JVC D-ILA RS10 ed RS20 da HCS

Emidio Frattaroli 07 Novembre 2008, alle 10:14 Video Proiettori

Homecinemasolution annuncia la distribuzione dei videoproiettori full HD JVC con tecnologia D-ILA del settore professionale; i due modelli RS10 ed RS20 saranno a listino allo stesso prezzo dei due prodotti consumer

Home Cinema Solution annuncia la distribuzione dei due videoproiettori Reference Series RS10 ed RS20 di JVC Professional: i due nuovi videoproiettori con tecnologia D-ILA a piena risoluzione HD (1920x1080 punti), che si affiancano ai due modelli consumer HD350 e HD750 distribuiti da JVC Italia. HCS promette anche per i due nuovi proiettori Reference Series un controllo preventivo dei proiettori prima della vendita (disallineamento delle matrici, problemi di uniformità etc.): ogni macchina viene accesa e controllata scrupolosamente per evitare brutte sorprese al cliente finale.

Tra le caratteristiche più significative dei due proiettori segnaliamo un flusso luminoso di 1000 lumen per il modello RS10 (identico per il modello HD350) e di 900 lumen per il modello RS20 (stesso valore per il modello consumer HD750). Il rapporto di contrasto nativo del modello RS20 si attesta su un valore di 50.000:1 (identico al modello HD750) mentre per il modello RS10 viene dichiarato un rapporto di contrasto nativo di 32.000:1 (invece che 30.000:1 per il modello HD350).

Caratteristiche a confronto

Segnaliamo inoltre che HCS ha organizzato due presentazioni in forma di Shootout per l'annuncio delle due nuove macchine che verranno confrontate assieme ad altri prodotti JVC oltre che i tre videoproiettori Sony HV10, VW80 e VW200. Il primo evento si terrà nelle giornate di Sabato 22 e Domenica 23 Novembre presso lo Spazio2M di Milano 2, in collaborazione con il Direttore di AV Magazine Emidio Frattaroli. Il secondo evento si terrà nelle giornate di Sabato 29 e Domenica 30 Novembre nella sede di HCS di Ponte San Giovanni (PG), in collaborazione con l'admin di HT Projectors Andrea Manuti.

Per maggiori informazioni:

Fabio De Angelis - www.spazio2m.com - 347 07 91 777
Simone Berti - www.homecinemasolution.it - 335 56 36 063

Commenti (124)

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  • crystal

    07 Novembre 2008, 14:40

    A me personalmente non farebbe differenza avere un JVC RS20 o HD750, vorrei solo che fosse perfetto e senza difetti, quindi controllato. Questo vale per entrambi, e per quello che costano mi sembra il minimo.

    Se HCS (o altro fornitore) opera a priori questi controlli e verifiche su entrambe le versioni, non ci sarebbero problemi.
  • Girmi

    07 Novembre 2008, 14:42

    Originariamente inviato da: manuel74
    Per quanto riguarda i controlli di qualità differenti non mi scandalizzerei, in fondo viene fatto su tutti i prodotti, ad esempio i vini che vendono al supermercato, pur avendo la stessa etichetta di quelli venduti nelle enoteche, pensate siano uguali ???

    Verissimo, lo si fa praticamente su ogni tipo di prodotto, ma lo si fa differenziando il prodotto.
    Proprio in relazione ai vini, la differenza non è data dal canale distributivo (il trebbiano al supermercato è lo stesso dell'enoteca) ma proprio frutto del controllo qualitativo.
    Il Brunello di Montalcino se non supera le caratteristiche minime imposte dal disciplinare diventa Rosso di Moltalcino, ma non è che venga venduto del Brunello buono in enoteca e quello meno buono al supermercato.
    Lo stesso vale per orologi (i Tudor sono Rolex non degni del marchio), processori (sappiamo tutti che la velocità di clock è quella alla quale la cpu è stabile, ma nello stesso lotto di possono essere cpu stabili a velocità diverse e vengono venduti per velocità diverse), ecc…

    Ciao.
  • manuel74

    07 Novembre 2008, 14:59

    Originariamente inviato da: Girmi
    Il Brunello di Montalcino se non supera le caratteristiche minime imposte dal disciplinare diventa Rosso di Moltalcino, ma non è che venga venduto del Brunello buono in enoteca e quello meno buono al supermercato.


    Da quello che mi ha detto un amico proprietario di una cantina sociale, in realtà le caratteristiche minime imposte vengono comunque garantite, ma lotti differenti dello stesso vino finiscono in catene di distribuzione diverse... e questi lotti hanno anche qualità diversa.
    Cmq con il vino stiamo finendo OT, anche se l'argomento non mi dispiace

    bye
    Manuel
  • homecinemasolution

    07 Novembre 2008, 15:01

    @ SASADF

    Guarda Sasa che noi come Homecinemasolution non abbiamo mai avuto rapporti con JVC Consumer Italia , solo CON JVC Pro da esattemente due anni , la politica della selezione per noi è uno sbattimento ma non viene fatta solo per i JVC, se ricordate lo facevamo anche su Panasonic .
    La nostra filosofia è quella di ridurre al massimo le possibili problematiche che i clienti possano avere nei nostri confronti e dei customer service del produttore .
    Sapete che ogni tanto esce fuori del pixel bruciato delle matrici fuori etc....
    Questi oggi abbiamo deciso essere a priori nostri problemi , cosi voi appassionati parlate solo di qualità generale e non di ( mannaggia mi è capitata la macchina sfigata ed ora sento il call center in Belgio ) .


    Simone
  • sasadf

    07 Novembre 2008, 15:05

    Avevo già corretto la mia inesattezza, Simone!
    Non c'era bisogno della tua precisazione
    Se lo prendo, poi sicuramente vengo da te

    walk on
    sasadf

    p.s.:in ogni caso vado ad editare
  • blasel

    07 Novembre 2008, 15:36

    Sono d'accordo con il pensiero generale espresso da Girmi.

    Trovo inutile ed ingiustificato il parallelismo con il mercato dei vini che conosco bene, non in superficie e non perche' conosca un proprietario di cantina sociale, che come ben sapete non puo' esistere, trattandosi, appunto di sociale.

    Apprezzo quanto detto da HCS e ammiro le sue scelte professionali a favore dei suoi clienti e sarebbe giusto che soltanto questo esercizio e quelli che accedono ad JVC-pro vendessero i prodotti con questo marchio, dopo questa esplicita e franca, pubblica ammissione.

    Mi guardero' bene dall'invitare JVC-consumer alle prossime manifestazioni ed invitero' i commercianti a preferire marchi piu' seri, commercialmente, e quindi affidabili su questo punto a meno di una sostanziale modifica commerciale o di un comunicato ufficiale da parte del produttore che rettifichi le affermazioni di HCS.
  • Il Tamarro Volante

    07 Novembre 2008, 16:48

    Originariamente inviato da: blasel
    Sono d'accordo con il pensiero generale espresso da Girmi.


    ecco, il pensiero di girmi ci trova d' accordo, il finale un po' meno.
    solo per chiarire che un appassionato, nei suoi interventi, intende
    esprimersi come tale, non come il gufo di turno
    rimango ancora INCANTATO dalla tecnologia d-ila, ne apprezzo in casa
    le qualità, prometto di tornare a volare alto, anche se avrei preferito che
    l' hd1 avesse vissuto, magari con upgrade FW, tanto come le sue matrici!

    un plauso al lavoro di H.C.S., auspicabile che nel futuro lo sbattimento
    divenga inutile.
  • manuel74

    07 Novembre 2008, 16:50

    Originariamente inviato da: blasel
    Trovo inutile ed ingiustificato il parallelismo con il mercato dei vini che conosco bene, non in superficie e non perche' conosca un proprietario di cantina sociale, che come ben sapete non puo' esistere, trattandosi, appunto di sociale.


    Facciamo presidente e siamo tutti contenti.

    Comunque tornando al JVC non trovo alcun problema nel fatto che :
    1) Nel datasheet e' citato il miglior rapporto di contrasto del modello pro RS10
    2) un rivenditore effettua personalmente il controllo delle macchine prima di mandarle al cliente

    Direi che anzi la seconda iniziativa e' ottima, per evitare di dover rimandare indietro la macchina e farsene rispedire un'altra (sempre se il Centro di Assistenza non ti dica che comunque si tratta di tolleranze accettabili).

    my 2 cents.
    bye
    Manuel
  • andrea1972

    07 Novembre 2008, 18:44

    quoto.

    non vorrei dire inesattezze ma se non ho capito male è HCS che prezza l'rs10-20 allo stesso prezzo del 350-750, crrregeretemi se sbaglio
  • blasel

    07 Novembre 2008, 19:17

    Originariamente inviato da: manuel74
    non trovo alcun problema nel fatto che : un rivenditore effettua personalmente il controllo delle macchine prima di mandarle al cliente



    Neanche io, anzi mi augurerei che lo facessero tutti i rivenditori che dovrebbero continuare ad essere degli specialisti specializzati.

    .
    E' ben altro quello che trovo inaccettabile : se, stando ai data sheet, le caratteristiche cambiano tra un modello venduto dalla linea pro e quello venduto dalla linea consumer, ma entrambi riservati al medesimo cliente finale-utilizzatore pagante ed aventi il medesimo prezzo di listino (e si puo' presupporre anche quello finale o street price, che dir si voglia), chi volete sia piu' interessato dei rivenditori specialisti-specializzati a trattare la linea consumer?

    Che ci ho scritto Jo Condor in fronte? (recitava una pubblicita' famosa)
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