Oppo: addio compatibilità ISO DVD e BD

Gian Luca Di Felice 25 Gennaio 2012, alle 10:55 Home Theater

Con il rilascio dell'ultima versione firmware beta dedicato ai suoi lettori Blu-ray BDP-93 e BDP-95, Oppo cancella dalle funzionalità la possibilità di riprodurre i file ISO dei DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D. La decisione è stata presa dopo forti pressioni da parte dell'industria cinematografica

Un paio di giorni fa, Oppo ha rilasciato il firmware beta BDP9x-64-0119B e tra le modifiche apportate svetta la rinuncia alla riproduzione dei file ISO DVD e Blu-ray. Il firmware è dedicato ai lettori Blu-ray di ultima generazione BDP-93 e BDP-95, fino all'arrivo di questo nuovo firmware compatibili con la riproduzione delle ISO DVD, Blu-ray e Blu-ray 3D sia da periferiche di archiviazione USB che e-SATA.

Oppo conferma che la rinuncia sarà integrata anche nel firmware definitivo che verrà rilasciato nelle prossime settimane e la decisione è stata presa per assecondare le richieste da parte dei principali distributori Home Video. L'unico modo per ovviare a questo aggiornamento sarà quindi di non aggiornare il lettore con i nuovi firmware. Il rovescio della medaglia sarà dover rinunciare ad eventuali nuove funzionalità e risoluzione di eventuali bug. A voi la scelta...

Per maggiori informazioni: Oppo firmware update

Fonte: Oppo Digital

Commenti (252)

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  • Nordata

    05 Febbraio 2012, 19:34

    Mi sembra che in tutti i Paesi industrializzati esista un ente cui gli autori, editori e tutti quanti i detentori dei vari diritti hanno demandato tale compito, le modalità dl come questo poi avvenga in pratica credo vari, ma forse non di molto.

    Teoricamente sarebbe giusto che la cosa avvenisse direttamente, ma in pratica sarebbe impossibile.

    Prova a pensare all'atto pratico.

    Tu vai a fare un concerto e prepari una scaletta, a questo punto prendi carta e penna (metaforici, sicuramente lo farai tramite email) e chiedi ai singoli autori (magari anche più di due per ogni brano) il permesso di poterlo eseguire e quanto devi pagare e come, ovviamente sapendo per prima cosa a chi scrivere, ti dovrai pertanto informare, fare il versamento, inviare la ricevuta o simili e attendere la risposta affermativa, poi passi al secondo brano, ec. ecc., solo allora li potrai suonare/cantare, non male come lavoro, ovviamente potresti crearti un ufficio che pensa a fare tutto il lavoro necessario (questo vale per sale da ballo, discoteche, emittenti Radio/TV, luoghi pubbllci in cui viene eseguita la musica, giorno dopo giorno).

    Passa ora dalla parte dell'autore (o più di uno) pensa che traffico di email gli arriveranno ogni giorno con il suo brano suonato/cantato/messo in onda in mille parti diverse e lui a rispondere ad ognuno fornendo le indicazioni per il pagamento dei diritti e inviando l'autorizzazione.

    Sicuramente poi ci sarebbero quelli che direbbero ma sì, chi vuoi che vada a dire a Felder, Frey e Henley che ho suonato/messo in onda Hotel California, quando mai lo verrebbero a sapere? Vai tranquillo: uno, due, tre, quattro: On a dark desert Highway.....

    Magari anche i vari autori per stare dietro alle varie richieste di permesso dovrebbero creare un uffici apposito.

    In pratica è quello che fanno i vari Enti che svolgono tale compito.

    Non mi sta assolutamente simpatica la SIAE (una volta ho preso una multa per aver compilato un poezzo del borderò con una biro rossa, purtroppo quando si è su un palco non si pensa a simili sottigliezze), non la difendo e sicuramente tutta la questione andrebbe rivista, specialmente i metodi di suddivisione dei compensi, ma non certo nel senso che indichi tu, ossia con la contrattazione privata singola.

    Quanto alla storia del concerto di beneficenza non credo che la SIAE possa tecnicamente esimersi da quello che è il mandato affidatole, magari qualche autore straniero (o anche italiano) avrebbe potuto rispondere: Fatela pure la beneficenza, ma con i vostri soldi, discutibile, ma innegabile, magari qualcuno dei detentori dei diritti avrebbe potuto benissimo non essere d'accordo con le finalità del concerto.

    Ciao
  • robertocastorina

    05 Febbraio 2012, 22:02

    Io non ho scritto di escludere la SIAE in tutti gli eventi e spettacoli, ma solo in quelli senza scopo di lucro od organizzati per devolvere l'intero incasso in beificienza; in quest'ottica per me è possibilissimo...
    Originariamente inviato da: nordata;3398663
    Quanto alla storia del concerto di beneficenza non credo che la SIAE possa tecnicamente esimersi da quello che è il mandato affidatole, magari qualche autore straniero (o anche italiano) avrebbe potuto rispondere: Fatela pure la beneficenza, ma con i vostri soldi, discutibile, ma innegabile, magari qualcuno dei detentori dei diritti avrebbe potuto benissimo non essere d'accordo con le finalità del concerto

    Noto che non conosci i retroscena dell'evento in questione, io si: gli autori erano tutti d'accordo (ripeto tutti e nessuno escluso) ed infatti nessuno di essi ha guadagnato un euro. Vedila un po' come vuoi, per quanto mi riguarda la SIAE poteva eccome devolvere l'intera percentuale in beneficienza e non riesco a capire cosa c'entri l'aspetto tecnico; qualunque privato o qualunque azienda ha la facoltà di devolvere in beneficienza ciò che vuole ed infatti nel conto economico di esse è sempre presente una voce denominata donazioni.
  • salvatopo

    05 Febbraio 2012, 22:44

    Originariamente inviato da: luipic;3398204
    Nessuno decide cosa tu debba vedere, solo evitano di fartelo vedere gratis. Credo che ognuno tenti di tutelare il suo lavoro nel miglior modo possibile che sia intellettuale o meno, che sia una mega corporazione o un libero professionista.
    Se qualcuno fruisse gratuitamente del tuo lavoro, saresti contento?
    Ciao
    Luigi


    Io lavoro nell'IT, quindi risolvo problemi informatici.
    Ora, se un Collega guarda come faccio per fare una cosa, va a casa e fa pure lui come me, secondo te sta rubando a me?
    Se vado in un ristorante, mangio una cosa buona e poi preparo una cena con lo stesso piatto ad amici, sto rubando?

    Magari per le attuali leggi si, ma così si congela di fatto qualunque tipo di conoscenza nelle mani di pochissimi.
  • Onslaught

    05 Febbraio 2012, 23:31

    Il paragone non è assolutamente calzante: se tu guardassi un film, ascoltassi un disco, leggessi un libro e poi traessi spunto per creare una tua opera, non infrangeresti alcuna legge (a meno di non scadere nel plagio, ovvero in una copia pedissequa).
    Il problema è che non si tratta di ispirarsi a qualcosa o di imparare a farne un'altra, si tratta proprio di appropriarsi del lavoro altrui: il fatto che si tratti di file che si possano copiare non implica che copiarli non costituisca una distribuzione arbitrariamente perpetrata da chi non ha alcun diritto su quel lavoro, a meno di non voler stabilire che tutto quello che si può copiare deve poter essere distribuito gratuitamente da chiunque (il che, come già detto, trovo sia una pretesa assurda).
  • Nordata

    06 Febbraio 2012, 01:30

    Originariamente inviato da: robertocastorina;3398787
    gli autori erano tutti d'accordo (ripeto tutti e nessuno escluso)...
    Può darsi che lo fossero gli autori, ma non ci sono solo quelli che hanno dei diritti su un brano musicale, ad esempio la casa editrice cui gli autori molte volte sono anche legati con contratti, per cui la loro opera non è più solo loro.

    Esempio banale anche se vecchissimo: Verdi era sicuramente autore delle sue opere (assieme al librettista), ma tutto quanto era poi in mano all'editore Ricordi, che era quello che già allora si faceva pagare per le rappresentazioni (non c'era la SIAE), probabilmente se Verdi avesse detto che non voleva nulla per una rappresentazione di beneficenza dell'Aida Ricordi, magari, avrebbe detto: Tu no, ma io sì (erano altri tempi e probabilmente Ricordi sarebbe stato pure lui d'accordo ).

    Ciao
  • enrikon

    06 Febbraio 2012, 09:36

    Ma come si fa a difendere l'indifendibile? Dai su.... siamo seri. La SIAE mette una gabella anche sui supporti vergini perchè potresti usarli per fare una copia pirata e siamo ancora qua a dire che la legge è questa e va rispettata? ....ma dai.
    Siamo vessati da questi squali assetati di sangue per cui io guardo favorevolmente alla possibilità di potersi difendere da quelli che spesso sono solo soprusi.
    Senza contare che se tutto il sistema del copyright fosse saldamente nelle mani delle major si creerebbe un cartello fra le varie case che farebbe salire ancor di più i prezzi.
    E' un po' come il nostro sistema di utenze domestiche: siamo in un regime di monopolio e o lo accetti o te ne stai senza acqua, luce, gas, ecc..., perchè non hai la possibilità di dire: questo fornitore non mi soddisfa (oppure: è troppo caro) e me ne scelgo un altro.
  • robertocastorina

    06 Febbraio 2012, 11:55

    Ti ripeto che non è il caso del Concerto di Genova. Comunque, per tornare in topic, il problema è anche questo:
    Originariamente inviato da: nordata;3398910
    probabilmente se Verdi avesse detto che non voleva nulla per una rappresentazione di beneficenza dell'Aida Ricordi, magari, avrebbe detto: Tu no, ma io sì

    c'è sempre chi vuole guadagnarci a tutti i costi a scapito di coloro i quali (noi) vogliono semplicemente esercitare i propri diritti sull'opera che hanno legalmente acquistato.
  • Picander

    06 Febbraio 2012, 12:31

    Scusate se mi intrometto ma qua si esce un tantinello dal seminato
  • grendizer73

    06 Febbraio 2012, 20:47

    Ritornando IT..........
    Questa nuova feature è una vessazione bella e buona, perchè io, avendo Tera di HDD con le copie di BU dei miei BD, non ne posso più usufruire comodamente con un semplice gesto del telecomando, spaparanzato sul divano senza dovermi alzare, accendere la luce e cercare il BD da gustarmi.
    E' la stessa ragione per cui volevo comprarmi questo

    [IMG]http://img828.imageshack.us/img828/4003/sonybdpcx960354x224.jpg[/IMG]


    ma quei geni della Sony hanno deciso che noi europei non eravamo degni di cotanta meraviglia.
    Quindi evitiamo di continuare a far valere l'equazione ISO BD=PIRATERIA, perchè, visto che il nocciolo è sempre quello.........Chi ha il sospetto ha il difetto..........
  • AlbertoPN

    06 Febbraio 2012, 22:13

    700 $ sulla Baia, modello CX-960 (Brand new and mint condition), e passa la paura !

    Anche se però, oltre ad essere enome, quano avrà problemi alla meccanica (e ne avrà non lo potrai riparare; è anche vero che potresti avere fortuna, e con 700 dollari non comperi abbastanza HDD per stoccare 400 BD.

    che dilemma !!
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