Samsung concede Tizen a tre marchi smart TV
Samsung stabilisce la prima partnership Tizen TV con l'azienda australiana Tempo, che lo userà come sistema operativo in tre marchi di televisori, disponibili in parte anche in Europa, Italia compresa
Samsung ha concesso in licenza il proprio sistema operativo Tizen TV a Tempo, azienda australiana che detiene i diritti su diversi marchi di televisori. La partnership riguarderà inizialmente Australia, Francia, Italia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Spagna, in particolare per Akai, Bauhn e Linsar. Nei negozi Aldi di vari paesi sarà disponibile un TV LCD Bauhn 4K da 65" con Tizen, un entry-level venduto in Australia a $699 AUD, equivalenti a circa €466. I TV Linsar con Tizen saranno invece commercializzati da The Good Guys, mentre quelli Akai da Harvey Norman. Samsung mira da tempo a espandere il proprio ecosistema nel mercato TV, anche se i primi licenziatari non sono esattamente nomi di spicco. Tizen è il sistema operativo degli smart TV Samsung fin dal 2015. Da allora una nuova versione accompagna la gamma di televisori Samsung di ogni anno, ma la compagnia non aggiorna i modelli già esistenti con l'ultima versione di Tizen.
Come LG, che l'anno scorso ha concesso in licenza webOS a 20 marchi di televisori, nemmeno Samsung sembra voler offrire l'ultima versione di Tizen ai suoi partner. Le immagini dei TV mostrano la versione di Tizen 2021 con la barra inferiore. Oltre a aumentare la diffusione delle rispettive piattaforme, LG e Samsung possono offrire ai partner l'accesso a servizi di streaming gratuito supportati da pubblicità (ad esempio Samsung TV Plus), raggiungendo un maggior numero di spettatori. L'iniziativa fa parte del piano di trasformare gli smart TV in piattaforme in grado di generare entrate anche post vendita. D'altra parte LG e Samsung giungono in ritardo in un settore dove Google concede Android TV e Google TV ad alcuni dei principali marchi, inclusi Sony, Philips e TCL, che ha stretto una partnership anche con Roku.
Fonte: Flatpanels HD, 4KFilme