Fire TV introduce le pubblicità di prodotti non di intrattenimento televisivo

Riccardo Riondino 09 Novembre 2023, alle 16:32 Home Theater

Come già avvenuto con altre piattaforme, anche sulla schermata principale di Fire TV inizieranno ad apparire pubblicità di prodotti al di fuori di film e serie TV


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Amazon lanciò il primo streamer multimediale Fire TV nell'aprile del 2014, venduto all'epoca a circa 100 dollari. Con le generazioni successive il prezzo è sceso costantemente, fino a raggiungere un minimo di 20 dollari. Questo ha causato un declino dei ricavi hardware, che Amazon, come molti dei suoi concorrenti, vuole compensare puntando sugli annunci mirati per migliorare la monetizzazione. Da quanto riporta la newsletter settimanale Lowpass di Janko Roettgers, l'ultimo aggiornamento di sistema introduce nuove forme di pubblicità. Una di queste sono i banner di prodotti non legati all'intrattenimento televisivo, mentre finora si limitavano ai contenuti presenti sulle piattaforme come Disney+. Le nuove forme di pubblicità comunque includono anche "annunci di ricerca rilevanti per il contesto", ha dichiarato Roettgers.


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Questo si riferisce alla nuova funzione di ricerca di Fire TV basata su Alexa, con la quale si possono trovare programmi di cui non si conosce o non si ricorda il nome. Si può chiedere ad esempio all'assistente di riprodurre la serie televisiva con "l'avvocato di Breaking Bad", se si è dimenticato che la serie si chiama Better Call Saul. Di questa nuova funzione tuttavia ne potranno approfittare ancora una volta gli inserzionisti, proponendo altri film e serie con protagonista Bob Odenkirk, anche se per i fan dell'attore potrebbe non essere un male. La conseguenza più fastidiosa dell'aggiornamento comunque è il fatto che un maggior numero di inserzionisti potrà inserire i propri annunci nella parte superiore della home page. Amazon si sta adoperando per mettere  in primo piano prodotti e servizi dei "marchi non di intrattenimento".


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Sfogliando il catalogo di Fire TV potranno cominciare ad apparire pubblicità, ad esempio, di smartphone o automobili. In un'intervista rilasciata a Lowpass, la stessa Charlotte Maines, direttrice della pubblicità su Fire TV di Amazon, ha ammesso che l'aumento degli annunci potrebbe spingere alcuni utenti a considerare altre piattaforme televisive. Tuttavia è probabile che la maggior parte finirà per accettarlo, considerando che anche Google TV, Roku TV, webOS di LG e Tizen di Samsung stanno aumentando la presenza di annunci pubblicitari. Dei concorrenti di Amazon, tvOS di Apple è rimasto l'unico a non riempire di pubblicità la schermata iniziale.

Fonte: HDTVTest, Flatpanels HD

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