I dieci comandamenti

CineMan 30 Maggio 2012 Media, HD e 4K

Uno dei più maestosi kolossal della storia del cinema risorge in alta definizione, ma la pubblicazione è tutt'altro che commemorativa. Edizione due Blu-ray firmata Universal

Ebreo scampato all’eccidio dei primogeniti, Mosè (C. Heston) cresce sotto l’ala protettiva della sorella del re d’Egitto, diventando figura di spicco al punto da guadagnarsi il titolo di principe, riconosciuto come l’erede al trono. Ma l’esistenza di Mosè è destinata a mutare drasticamente, una volta apprese le sue origini, che lo portano a rinunciare a tutto per lottare contro la schiavitù in cui è ridotto il popolo a cui appartiene. Ricevuto da Dio l’ordine di condurre la sua gente verso la libertà, si troverà contro il faraone Ramesse (Y. Brynner), che inizialmente accondiscende e lascia liberi gli ebrei, preoccupato per la furia divina, poi diventa testimone della fine delle armate sopraffatte dalle acque del Mar Rosso. Giunti a ridosso del monte Sinai, i figli d’Israele si accampano, mentre Mosè sale sulla vetta da cui tornerà dopo quaranta giorni con le Tavole della Legge.

Cecil B. DeMille tornò nel 1956 a raccontare l’Esodo degli ebrei che aveva già portato su grande schermo nel lontano 1923. Con un cast stellare tra cui spiccano maestosi e carismatici sia Charlton Heston che Yul Brynner, l’opera mantiene intatto il fascino di un tempo, anche se il racconto risulta a tratti eccessivamente prolisso, adattando la storia a fini squisitamente spettacolari. Riflettendo sull’assenza del digitale e la scarsa disponibilità di effetti speciali ottico-visivi dell’epoca, il risultato è ancor più sorprendente.

Qualità video

Codifica AVC/MPEG-4, aspect ratio 1.78:1 prossimo all'originale 1.85:1. Un incredibile lavoro di restauro ha consentito di portare alla luce l’originale cinematografia di Loyal Griggs, con eccellente grado di dettaglio e precisione su particolari anche in secondo piano e background. Minima grana riscontrabile da ricondurre con tutta probabilità alla cifra stilistica dell’opera e assenza di DNR. Esaltante lo schema colore così come i neri. Palese dimostrazione del livello di qualità raggiungibile da opere ‘antiche’ come questa. L'opera è divisa su due BD-50.

Qualità audio

Traccia Dolby Digital 2.0 canali (224 kbps) dual mono in italiano di sufficiente resa. Notevole il risultato dell'originale DTS-HD Master Audio 5.1 canali inglese (core @ 1509 kbps) di sorprendente resa considerando la realizzazione tecnica del 1956, con notevole apertura per i dialoghi ed elementi di accompagnamento robusti non solo in gamma medio alta ma con partecipazione anche del canale LFE.

Contenuti extra

Sorpresa per l'assenza di qualsiasi extra per questa edizione due Blu-ray italiana, l’unica disponibile al momento.

All’estero è recuperabile da tempo quella completa americana, priva di audio in italiano, che sta facendo la gioia dei collezionisti: il box include la riproduzione delle Tavole della Legge e un terzo Blu-ray con la versione del film classe 1923 di 136’, per la prima volta in HD. Tra gli extra un commento al film e un making of di 73 minuti in HD. E ancora i tre DVD speculari ai tre Blu-ray, libro fotografico commemorativo, replica del programma dell’epoca, immagini d’archivio.

La pagella secondo CineMan

Film 8
Authoring 6
Video 9
Audio ITA 6
Audio V.O. 8
Extra -

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Commenti (10)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • g_andrini

    30 Maggio 2012, 16:37

    [editato]
  • g_andrini

    30 Maggio 2012, 17:03

    [editato]
  • wercide

    30 Maggio 2012, 18:19

    Fammi capire, vorresti un Bluray con qualità peggiore, però che ci stia in 1?
    Ci lamentiamo che ancora usano i BD25, ma a te va bene perché abbassando il bitrate di 10 mb/s ci sta?
    Ma poi per cosa? Per pagare 0,20€ in meno? Teniamo strette le edizioni dove tengono conto della qualità.

    P.S.
    Ti faccio notare che ci sono Bluray con 1 disco a 12-15€ e altri Bluray (come Lost) che ne hanno 7 (sette) e costano 20€.
    Quindi (per me) ben vengano i 2 BD
  • Nordata

    30 Maggio 2012, 18:45

    Originariamente inviato da: g_andrini;3540736
    valore assurdo per un video ottenuto da una pellicola di questa data (1956)


    Se il master che hanno utilizzato per il restauro era di alta qualità il fatto che sia del 1956 non significa nulla, la risoluzione da pellicola è sicuramente molto elevata.

    Il famosissimo La Conquista del West è di pochi anni dopo ('62) e la qualità è superlativa.

    Ciao
  • g_andrini

    30 Maggio 2012, 19:43

    [editato]
  • wercide

    30 Maggio 2012, 19:48

    Originariamente inviato da: g_andrini;3540954
    Visto che c'è parecchio spazio libero sul secondo blu-ray, al limite si potevano aggiungere extra.

    Questo sicuramente, e sono d'accordo con te, ma sul fatto che si sarebbe potuta usare una compressione più forte, no.
    L'unica pecca può essere la fatica di alzarsi a cambiare disco, ma alla fine, chi guarda 4 ore di film di fila?
  • g_andrini

    30 Maggio 2012, 20:47

    [editato]
  • wercide

    30 Maggio 2012, 21:44

    1-2 mb/s non faranno differenza, ma dato che il bitrate ti indica quanti bit vengono impiegati per costruire un'immagine, avere 10 mb/s in meno, vuol dire avere un'immagine con quasi 84 milioni di bit in meno, non so tu, ma io preferisco averli....
    Poi io considero il fatto che chi si è occupato del BD probabilmente avrà delle conoscenze molto più ampie rispetto le nostre, e che avrà fatto delle prove prima di arrivare al prodotto finale.
  • Emidio Frattaroli

    02 Giugno 2012, 17:23

    Originariamente inviato da: g_andrini;3541016
    Avatar ha un bit-rate di circa 24 Mbit/sec, ed è considerato un reference, questo film viaggia a 34 Mbit/sec. Ti assicuro che se fosse ricodificato a 20 Mbit/s la qualità sarebbe la stessa....[CUT]
    Non è detto. Per due motivi: l'utilizzo di encoder diversi, ma soprattutto perché le immagini del fim di Cameron in Blu-ray sono più pulite (anche rispetto all'originale cinematografico, dove c'è grana anche nelle immagini in CG), mentre in questo film c'è sicuramente più grana. E meno male, perché vuol dire che non c'è tanto DNR, come ha giustamente notato Cineman. E quando c'è grana, l'efficienza nella compressione si abbassa. E non è pensabile che non abbiano provato a far stare tutto su un solo disco.

    Questo ovviamente secondo la mia personalissima opinione

    Emidio
  • alert

    15 Giugno 2012, 21:40

    @emidio
    mi hai tolto le parole di bocca
    Su film datati e con grana evidente,il bitrate deve essere per forza elevato altrimenti la compressione si mangerebbe tutto il dettaglio.
    Ben hur docet

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