UE: multa da 1,47 miliardi € per cartello CRT

Gian Luca Di Felice 06 Dicembre 2012, alle 09:34 Display e Televisori

La Commissione Europea ha inflitto una multa da ben 1,47 miliardi di Euro a Samsung, LG, Philips, Panasonic, Toshiba e Technicolor per aver creato un cartello sui prezzi dei tubi catodici tra il 1996 e 2006

Dopo anni di indagini, la Commissione Europea è giunta alla conclusione che diversi produttori di tubi catodici hanno collaborato per decidere i prezzi e le strategie di mercato tra il 1996 e il 2006. La pena inflitta ammonta a ben 1,47 miliardi di Euro e vede coinvolti sia produttori TV che di monitor per PC: LG Electronics, Philips, Samsung SDI, Panasonic, MTPD (sempre Panasonic), Toshiba, Technicolor (Thomson) e Chunghwa Picture Tubes. Quest'ultima è l'unica a non essere stata multata, seppur coinvolta nel cartello, per aver ottenuto l'immunità dopo aver svelato i dettagli dell'accordo. Altre hanno invece ottenuto una riduzione di pena per aver cooperato, mentre Philips risulta la più colpita sia per il coinvolgimento individuale che per quello nella joint-venture con LG Electronics. 

"Questi cartelli per i tubi catodici sono cartelli da libro di testo: hanno adottato tutti i peggiori comportamenti anticompetitivi che sono severamente vietati alle imprese che operano in Europa. I tubi a raggi catodici sono stati componenti fondamentali per la realizzazione delle televisioni e degli schermi per PC. Valevano il 50/70% dell'intero prezzo di uno schermo. Ciò fornisce un'indicazione del grave danno che questo comportamento illegale ha causato sia ai produttori di televisioni che a quelli di monitor nel mercato europeo, e infine il danno causato ai consumatori europei nel corso degli anni", ha commentato il Commissario Joaquín Almunia.

Fonte: THN

Commenti (21)

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  • davidthegray

    12 Dicembre 2012, 16:24

    Mi pare una boiata, uno dei molti espedienti per rubare denari ai cittadini e alle imprese. Ricorda l'altra boiata della multa a Microsoft propugnata dal nostro amatissimo capo pro-tempore. Purtroppo (quasi tutti) i politici sono come (quasi tutti) i giornalisti. Non capiscono una mazza di niente (a parte il loro portafogli), e si occupano di tutto.

    Concordo con chi dice che le conseguenze le pagheremo care tutti quanti sui prezzi dei prossimi prodotti. Esattamente come avviene quando appioppano geniali multe ai petrolieri, ai banchieri e agli assicuratori.
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