Sony: il 3D sarà un successo entro il 2013
In occasione di un incontro con la stampa, il presidente di Sony Howard Stringer ha fatto il punto sulla situazione finanziaria del gruppo e ha fissato gli obiettivi fino al 31 marzo 2013. Il 3D sarà determinante e le prospettive sembrano ottime
Il presidente e CEO di Sony Howard Stringer, nel corso di un incontro con la stampa, ha fatto il punto sulla situazione attuale del gruppo e delineato gli obiettivi per il prossimo triennio. Prima di tutto, Stringer ha sottolineato come la ristrutturazione del gruppo abbia consentito di migliorare l'efficienza e portato importanti risparmi. Al momento la politica di riduzione dei costi pari a 330 miliardi di Yen è stata raggiunta al 80% e dovrebbe essere finalizzata come previsto entro la fine dell'anno fiscale 2009 (31 marzo 2010). Questa politica ha visto anche una drastica ristrutturazione delle varie divisioni ora raggruppate in 3 segmenti: prodotti di elettronica di consumo - prodotti "network" e servizi - professionale e replicazione dischi.
Grazie a questi drastici (ma necessari, anche se hanno causato la perdita di molti posti di lavoro) cambiamenti, le previsioni per l'anno fiscale 2010 sono viste ora al rialzo, anche se Stringer ha sottolineato che "rimane ancora tanto lavoro da fare". La grande sfida lanciata da Sony per i prossimi anni riguarda il 3D e gli obiettivi sono di raggiungere ricavi pari a 1.000 miliardi di Yen (circa 7,5 miliardi di Euro) entro il 31 marzo 2013. Stringer spiega come Sony abbia una posizione "privilegiata" per quanto riguarda il business legato al 3D, in quanto l'unica azienda al mondo in grado di fornire TV, sorgenti, film e giochi, e quindi in grado di creare e valorizzare il mercato 3D nei prossimi anni.
Sony ha confermato che entro la fine del 2010 completerà l'offerta di prodotti 3D per la casa introducendo sul mercato TV, lettori/registratori Blu-ray, film e giochi per PlayStation 3. Questo senza tralasciare il mercato professionale, sviluppando soluzioni per la produzione, distribuzione e proiezione di contenuti in 3D. Sony vuole tornare a generare utili significativi nel suo core business legato all'hardware (TV, giochi e fotografia digitale) e riprendersi la leadership nel mercato dei TV tornando a generare utili entro l'anno fiscale 2010 (31 marzo 2011) e raggiungendo un market share mondiale del 20% entro il 31 marzo 2013. Al di là di questi freddi numeri e obiettivi, non ci rimane che fare un sentito "in bocca la lupo" a Sony...augurandole di tornare al più presto ad innovare come ci aveva abituato in passato!
Fonte: Twice
Commenti (22)
E poi IMHO per avere un decente effetto 3D bisogna ugualmente avere un grande schermo...
Che senso avrebbe un 32 o un 40 che sia 3D ready...
per i film nn saprei, cmq chiaro che se devo spendere soldi nn li spendo in un tv 3d ma in nuovo vpr 3d
D'altra parte la spettacolarizzazione delle azioni puo' essere sentita ed apprezzata nei films d'azione.
E' vero che c'erano dubbi anche sul sonoro, al suo avvento, come e' avvenuto anche per il colore, ma il 3d, anche se tecnicamente migliorato e diverso, nella cinematografia, a mia memoria, ha fatto la sua comparsa gia' negli anni 50' (1950) senza quel successo che gli si vuol attribuire oggi. Al 3d segui' un ulteriore fiasco con il Cinerama (tre proiettori per circa 180° per un coinvolgimento che non ha mai avuto storia.
Quanto attendibilità hanno i proclami di Sony (vedi il flop del BD)?
Auguro a Sony un bel Natale, tanta, tanta concorrenza e molta fortuna!
Mancavano propio queste affermazioni