Pioneer vende la divisione audio-video
Pioneer ha deciso di cedere la sua divisione audio-video, accordandosi con un fondo di Hong Kong e Onkyo, con l'intenzione di portare a compimento l'operazione entro la fine di agosto
Poco più di un mese fa era trapelata un'importante indiscrezione (vedi news), riportata da Nikkei. Secondo la testata giapponese, Pioneer era alla ricerca di un acquirente per la propria divisione audio-video, non più redditizia a causa dei fatturati in calo e dello mutamento nella sfera di interessi della compagnia, ormai concentrata sui prodotti per DJ e automotive. L'acquirente più probabile veniva indicato in Funai, reduce dal fallimento dell'accordo con Philips. Oggi possiamo dire che Nikkei aveva in parte ragione: Pioneer, infatti, ha effettivamente deciso di cedere la divisione audio-video. Non sarà però Funai ad acquisirla, bensì una cordata composta da un fondo di Hong Kong, Baring Private Equity Asia, e dalla rivale (nonché connazionale) Onkyo.
Al fondo andrà il controllo del 51% delle azioni, mentre il restante 49% verrà assegnato di comune accordo tra tutte le parti in causa, stando a quanto hanno dichiarato Pioneer ed Onkyo. L'operazione, secondo Baring, verrà definita e conclusa entro la fine di agosto.
Fonte: Reuters
Commenti (12)
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La merkel?
In che senso?La merkel ha appena ordiato un impianto 5.1.4?
Si scherza,dai
Però credo davvero che la crisi economica europea/globale c'entri fino ad un certo punto.Sì,i soldi sono pochi e si taglia il superfluo (e impianti 7.1 credo lo siano) per non tagliare il cibo,ma il settore era in crisi da tempo e piuttosto che puntare su semplicità e prezzi bassi hanno iniziato a puntare su complessità e costi elevati.
Il mercato IMHO lo faranno quei pochi produttori che producono soundbar e impianti stereo di qualità da abbinare magari al vinile (in grande spolvero,in tutti i sensi),il resto rimarrà roba da appassionati,quindi numeri decisamente più piccoli,anche perché i player rimasti sono appunto pochi