Sky-Rai: TAR contro oscuramento canali

Gian Luca Di Felice 13 Luglio 2012, alle 15:48 Display e Televisori

Ieri il Tribunale Amministrativo del Lazio ha accolto positivamente il ricorso di Sky contro la delibera dell'AGCOM che consentiva alla Rai di criptare alcune programmazioni televisive sulla piattaforma satellitare di Sky

Dopo il ricorso di Sky Italia, il TAR del Lazio ha stabilito l'illegittimità da parte della Rai ad oscurare alcune programmazioni sulla piattaforma satellitare del gruppo Murdoch. La sentenza depositata ieri dal tribunale amministrativo spiega che "la scelta Rai di non rendere più disponibile la propria programmazione attraverso la piattaforma satellitare Sky ha costretto tutti i cittadini abbonati Sky, o comunque in possesso di un decoder Sky, per la ricezione in via satellitare della programmazione del servizio pubblico, all'acquisto di un nuovo diverso decoder quale quello Tivusat (...); con le conseguenti ricadute negative sul piano dell'attuazione del principio di effettiva universalità della diffusione della programmazione del servizio pubblico, particolarmente rilevanti specie in un periodo temporale caratterizzato da una fase di avvio difficoltoso dell'offerta Tivusat".

Il Tar sostiene anche che "l'impegno di Rai a promuovere la diffusione di Tivusat, sia pure nei limiti indicati (per il periodo del passaggio dall'analogico al digitale e con particolare riguardo alle zone del territorio nazionale non raggiunte dal digitale terrestre) si risolve (...) indubbiamente in un vantaggio di rilevanza economica nei confronti di soggetti terzi rispetto al concessionario pubblico" e ci scorge "un aiuto di stato illegittimo in quanto non comunicato preventivamente alla Commissione europea".

Il contratto tra Rai e Sky risale a luglio 2009 con un'offerta della Tv satellitare di 350 milioni in 7 anni a Raisat. Gli oscuramenti da parte della Rai sono iniziati poco dopo; spesso hanno riguardato partite di calcio e programmi sportivi, anche in occasione degli ultimi Europei. A dicembre 2009 l'AGCOM aveva confermato l'operato della Rai e sostenuto la promozione di Tivusat. "La sentenza del TAR è una vittoria per tutti gli abbonati Sky e rappresenta un richiamo importante al rispetto degli obblighi di servizio pubblico che la Rai ha nei confronti di tutti i cittadini italiani. Il TAR ha riaffermato un principio di giustizia e di non discriminazione nei confronti degli abbonati Sky che, pur pagando il canone Rai, in questi anni hanno visto purtroppo ingiustamente oscurare programmi sul loro decoder Sky, come è successo di recente anche in occasione degli Europei di Calcio'', ha commentato Andrea Zappia, Amministratore Delegato di Sky Italia. La Rai, dal canto suo, ha già annunciato che presenterà ricorso contro la sentenza.

Fonte: Reuters

Commenti (43)

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  • paba

    14 Luglio 2012, 14:11

    Ragazzi... le chiacchiere stanno a zeroer vedere sky pago un abbonamento e un decoder.Chi paga il canone deve poter vedere la rai dovunque,con qualsiasi decoder e senza restrizioni....fosse solo perche' dovrebbe essere un servizio pubblico!!
  • Mino Topan

    14 Luglio 2012, 14:20

    Mi sembra che la motivazione della sentenza sia proprio questa.
  • molochgrifone

    14 Luglio 2012, 14:41

    Originariamente inviato da: valesusu;3576077
    questo è un altro discorso, la tv pubblica si paga ed è obbligatoria un po in tutta europa ma non mi sembra che la BBC, la tv francese o quella tedesca mandano in onda ballando con le stelle o il gioco dei pacchi o l'eredità


    Ti ringrazio per averlo specificato, perchè non ne ero a conoscenza; infatti il mio primo intervento si chiudeva con una mia ammissione di ignoranza in merito alla questione, anche se questo discorso in cui sono finito io è in realtà in parte /OT

    Originariamente inviato da: nordata;3576093
    Mi sembra che il discroso venga rovesciato, ossia: Pago SKY (che è un privato) ed ho un loro decoder e voglio vederci la RAI.

    La trovo strana come affermazione, se paghi SKY è una tua libera scelta, pertanbto ti metti in casa il loro decoder e sei contento di usarlo.

    Sei obbligato a pagare la tassa sul possesso di un apparecchio atto ..........[CUT]


    Ma scusa se pago sky è una mia libera scelta, d'accordissimo, e quindi nella scelta accetto anche di usare il loro decoder o comprare e pagare una delle poche cam che funzionano.

    Però il nocciolo secondo me è: se il decoder SKY mi permette di vedere la RAI, per la quale pago un abbonamento, non esiste che la RAI mi costringa a vedere i suoi canali con un altro metodo, mi deve lasciare la scelta. Questo è il vero ribaltamento della questione imho.

    Originariamente inviato da: Neros22;3576104
    Condivido appieno i vari intervendi di Nordata, ma questo merita di essere quotato.
    Se l'offerta Rai passa per il veicolo Sky, l'offerta Sky ne risulta come minimo invariata se non un pò arricchita... che che se ne dica ci son programmi assolutamente validi in Rai... ne cito 2 perchè li seguo, ma potrei dirne molti altri... Superquark o La Storia ..........[CUT]


    Il discorso dell'arricchimento del bouquet SKY non regge, perché se tu non sei fuorilegge vuol dire che paghi il canone RAI e quindi hai diritto a vederla. Se in casa hai per una tua scelta un apparecchio che te lo permette, come il decoder SKY, e la RAI decide di bloccarti quell'apparecchio, a rigor di logica direi che si prende una libertà che non le spetta. Allora che trasmetta su frequenze che il decoder SKY non può in nessun modo ricevere, almeno la fa meno sporca. Poi è vero che ci sono dei programmi di qualità in RAI (e ci mancherebbe che fossero TUTTI una pena), però l'informazione mostruosamente di parte che arriva da un servizio pubblico a pagamento è una cosa ben più grave sulla quale ci sarebbe da dire, e per due programmi di qualità se ne trovano venti patetici (tanto quanto il GF citato da Nordata, che non è più su SKY da un bel po' ).

    Originariamente inviato da: nordata;3576108
    Direi che questa frase esprima con perfetta sintesi il nocciolo della questione.

    Ciao


    Secondo me invece esprime che se tu scientemente scegli di pagare per avere SKY accetti anche il loro decoder extra, niente di più e niente di meno.

    Dalle mie parti si dice che tra il marcio e la muffa..., però in questo caso secondo me la RAI è quella decisamente più marcia tra i due

    PS: ma per quelli che non ricevono il digitale, l'obbligo di pagarsi un decoder extra gli viene per caso scalato dal canone o hanno qualche tipo di agevolazione? O tivusat è del tutto gratuita?
  • Nordata

    14 Luglio 2012, 16:21

    Tivusat è del tutto gratuita, non credo che i 17 Euro una tantum per spese di tessera e spedizione della stessa, sempre che non sia già inserita nella confezione assieme al decoder, possano considerarsi un aggravio.

    Seza tirare in ballo il DTT, anche prima con l'analogico e dopo decenni dall'introduzione de programmi TV in Italia c'erano aree in cui il segnale non arrivava o arrivava malissimo.

    Alcune aree erano servite da riptitori locali privati installati da gruppi di antennisti (che si rifacevano installando gli impianti) oppure ad opera di Comuni o Consorzi, quasi sempre pagando un piccolo canone all'installatore.

    E nessuno sollevava polemiche; se il nostro Paese fosse tutto come una tavola da biliardo non ci sarebbe alcun problema di ricezione.

    Vi ricordo che le onde radio a queste frequenze si comportano praticamente come un raggio luminoso e non aggirano gli ostacoli per cui ad ogni curva di vallata ci vorrebbe un ripetitore.

    Il DTT ha appena terminato lo switch off e ci sono in vista ancora molti assestamenti e spostamenti di frequenze, per cui alle aree disagiate di cui sopra si aggiungono i disagi causati da questa fase ancora fluida e di assestamento.

    Anche ai tempi dell'analogico i programmi venivano trasmessi da Sat salvo quando venivano criptati per motivi di copyright.

    Pertanto ritengo che chi ha problemi di ricezione dei programmi RAI-MS-La7 non ha problemi a riceverli, senza dover pagare alcun canone in più, direi che questo è l'importante ed è la realtà delle cose e la RAI assolve appunto in questo modo il suo obbligo di servizio pubblico di fornire il segnale ricevibile a quante più persone possibile, non c'è bisogno di abbonarsi a SKY.

    Per quanto riguarda la sentenza personalmente non ho letto le motivazioni, non quelle riportate dai giornali, intendo la opia della sentenza e, in ogni caso, avrebbe più senso parlarne quando la stessa sia diventata definitiva, può anche darsi che ci sia un ricorso.

    Quanto al fatto di aver citato il GF relativamente a SKY la dice lunga sul mio interesse per SKY (e la TV in generale).

    Ciao
  • boccolone

    14 Luglio 2012, 16:57

    Credo invece che se l'abbonamento alla Rai è obbligatorio quanto tassa lo Stato deve permettere a tutti i possessori di tv di ricevere i canali pubblici, e quindi in quelle zone dove effettivamente il dtt non riesce ad ricevere in modo esauriente il segnale il decoder Tivusat dovrebbe essere gratuito e senza una tantum. Invece la Rai come azienda pubblica si comporta come una azienda privata che se vuoi avere devi pagare.
  • valesusu

    14 Luglio 2012, 17:27

    Originariamente inviato da: boccolone;3576242
    Invece la Rai come azienda pubblica si comporta come una azienda privata


    Eccolo il vero nocciolo della questione!
    Molti qui invece parlano come se la rai fosse una azienda privata.

    Invece di fare causa a sky che ha introdotto la digital key sarebbe meglio che usasse quei soldi (nostri) per installare ripetitori
  • josephdan

    14 Luglio 2012, 19:18

    Bene, allora io pago il canone Rai, non vengo raggiunto dal segnale digitale terrestre, ho già un decider satellitare ma ne devo comprare un altro per forza spendendo piu di 100 euro per poter guardare la rAi? Scherziamo? E che sono un cittadino di serie b? Lo dessero gratis in comodato potrei capire, ma così e un furto bello e buono
  • Neros22

    14 Luglio 2012, 20:40

    100 euro?
  • ggr

    14 Luglio 2012, 21:01

    la sentenza dice che essendo rai un servizio pubblico, tra l'altro finanziato tramite canone, deve essere visibile con qualsiasi apparecchio. è come se i servizi online, per esempio dell'imps, funzionassero solo su una piattaforma, e non fosse fruibile sulle altre. non sarebbe giusto mi pare...una cosa pubblica, deve funzionare ed essere fruibile per tutti, senza vincoli hardware o software. se poi fosse un discorso di codifica, allora perchè non vale per tutte le trasmissioni?
    sentenza giusta per me.
    ggr
  • Stein

    14 Luglio 2012, 23:28

    Anche per me è una sentenza esemplare, la RAI su Sky c'era già, non si tratta di forzarla a stravaganti aggiornamenti tecnologici ma semplicemente di astenersi dal criptare un servizio pubblico. Oltretutto contro il suo (nostro) interesse perché l'azienda viene penalizzata dal diminuire costante degli introiti derivanti dalla pubblicità. Purtroppo quando si parla di RAI bisognerebbe addentrarsi in un discorso politico ma giustamente non è possibile farlo sul forum.
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