Europei in HD: insorgono i consumatori
Adiconsum guida la carica degli scontenti sulla decisione di RAI di trasmettere i prossimi europei di calcio in alta definizione solo in poche parti d'Italia su Digitale Terrestre
"Tutto fumo è niente arrosto": è l'aspra critica mossa da Adiconsum, associazione a difesa dei consumatori e dell'ambiente, alla politica RAI di trasmettere i prossimi europei di calcio in alta definizione su piattaforma Digitale Terrestre solo in un limitato ambito territoriale. Secondo le dichiarazioni RAI, tale possibilità verrà offerta solo ai cittadini coperti dal MUX B che risiedono in Sardegna, Valle D'Aosta, Roma, Milano e Torino. "L’annuncio della visione dei prossimi europei di calcio in alta definizione sul digitale terrestre serve solo a fare bella figura e nient’altro", si legge nel comunicato stampa/lettera inviata al ministro Gentiloni.
Un altro problema evidenziato dall'associazione è che gli abitanti sia di Sardegna che Valle D'Aosta già mesi addietro si sono visti costretti ad acquisire un nuovo decoder digitale terrestre per via dello switch-off delle frequenze analogiche in favore di quelle digitali, già obsoleto e incapace di ricevere i segnali in alta definizione. La stessa adiconsum dichiara che " i cittadini sono stati obbligati a dotarsi solo pochi mesi fa di un decoder o a cambiare il proprio televisore con uno digitale a norma di una legge superata dopo soli quattro mesi, scoprono che questo è già da buttare, come noi peraltro abbiamo sempre detto".
Per coloro i quali decidessero di sostituire il loro attuale decoder con uno compatibile con i segnali HD trasmessi da RAI, si potrebbe presentare un nuovo problema: essendo il tutto in via sperimentale, nulla vieterebbe alla tv di Stato italiana di cambiare le carte in tavola ed introdurre un nuovo sistema che richiederebbe un nuovo decoder (il quarto da quando il DDT è stato introdotto per la prima volta). "La Rai non specifica chiaramente se il sistema, pur sperimentale, sarà la scelta definitiva, invitando però le aziende a produrre decoder e i cittadini ad acquistarli. Tutto questo in assenza di un accordo tra i broadcaster, pur facendo parte la Rai di DGTVi. Chi rimborserà i cittadini qualora la Rai poi decidesse in futuro di cambiare sistema o gli atri broadcaster decidessero protocolli di trasmissione incompatibili con i decoder per vedere Rai HD"?
Non ultimo, un accenno alla buona occasione che la RAI avrebbe avuto per sfruttare il sistema satellitare come piattaforma per la trasmissione del proprio palinsesto in alta definizione."La Rai, da contratto, in questi giorni avrebbe dovuto comunicare come far vedere i propri programmi, attualmente criptati, sul satellite, per garantire la neutralità tecnologica prevista dal contratto. Al contrario, annuncia di non voler trasmettere gli Europei sulla piattaforma satellitare, continuando nell’opera discriminatoria di chi ha fatto la scelta digitale satellitare, spesso anche per necessità di segnale".
Per ulteriori Informazioni: www.adiconsum.it
Commenti (90)
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@Emidio
Pienamente d'accordo che il discorso è più complesso, ma proprio per questo affrontarlo con comunicati di quel tipo serve solo a far confusione non chiarezza. Cosa significa sono stati costretti ad acquistare decodere obsoleti dopo 4 mesi? Semplicemente non è una cosa vera.
La stragrande maggioranza di chi ha comprato un decoder esterno (o tv con DTT integrato) lo userà finche dura e al 99% come detto sopra anche se fosse stata informata ed avesse potuto scegliere (cosa peraltro fattibile) non avrebbe scelto l'HD. C'è proprio un thread al riguardo qui nei dintorni che dice che anche dove c'è l'HD la guardano in pochi.
IMHO invece che incavolarsi per il caviale (si fa per dire) è meglio arrabiarsi per il pane (vedi copertura che non c'è perchè non ci sono le frequenze, che non ci sono perchè se le è comprate tutte qualcuno non si sa bene come ...)
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Mah
I consumatori sono una massa di persone enorme
L'adiconsum è un associazione privata che parla per sè e per i suoi iscritti....
Tutti poi sono liberi di valutare se ciò che viene detto sia o meno nell'interesse della collettività ....
Personalmente, e dico personalmente, ritengo che per una volta la RAI stia facendo una cosa lodevole....
Passare le partite degli europei sul satellite tramite sky, a mio avviso significa solo fare un favore a sky con soldi pubblici.... e Murdoch può permettersi di pagarsi gli europei con i soldi suoi... -
Originariamente inviato da: Emidio FrattaroliIl discorso è più complesso.
Peccato che l'informazione che la totalità dei decoder era compatibile solo con segnali MPEG2 a definizione standard non è mai arrivata alla massa
Ecco infatti!
A me non era arrivata, e si che io mi sono informato (non sto parlando del decoder, in questo caso, ma della tv) -
I lavori se incominciati, devono essere conclusi...Gli Italiani (visto che non mi sento più tale) fanno i lavori alla carlona, appena vedono un gioco nuovo lo comprano e lo sballotano un pò di quà e di là, poi si stancano e lo lasciona a parte...se il DTT fosse partito bene, con dei punti ben precisi di ciò che doveva essere, adesso adotteremo tutti il DTT come stanno facendo in altri parti d'EUROPA, e sottolineo EUROPA, non Stati Uniti o zone più lontane, cioè ci sono paesi che hanno adottato dopo diversi anni rispetto a noi il DTT, è ora è diventato il sistema di diffusione per eccellenza in questi paesi...
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Ahhh ora mi ricordo perchè non pago il canone.Massa di incompetenti e rubasoldi.In un suo spettacolo, Grillo ha fatto vedere la lista di figli/fratelli/cugini/nipoti di personaggi famosi che lavorano in rai.Una lista chilometrica.
Questi sono i risultati.Incompetenti.
Io proporrei una bella class action per abolire il canone....pardon gabella. -
Quoto in pieno Emidio per quanto riguarda la dissertazione tecnica (e come potrei fare altrimenti... :asd
e mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni.
A mio avviso il problema fondamentale è la doppia natura della RAI: da un lato, c'è il (dissennato) controllo politico, che non si è mai fatto scrupoli ad usare la televisione di Stato a fini propagandistici ed elettorali (vedi, rimanendo alla vicenda in oggetto, il teatrino dello switch-off) o per dare lavoro al parente, all'amico, al familiare, ecc. di questo o quello; dall'altro c'è il mondo dei tecnici, che oserei definire signori tecnici, dato che nel raggiungimento di molti traguardi tecnologici nel campo delle telecomunicazioni c'è spesso lo zampino dei nostri compatrioti.
Alla luce di quanto sopra, mi pare sinceramente fuori luogo gridare allo scandalo per una notizia che dovrebbe invece regalarci un briciolo di speranza.
Detto questo, la questione del digitale terrestre in Italia è stata senza alcun dubbio gestita in maniera miserevole e profondamente lesiva dei diritti dei consumatori:
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[*]fin dalla nascita è stato tutto un susseguirsi di magniloquenti proclami, puntualmente seguiti da distinguo e passi indietro, col solo risultato di frenare lo sviluppo e la diffussione del formato, gettando nella confusione gli utenti finali
[*]siamo andati incontro a procedimenti d'infrazione dei regolamenti comunitari con successive campagne di incentivi governativi gestite con disinvoltura e colpevoli ritardi (vedi Finanziaria 2007, su cui si è ampiamente discusso su questo stesso forum)
[*]si è deciso di puntare (unico Paese europeo, o forse è più corretto dire mondiale) sull'MHP per lo sviluppo del T-Government (chimera tecnologico-giuridica di cui ancora non si scorgono tracce), con il solo risultato di abbandonare lo standard ampiamente diffuso nel resto del continente con gravi ripercussioni sull'affidabilità dei decoder
[*]si è proseguito nella ghettizzazione del DTT nostrano con l'infausta decisione di abbandonare l'EPG a favore della ridicola guida di TV Sorrisi & Canzoni
[*]adesso è la volta dei bollini e della SmarCAM, ultima e definitiva umiliazione per centinaia di migliaia di italiani che si ritrovano in mano TV appena acquistati su cui forse non potranno mai fruire della PPV, neanche in analogico
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Forse allora sarebbe meglio riflettere un attimo e rendersi conto che, pur con tutte le sue responsabilità, la RAI non può certo essere presa come capro espiatorio della fallimentare esperienza del DTT nel Belpaese. -
Così vedremo gli europei in 4:3 letterbox
Una volta tanto che la RAI dopo anni di letargo inizia a fare qualcosa, anche se solo per un gruppo di ristretti cittadini, e subito le associazioni iniziano ad attaccare senza comunque proporre alternative.
Così la RAI finirà per lasciar perdere le trasmissioni HD e magari anche il 16:9 per il DTT e trasmetterà come gli altri anni le partite ed i prossimi eventi sportivi nel magnifico 4:3 letterbox oppure con le immagini tagliate a destra e a sinistra.
Complimenti... siamo proprio in Italia... più che disfare non sono capaci. -
Perdonatemi, ma io sono con la RAI (a livello di sperimentazione c'è anche una news qui), ma conto chi la governa:
Originariamente inviato da: zLaTaN_85mettiti nei panni di un sardo che è stato costretto ad acquistare un decoder DTT già obsoleto,
Non mi sembra obsoleto: l'unica cosa che non riuscirà a vedere sarà un canale[U] sperimentale[/U]
Originariamente inviato da: zLaTaN_85e ora magari se ne prende un HD per poi scoprire che lo standard futuro del DTT HD sarà un altro ancora e gli toccherà prendere il terzo decoder...
Bhe... la decisione di acquistare il decoder HD è solo sua, appare chiaro, e mi sembra sia stato ripetuto da tutte le fonti che hanno citato la notizia, che questa è solo una cosa sperimentale.
Sono contro chi ha forzato la mano verso l'adozione di uno standard solo per interessi terzi, utilizzando i soldi del canone (pubblici) per incentivare l'acquisto di decoder per interessi privati.
Sono contro chi, a processo di passaggio avviato, ha fatto slittare lo Switch-off, rallentando di fatto l'adozione del DVB.
E' una vergogna, inoltre, che in Casentino (AR) si prendano 17 canali di cui i 3 canonici mediaset+ Media shpping+ 10 Mediaset Premium+ Class News+ Coming Soon persino la BBC, ma non la RAI! -
Originariamente inviato da: pistuAhhh ora mi ricordo perchè non pago il canone
Deduco quindi che tu, oltre al canone televisivo, non paghi neanche il bollo della macchina, il bollo del passaporto e quant'altro, visto che tutte sono tutte tasse statali equivalenti.
Ti ricordo infatti che il canone è una tassa che lo Stato impone e poi passa (una parte) all'ente televisivo (in questo caso la Rai) con la quale ha il contratto di concessione.
Che tu possa dubitare della giustezza di una tassa, sono d'accordo con te, ma da qui a vantarsi di non pagarla, non ci stò. -
Originariamente inviato da: ARAGORN 29Passare le partite degli europei sul satellite tramite sky, a mio avviso significa solo fare un favore a sky con soldi pubblici...
Assolutamente no. Significa fare un favore a tutti gli italiani che già adesso hanno un impianto pronto per l'HD o che comunque non vedranno mai la RAI col DTT, neanche quando la digitalizzazione sarà a pieno regime, poiché il segnale terrestre (analogico o digitale che sia) soffre di irrisolvibili coni d'ombra del segnale. Oltretutto, significa anche fare un favore a tutti gli inserzionisti pubblicitari RAI che andranno sul canale HD, ampliando il numero di potenziali visori degli spot e quindi l'ammontare del monte pubblicitario.
E poi, scusate un attimo, ma nessuno chiede alla RAI di abortire la propria sperimentazione dell'HD (che dura da qualcosa come 18 anni con Italia 90......o se vogliamo limitarci all'epoca attuale, da due anni con le Olimpiadi di Torino): chiede di allargarla al maggior numero possibile di italiani che pagano il canone pubblico di visione. Sì, perché forse vi sfugge che chi è abbonato alla Sky di Murdoch, paga anche il canone RAI ed ha il diritto di poter usufruire dei suoi programmi come tutti gli altri. Una volta tanto, se altre iniziative dei consumatori erano discutibili, stavolta sono TOTALMENTE d'accordo. E non è vero che si critica senza fare proposte in cambio: Adiconsum chiede non di togliere il servizio, ma di estenderlo al satellite e all'IPTV, cioè al massimo numero di potenziali fruitori, stanti le attuali tecnologie presenti sul mercato.
E poi, riscusate un altro attimo, ma la BBC quando ha iniziato le proprie trasmissioni in HD ha forse pensato adesso l'HD lo mettiamo solo sul DTT così lo mettiamo nel didietro a tutti i nostri amati concittadini che hanno fatto l'abbonamento a Sky? No, ha semplicemente pensato di estendere il proprio servizio al maggior numero di utenti possibili, cominciando con le due piattaforme (satellite e Freeview, che è il loro DTT) che già avevano un potenziale numero di fruitori di quella nuova tecnologia. Inizialmente la BBC HD via satellite iniziò a trasmettere criptata, ma decrittabile a tutti gli abbonati Sky, poi è passata ad un satellite con potenza di segnale abbassata mettendo in chiaro il segnale. Facciano lo stesso, se credono, ma il mezzo per arrivare a tutti gli italiani non potrà mai essere il (solo) DTT, anche in futuro. E ampliare il servizio al maggior numero di utenti significa fare servizio pubblico e aumentare anche gli introiti pubblicitari (per quanto ridotti possano essere) da un punto di vista imprenditoriale.
Il ragionamento opposto equivale a quello della moglie che, per fare un dispetto al marito, lo evira...
Sul discorso politico del DTT in generale, invece, sono d'accordo con Mortimer86, ma poi si va nella politica pura ed è meglio evirare... ehm, evitare.
Bye, Chris