John Carpenter: "Il 3D è una stronz***!"
Nel corso di un'intervista rilasciata ai colleghi di IGN, il regista John Carpenter non usa mezzi termini e definisce l'avvento del 3D con una parola tanto esplicita quanto - diciamo - poco elegante da pubblicare
Abbiamo preferito mettere le stelline, ma avrete sicuramente capito il termine molto poco elegante utilizzato dal regista John Carpenter per commentare l'avvento del 3D nei film, i videogiochi e ora anche le trasmissioni televisive. Nel corso di un'intervista rilasciata ai margini dell'E3 di Los Angeles ai colleghi di IGN, il regista di "La Cosa" e "Halloween" - ora impegnato anche nei videogiochi con la partecipazione alla stesura della sceneggiatura di F.E.A.R. 3 -, a una domanda del giornalista in merito al 3D ha risposto molto brevemente e schiettamente: "Penso sia una stronz***! Ero presente alla prima ondata 3D degli anni '50. Ritengo sia solo un modo per spillarci un po' di soldi."
Avrà ragione? Fatto sta che tutta l'industria si è buttata a capofitto in questo mercato e penso sia molto difficile poter tornare indietro. Il vero ostacolo in questo momento sembrano essere gli occhialini. Ma se si riuscirà in tempi brevi a farne a meno, credo che possa facilmente imporsi come standard dei prossimi anni. D'altronde il 4K - ma anche la stessa Alta Definizione - non è immediatamente percepibile da tutti, mentre con il 3D (e nonostante tutti i limiti qualitativi attuali) la maggior parte delle persone dice: "Wow, che figata!"
Fonte: IGN
Commenti (158)
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Originariamente inviato da: GIANGI67Forse la chiave e' proprio quella,ossia di dubitare di tutto cio' che viene spinto forsennatamente dalle majors.........
Bravo Giangi.
Pensiamoci un attimo sopra,altrimenti la cultura che ci deriva dal nostro bellissimo Hobby e' inutile.
Questo vale per qualsiasi potentato che spinge qualcosa di suo interesse (SEMPRE economico).
Le TV che spingono un politico,un centro di potere che spinge un'unica molto remunerativa religione,Lobbies che bloccano qualsiasi altro mezzo di locomozione che non sia a petrolio,ecc.... -
@ TUTTI
Noto che gli ultimi messaggi hanno un pochino riportato la discussione su binari più tranquilli e discorsivi.
Pertanto siete caldamente consigliati di proseguire su questa starda, in altre parole: non voglio più leggere accuse o termini letti alcuni post indietro, asterischi o meno, in senso socratico o meno.
Il giudizio sarà insindacabile e la punizione esemplare.
Grazie per la collaborazione che, sono sicuro, non mancherà.
Ciao -
@cla80
Ovviamente non condivido per niente la tua opinione...
Ma è anche inutile continuare la discussione perché tanto come ho detto all'inizio chi sa apprezzare il 3D ne sosterrà le opportunità che offre e chi non sa o riesce ad apprezzarlo continuerà a dire che serve solo a strappare wow alle famigliole quindi è solo fiato sprecato...
Contenti voi... -
francamente non capisco dove sia il problema...vi piace il 3d...bene godetevelo...la cosa che a molti di noi dà fastidio è il voler fare passare questa cosa come una svolta epocale...non credo proprio...chi ama il cinema con la C maiuscola ama il 2d(come credo chi ama un'altra forma d'arte come la pittura mai vorrebbe quadri in 3d da vedere con gli occhialini
)...poi bisogna anche saper capire quanto una innovazione tecnologica è frutto di ricerca anche in senso artistico e non quanto ricerca di...mercato....questa cosa del 3d sembra solo mercato
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Originariamente inviato da: StarKnightL'errore che qui tutti i detrattori del 3D stanno commettendo è solo quello di accostare quella che è una pura e semplice tecnologia per rendere più realistiche le immagini a quelli che sono i film finora usciti ed ai propri gusti personali in merito.
Non è un errore, ma una constatazione.
La semplice aggiunta di realismo che il 3D odierno può dare a qualsiasi filmato, comporta una serie di drawbacks (perdita di qualità dell'immagine, scomodità del dover indossare occhialetti, limitazione dell'angolo visivo utile) che non ne giustificano l'utilizzo a 360°.
Per dare un sensibile valore aggiunto ad un film, il 3D dev'essere pompato, ossia il film deve piegarsi all'utilizzo di scene che enfatizzino l'effetto.
Motivo per cui la stragrande maggioranza titoli che vengono proposti in 3D, alla fine, sono poco più che esercizi di stile, utili tutt'al più come demo della nuova tecnologia.
Un film che si regga sulle sue gambe, non ci guadagna nulla nella versione 3D. Anzi, a causa dei limiti imposti dall'immaturità dell'implementazione, è più facile che perda qualcosa.
Sicuramente l'evoluzione tecnologica porterà alla realizzazione di un 3D serio, che possa aggiungere la terza dimensione al cinema come lo conosciamo, senza spiacevoli effetti collaterali.
Il 3D di cui discutiamo oggi è, nella migliore delle ipotesi, un embrione di quello che verrà, ma comunque troppo immaturo per soddisfare chi ama il cinema. -
quoto e nn aggiungo una sola parola a quanto detto da Luctul e Luca in questi ultimi 2 post
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Originariamente inviato da: robertocastorinase vado a teatro la scena che si sviluppa sul palco è ovviamente tridimensionale ma, ...
visto che hai tirato in ballo il teatro, io dico:
volete il vero 3D?? bene andate a teatro, meglio di quello non si puo' avere.
niente mal di testa, si vedono gli attori recitare davvero e dal vivo.
e gli attori bravi si vedono....
cmq premetto che non ho visto nessun film in 3D anche perchè sono anni che non vado al cinema, quindi sono IGNORANTE, ma leggendo i commenti, sul forum e sentendo i pareri dei miei amici, si puo' dire che la tecnologia è ancora agli inizi e quindi si spera in un miglioramento.
miglioramento perchè sto 3D non mi sembra abbia portato alla rivoluzione che forse ci si aspettava. chissà in un futuro.
Importantissimo è il discorso sala di proiezione: troppo diverse tecnologicamente le une dalle altre. bisognerebbe che tutti potessero vedere nelle stesse condizioni per tirare le somme in maniera corretta.
poi tra film e film c'è un abisso, sia di tecnologia di proiezione che di ripresa.
prendendo come punto di rifermento OGGI Avatar come massima espressione del 3D, non possiamo non ammettere che di fronte ad un aspetto tecno-intrattenitivo ai massimi livelli, è contrapposto un contenuto narrativo di tutt'altro livello.
e molti hanno giustamente pensato che se per avere il 3D bisogna sacrificare molto la sceneggiatura, allora forse sarebbe meglio aspettare un po'.
forse è da questo punto di vista che bisogna interpretare la frase di Carpenter.
quando il 3D sarà la normalità e si tornerà a curare anche tutti gli altri aspetti di un film, allora forse sarà accettato da tutti -
Giusto.Diro' di piu':il grande attore di teatro e' piu' bravo di quello che fa solo cinema,perche' ha soltanto un ciak.
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A parte le discussioni sugli attori, condivisibili o meno, qui bisogna riportare il discorso ai fatti.
E' noto come Carpenter non abbia spesso gradito gli interventi delle major, il cui unico scopo è il guadagno... ed è normale che sia così.
I film attuali costano troppo perchè chi mette i soldi possa rischiare di non avere un guadagno proporzionale al rischio assunto e purtroppo volenti o nolenti i film che vendono biglietti sono quelli più semplici, i blockbusters e i film con effetti speciali. Non ci sono discorsi che tengano. Se il problema è nei contenuti non è sicuramente da addossare responsabilità al 3D. Anche senza tale tecnologia, che ovviamente è un aiuto alla vendita e quindi viene spinta, i film tenderanno sempre ad assecondare i gusti della massa... vedesi Spiderman 4 annullato perchè Raimi si è rifiutato di avere ancora l'intervento della major nei contenuti, cosa che ha portato già ai riconosciuti problemi del terzo film.
Prendetevela con le major, prendetevela con la massa... ma questa è la situazione da anni.
Inutile dire, non spendano in 3D ma facciano film migliori. Stanno facendo esattamente i film che portano loro il massimo profitto, il 3D costa relativamente poco, permette di incassare di più sia come numero di biglietti che come costo del singolo posto, dà un valore aggiunto come marketing.
Diciamocelo, circa l'affermazione di Carpenter, per certi versi è come se un regista indipendente sparasse contro hollywood. -
mi sta bene il ragionamento ma quindi, alla fine, a parte il benificio per le tasche delle major dov'è il reale beneficio tecnologico-qualitativo?