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Nonostante abbia interrotto la produzione dei dispositivi Chromecast, Google ha garantito che continuerà a supportarli a livello software. Gli aggiornamenti includeranno anche Android TV 14, disponibile per la prima volta sul Google TV Streamer lanciato il mese scorso. Le nuove funzioni comunque non vengono aggiunte a Google TV solo tramite gli update di sistema di Android o dell'intero sistema operativo, ma anche, incluse nuove forme di pubblicità, tramite aggiornamenti lato server. Tuttavia Chromecast con Google TV ad esempio non potrà usufruire di tutte le funzioni del TV Streamer, a causa delle differenze a livello hardware. Chromecast infatti non dispone di un chip Thread per il controllo della casa intelligente tramite l'omonimo protocollo di comunicazione. Al momento dell'annuncio non sembrava garantita nemmeno l'implementazione del nuovo pannello Google Home, accessibile dal centro di controllo.

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Qui tutti i contenuti disponibili vengono riuniti in un'unica schermata, inclusi quelli musicali. Dal pannello si possono anche controllare le videocamere di sorveglianza, accendere le luci o regolare il termostato intelligente. Fortunatamente è proprio il pannello Google Home la prima delle nuove funzioni già in fase di roll-out in tutto il mondo. Le altre, che arriveranno in anteprima negli Stati Uniti a partire da questo mese, includono il nuovo assistente Gemini, che permette anche di creare screensaver personalizzati, i canali FAST, ovvero gratuiti con pubblicità, di Google Freeplay e una nuova pagina che raggruppa tutti i contenuti sportivi a cui si può accedere. Oltre ai dongle Chromecast, le novità arriveranno anche sui televisori con Google TV prodotti da marchi come Sony, TCL, Hisense e Philips.

Fonte: Flatpanels HD