prima della crisi...
-
Visto il valore tecnico dei prodotti Bose , per me potrebbe anche chiudere per sempre.
MA!!! ovviamente non si DEVE perdere l'aspetto umano dei lavoratori e le rispettive famiglie coinvolti: Da questo punto di vista , la cosa dispiace molto. -
.....perche' qualcuno ha mai comprato prodotti bose? !!!
l'unico problema sono i lavoratori sig !!!! -
Mha!!! io ho un pensiero... credo che tutti stiano prendendo la palla al balzo per avere meno dipendenti... ma cavolo tutti licenziano... leggo notizie che in tutto il mondo le grandi aziende licenziano... secondo mè è una scusa bella e buona è vero c'è una crisi non lo metto in dubbio ma secondo me non catastrofica come lo riportano tutti gli organi di informazione e qui altre 1000 persone vanno a casa...... a me pare che tutti i ristoranti sono pieni, tutti noi abbiano 3 cellulari il 42 pollici e la macchina nuova!!!
bho non ci stò capendo nulla!!! -
Sicuramente c'è chi se ne approfitta per fare un po' di pulizia ma ti assicuro che la situazione è veramente GRIGIA (anzi NERA).
Ditte che lavorano solo i prime 3 giorni della settimana, ferie di Natale da 30/45 giorni, cassa integrazione, impianti che lavarono su di un turno al posto di 3.....
Come vedi anche chi non vuole/può licenziare ha grossi problemi !!
L'anno scorso eravamo coperti fino ad Ottobre* adesso arriviamo a Marzo/Aprile e non ci stiamo ammazzando di lavoro !!!
Ci hanno bloccato le commesse già concordate e tutti quelli che dovevano fare impianti nuovi hanno posticipato di 6 mesi gli investimenti.
Prima quando non pagavano inventavano delle storie (non mi è arrivata la fattura, è malata la signora che segue la contabilità, c'è stato un disguido in banca...potrei continuare per delle ore..) adesso ti dicono NON ABBIAMO I SOLDI !!!
Ci aspettano almeno 6 mesi da paura e bisogna solo sperare di resistere più degli altri...il che è veramente molto, molto triste perchè sperare nelle disgrazie altrui vuol dire essere arrivati veramente al fondo del barile
* dopo non è che di ordini ne abbiamo presi tanti -
purtroppo la crisi iniza a farsi sentire ovunque.
mi sento di dire : peccato per i lavoratori, non certo per i loro prodotti. -
Vedi Brigno magari hai anche ragione tu non volgio dire che la crisi non cè anzi... il fatto è che ora sentiamo che in tutto il mondo ci sono licenziamenti in tutte le società, tutte le ditte ma è possibile che tutto il mondo è in crisi? nessun settore si salva?
Come dicevo prima se ti fai un giro nei ristoranti la sera io li vedo tutti pieni, se ti affacci dal MW o da Sa..rn vedo gente in fila a comperare e comperare...
volevo solo ricordarvi che il prezzo del petrolio questa estate ha sfiorato i 150$ al barile e la benzina ha toccato il picco di oltre 1,5€ al litro. Ora lo sapete a quanto stà il petrolio? a 45$ e i prezzi della benzina?
dai non ci prendiamo in giro diciamo che tutta la classe commerciante ci ha giobbato sopra portando, con questo cavolo di eruo, i prezzi alle stelle!!! Cerchiamo di vedere bene dove stanno i problemi. Solo se penso ora a convertire ogni cosa dall'euro alla lira io non comprerei nulla: un esempio?
Il latte costo medio 1,65€ il lire 3194.84 voi lo comprereste? -
IMHO Bose è stata anche schiacciata da una concorrenza che si è adeguata al mercato, mentre Bose ha continuato a non rinnovare la sua gamma di prodotti, proponendoli tra l'altro a prezzi che con il tempo sono andati comparativamente fuori target.
-
Qualche giorno fa leggevo un articolo di Giorgio Bocca che evidenziava come questa fosse una crisi strana. Famiglie che non riescono a far fronte a tutte le spese e nel contempo alberghi pieni, stazioni sciistiche prese d'assalto, Suv ad ogni angolo di strada. Non ci sono molti settori che non siano colpiti, in modo più o meno grave. Il nostro sistema creditizio, come d'abitudine, non aiuta. I giornalisti da parte loro, non che debbano dare notizie false e tendenziose, fanno terrorismo. Da qualche giorno la notizia purtroppo principe è relativa al calo del PIL 2009 del 2%. Mi pongo una domanda una. Chi ha fatto questa previsione? Lo stesso pool di esperti che ad agosto/settembre evidenziava si una certa flessione più finanziaria che economica fino a dicembre per poi avere una ripresa nei primi mesi del 2009? Chi è il fornitore della sfera di cristallo? Lo stesso che indica il contrasto dei nuovi plasma? Si cerca anche di scherzare parlando di un argomento che purtroppo tocca un pò tutti noi.
-
IMHO il fatto è che i soldi sono dove... sono sempre stati.
Alberghi pieni, stazioni sciistiche prese d'assalto, Suv ad ogni angolo di strada... non riguardano il ceto medio, ma il ceto alto e medio-alto, che la crisi non la sentono proprio.
Sciare tra l'altro è diventato uno sport per super-ricchi...