Mobile HW benchmark
L'articolo sui sistemi di benchmarking parte dal settore mobile ed anticipa una lunga serie di guide che introdurranno un nuovo sistema di misura e di confronto dei risultati anche per le valutazioni su display, fotocamere, videocamere, videoproiettori, elettroniche audio, diffusori e auricolari
Introduzione: cos'è un benchmark
Quando ci apprestiamo all'acquisto di un nuovo smartphone o di un nuovo tablet, ci concentriamo quasi esclusivamente sull'analisi delle prestazioni, spesso anche in relazione al prezzo, tralasciando purtroppo altri elementi essenziali, come il display, la fotocamera e la qualità di auricolari e uscita audio. In altre parole, siamo curiosi di sapere prima di tutto se il prodotto che acquisteremo sarà abbastanza “veloce” rispetto al prezzo d'acquisto o veloce in assoluto, magari anche solo un po' più veloce rispetto a quello che ha acquistato il nostro amico.
In questo senso, un sistema di misura delle prestazioni è utilissimo. Per misurare le prestazioni del nostro DUT (Device Under Test) vengono utilizzati una serie di programmi cosiddetti “software for benchmarking”. In realtà il “benchmark” (letteralmente: “punto di riferimento”) era in primis utilizzato in economia, e si trattava di una metodologia basata sul confronto sistematico che permetteva alle aziende di compararsi con le migliori.
Successivamente il temine “benchmark” è stato adottato anche nel campo dell’informatica per indicare un insieme di test volti a fornire una misura delle prestazioni di un computer, di una scheda grafica o altri sistemi dotati di microprocessore e sistema operativo per quanto riguarda diverse operazioni con l’importante possibilità di comparativa con “macchine” similari.
Tali test coprono e misurano diversi aspetti e funzionalità del DUT come la velocità del processore, la rapidità nell’eseguire determinate funzioni, l’accesso alla memoria, la capacità di renderizzare poligoni nel 3D, la velocità dei browser, etc.