Sony OLED AF9 X1 Ultimate serie Master
Basato sul nuovo processore dalla potenza raddoppiata, l'OLED top di gamma Sony dispone di un pannello dotato di Pixel Contrast Booster per espandere il volume colore alle alte luci, tecnologie Super Resolution e Acoustic Surface +, Netflix Calibrated Mode, piattaforma Android Oreo, modalità di auto-calibrazione CalMAN e CMS con taratura a 20 punti della scala dei grigi
Si è svolta ieri a New York la presentazione dei televisori della serie Sony Master. È composta dal modello OLED AF9 e da quello a cristalli liquidi ZF9, confermando le indiscrezioni apparse in rete. Con la serie Master Sony promette una fedeltà delle immagini simile a quella dei monitor degli studi di produzione cinematografici. I due modelli condividono l'impiego del nuovo processore X1 Ultimate che equipaggiava il prototipo 8K da 10.000 NIT esposto al CES, dalla potenza doppia rispetto al precedente X1 Xtreme.
Di questo si avvantaggia anche la piattaforma Smart TV, più veloce del 60% nell'avvio del sistema operativo Android TV e del 30% nell'accesso all'homepage. Lo stesso vale per le applicazioni, più rapide del 50% nel caso di YouTube e del 60% per Netflix. Verrà implementata inoltre la versione 8.0 (Oreo) con supporto diretto Google Assistant, grazie al doppio microfono oltre a quello del telecomando.
La nuova tecnologia object-based Super Resolution si basa su un algoritmo che rileva e ottimizza ogni singolo elemento presente nell'immagine. Non mancano ovviamente il Dual database processing e il Super Bit Mapping 4K HDR per scongiurare le "solarizzazioni" nei segnali 8/10 bit. La fedeltà cromatica beneficia di un sistema Triluminos migliorato, mentre la sigla Sony 4K HDR indica il supporto HDR10, HLG e Dolby Vision.
Come già avvenuto con altri produttori, Sony ha stretto un accordo con Portrait Display per inserire una modalità di calibrazione automatica nelle serie Master, utilizzando una sonda, un PC e il software CalMAN. Di conseguenza gli AF9 e ZF9 dispongono finalmente di un CMS e di una taratura della scala di luminanza a 20 punti. Altra esclusiva della serie Master è il Netflix Calibrated Mode, che assicura la visione di film,documentari e serie televisive nel rispetto della visione creativa dei registi. Appuntamento ancora rimandato invece per la piena implementazione di HDMI 2.1, in quanto è prevista la sola funzione eARC per il Dolby Atmos/DTS:X.
L'OLED AF9 sarà disponibile nelle versioni da 55" e 65" (KD-55AF9 e KD-65AF9). Il televisore riprende il design del modello A1, con un pannello inclinato di 5° sostenuto da un supporto sul retro. L'AF9 inaugura la tecnologia Pixel Contrast Booster, in grado di espandere il volume colore agli alti livelli di luminosità grazie al nuovo controller del pannello sviluppato da Sony. Non varia comunque la massima intensità, pari a 900NIT.
Torna la tecnologia Acoustic Surface per produrre i suoni facendo vibrare lo schermo, stavolta nella sua evoluzione Acoustic Surface +. Viene aggiunto un terzo attuatore a metà schermo per il centrale, mentre il "cavalletto" contiene un secondo subwoofer, passando così da un sistema 2.1 a un 3.2 dalla potenza complessiva di 98W. Si può inoltre configurarlo per l'impiego come canale centrale abbinato agli speaker frontali e surround.
La disponibilità è annunciata per il mese di agosto, a prezzi ancora da definire.
Fonte: Flatpanels HD, AV Cesar
Commenti (12)
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... su un mobile alto circa 60cm (come il mio), e guardando la TV da ca. 3 metri, ad occhio e croce, con quell'inclinazione, per avere gli occhi perpendicolari al centro schermo, dovrebbero essere a ca. 1,3-1,4 mt di altezza. Mi sembra un po' troppo... Senza contare che a volte guardo la TV da sdraiato.
Come peggiora l'immagine di un Oled, vista dal basso, con un angolazione di ca.15° rispetto all'asse perpendicolare del pannello? -
Ciao, sapete se questi due nuovi modelli sono dotati di doppio sintonizzatore? Grazie