Ulteriori 2.000 licenziamenti per Sony

sabatino pizzano 23 Gennaio 2009, alle 09:23 Display e Televisori

Dopo la preannunciata perdita e gli oltre 16.000 licenziamenti, Howard Stringer annuncia il piano di ristrutturazione di Sony per far fronte alla crisi: chiusura di uno dei due stabilimenti produttivi di TV in Giappone con annessi ulteriori 2000 licenziamenti

Dopo gli annunciati 16.000 licenziamenti dei mesi scorsi e la perdita di esercizio che, stando alle previsioni, si annuncia per la prima volta "importante" (1.2 miliardi di dollari, n.d.r.) dopo oltre 14 anni, ecco che Sony ha preannunciato un primo piano di ristrutturazione per far fronte alla pesante crisi che sta attraversando tutto il proprio business.

Howard Stringer ha infatti annunciato la prossima chiusura di uno dei due stabilimenti giapponesi preposti alla produzione di TV e con esso ulteriori 2.000 licenziamenti che si andranno ad aggiungere ai già citati 16.000 dei mesi addietro. Lo stesso Stringer ha infatti fatto sapere che la multinazionale giapponese mira a ridurre di un ulteriore 3% il proprio organico e che la chiusura di questo stabilimento rientra nel piano di ristrutturazione approvato durante lo scorso mese di dicembre. 

Un portavoce di Sony però ha precisato che l'azienda sta considerando di accorpare tutta la produzione legata al business dei display in un unico stabilimento, ma non si è ancora deciso sull'effettiva scala dei tagli al personale giapponese.

Fonte: Engdget

Commenti (14)

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  • KwisatzHaderach

    23 Gennaio 2009, 14:22

    Ho risposto in base a quanto scritto nel post #7.
    Mi sembra chiaro che è quello che succede se le perdite post dichiarazione fiscale sono minori di quelle pre.
    Può essere che il termine tasse sia stato usato impropriamente.

    Non so come va in Giappone, ma in Italia un credito d'imposta si compensa alla prima occasione con versamenti di altra natura, basta che sia adoperato il modello F24, tramutandolo in credito riscosso.
  • Girmi

    23 Gennaio 2009, 14:38

    Sicuramente tasse non è il temine appropriato, sono imposte.
    Ma in inglese credo che si usi taxes per entrambe, senza sottolinearne la differente natura giuridica come si fa in italiano.
    Può anche essere che ci sia che ha tradotto approssimativamente.

    Comunque, leggendo Engdget e Twice, le fonti citate, le cifre indicate sono ancora diverse.
    Mentre Reuter parla di perdite operative, quindi quelle d'esercizio potrebbero essere minori.

    Ciao.
  • godzilla666

    23 Gennaio 2009, 14:55

    Il fatto che ci siano tutta questa sfilza di brutte notizie dipende soprattutto dal fatto che le industrie in questi giorni devono dare conto dei risultati finanziari dell'ultimo trimestre.
    Purtroppo l'ultimo trimestre è anche quello che ha visto il crollo mondiale dell'economia e quindi tutti i profitti se ne sono andati a quel paese...
    Ancora peggio poi il fatto che le previsioni per quest'anno siano nerissime, quindi tutti stanno correndo ai ripari, con tagli e licenziamenti... è amarissimo, ma è così...
  • Girmi

    23 Gennaio 2009, 15:13

    Infatti, la mazzata grossa per Sony è arrivata, molto probabilmente, da quei problemi finanziari genericamente indicati come currency fluctuations nella dichiarazione fatta.

    Non vorrei fare il profeta, ma anche queste erano cose che già si sapevano ed erano del tutto prevedibili, dopo il fallimento del blitz New Yorkese del G20 che, tutti lo sanno ma nessuno lo dice, aveva come unico scopo il tentativo di modificare gli accordi di Bretton Woods.

    Ne avevo accennato qui: http://www.avmagazine.it/forum/show...p;postcount=104

    Ciao.
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