Mondo HE continua con BD e HD DVD
Dopo il terremoto provocato da Warner per il supporto esclusivo del Blu-ray, abbiamo contattato il distributore italiano Mondo Home Entertainment per conoscere le loro strategie future
Se Warner rappresenta un colosso mondiale che aveva deciso fino a pochi giorni fa di supportare entrambi i formati HD, per poi optare a sorpresa per il solo Blu-ray, l'Italia ha una realtà giovane e dinamica - Mondo Home Entertainment - che da diversi mesi pubblica titoli in HD sia su Blu-ray che in HD DVD. Tra i titoli già presenti nei negozi ricordiamo "Un ponte per Terabithia ", "Slevin - Patto Criminale", "Alpha Dog" e classici del calibro di "Il mio nome è nessuno" e "Per qualche dollaro in più" (questi ultimi due al momento disponibili solo in Blu-ray, con i relativi HD DVD di imminente pubblicazione). Entro il mese di gennaio è poi prevista l'uscita di "Hairspray" in Blu-ray, cui seguirà a breve anche l'edizione HD DVD.
Contattati per sapere se la scelta di Warner avrebbe avuto ripercussioni sulle politiche commerciali di Mondo Home Entertainment, l'azienda di distribuzione italiana ci ha tempestivamente risposto che "indipendentemente dagli attuali schieramenti delle major, non avendo alcun tipo di vincolo Mondo HE continuerà ad adottare entrambi i formati ad Alta Definizione su tutte le novità in uscita. Nonostante ad oggi i volumi generati non abbiano ancora raggiunto dimensioni sufficienti per garantire economie di scala importanti a livello produttivo, il giro di affari su entrambi i formati è comunque sufficiente per poter garantire la copertura dei costi dell'authoring e della duplicazione, costi che in questa prima fase risultano ancora elevati. A livello di Piano Editoriale 2008 prevediamo pertanto la pubblicazione dei top titles sia in Blu-ray che in HD DVD, così come editeremo in alta definizione i titoli di catalogo più importanti. Prevediamo di pubblicare 2 titoli in Alta Definizione al mese. Ovviamente la strategia seguirà di pari passo l'andamento del mercato, e grazie alla flessibilità operativa di Mondo HE la reazione alla eventuale predominanza di un formato sull'altro sarà immediata."
A conferma del proseguo della pubblicazione bipartisan segnaliamo le uscite di febbraio in Blu-ray e HD DVD di "Nero Bifamiliare" e "Uomini e Donne", mentre a marzo è per ora prevista su entrambi i supporti l'uscita di "Gioco di donna".
Fonte: Redazione
Commenti (32)
-
Originariamente inviato da: LagoonInvece ho capito benissimo. Per te vendere blueray solo film quando altri film sono disponibili in versione con extra dovrebbe essere difficile quanto vendere dvd superbit quando altri dvd (o lo stesso dvd) esiste in versione con extra. E' una paragone che non sta ne' in cielo ne' in terra.
Il Superbit è stato tirato in ballo in risposta alla tua frase che PIP e extra sono cavolate. Ti ho citato il Superbit per dimostrare, dati alla mano, che quando è stato proposto uno stile di editare i film adatto a chi, come te, sostiene che PIP e extra sono cavolate, non ha funzionato commercialmente. Evidentemente, il grande pubblico apprezza gli extra, altrimenti le case non spenderebbero più soldi in authoring, e farebbero solo Superbit.
Non è che non si può vendere un Bluray con solo il film, ma viene PERCEPITO dal pubblico come prodotto inferiore allo standard di mercato, e quindi si aspetta anche di pagarlo di meno. Visto che, anche se l'authoring costa meno, i costi di duplicazione più alti e l'aacs obbligatorio *comunque* rimangono, essere costretti ad offrire un prodotto a prezzo più basso a causa del valore percepito di mercato, può, SOPRATTUTTO per le aziende italiane, spostare il break-even point verso numeri un po' rischiosi.
I blueray si venderanno a palate proprio come si vendono ora a palate i dvd, la cui produzione tra pochi anni verrà praticamente dismessa
Il pochi anni è molto opinabile. Oggi una VHS originale costa meno di un DVD, 12 anni dopo l'introduzione del DVD. I CD Audio si duplicano da 25 anni, probabilmente il costo industriale è quasi nullo, ma i prezzi al pubblico sono sempre quelli, chi è che non si lamenta del caro CD...
Sei molto ottimista... -
Originariamente inviato da: LagoonChi vuole quel film si compra quel blueray senza extra, punto.
Mi sembra di vedere una rissa da stadio. Io mi occupo di authoring da anni sul mercato italiano, e quindi mi illudo di conoscere i miei clienti, scusate se è poco. Sono passati 8 anni dall'arrivo del DVD, ma ci siamo dimenticati tutti di come sono andate le cose: all'inizio TUTTI compravano solo titoli che avevano extra in abbondanza (andate a rileggere le recensioni dell'epoca). Oggi, a prodotto maturo, si compra il DVD per il film che contiene, magari nei cestoni del supermercato a 4.99 euro. Avete visto la qualità di questi prodotti (non delle major che hanno altre politiche, quelli italiani)? Ora, è l'opinione di tutti gli addetti ai lavori che blu-ray è un ottimo formato ma nato per soddisfare le esigenze delle major, in barba (per non dire CONTRO) i piccoli produttori. HD-DVD invece permetteva oggi, subito, tutte quelle interattività ed features che sento tanto disprezzate sugli extra, a costi più abbordabili. Il discorso dello sviluppo di una base in JAVA che poi si riutilizza funziona perfettamente anche su HDDVD (lo abbiamo fatto noi...) ad un costo di tempo e specializzazione del personale di 1 a 5.
Quindi ribadisco quanto detto in un altro forum: se il CINEMA è l'uomo ragno allora OK, blu-ray và benissimo (ci stanno anche più giga!). Se invece il cinema è anche la piccola produzione (e attenzione: per piccola produzione ci metto anche film del calibro de il favoloso mondo di Amelie da noi editato), e se l'appassionato vuole anche giocarci con i 30 euro spesi per il suo disco in HD, allora secondo me hd-dvd sarebbe stato meglio. Con lettori universali poi, la guerra si spegnerebbe in 10 minuti, ognuno sceglierebbe il formato che più gli aggrada per la produzione.
Da parte nostra, fono ad ora, TUTTI i film che abbiamo fatto li abbiamo fatti in entrambi i formati e quindi non è questione di essere FAN dell'una o dell'altra parrocchia. Figuriamoci se a me Microsoft è più simpatica di Sony. Da addetto ai lavori, vedo allontanarsi la possibilità di fare dei bei prodotti in Italia: li faranno solo a Los Angeles i miei colleghi, fortunati loro.