E-Onkyo Music: album in Dolby TrueHD 5.1
Il servizio musicale online di Onkyo offre per la prima volta l'acquisto di album in qualità lossless multicanale Dolby TrueHD 5.1. Il servizio sarà disponibile da fine mese in Giappone per poi arrivare nel resto del mondo in autunno. Gli acquisti sono però alquanto costosi
Dolby e Onkyo annunciano una partnership che consentirà al marchio nipponico, a partire dal prossimo 30 maggio, di vendere in versione "liquida" album e brani codificati in Dolby TrueHD 5.1 sul proprio store musicale E-Onkyo. Il servizio sarà inizialmente disponibile esclusivamente in Giappone, per poi approdare nel resto del mondo a partire dal prossimo autunno. Al momento del lancio saranno disponibili in TrueHD 5.1 circa 100 album (prevalentemente di musica classica) con sampling a 96kHz / 24 bit e 192kHz / 24 bit.
Nel comunicato stampa si fa riferimento alla necessità di possedere un sinto-ampli Onkyo compatibile come i nuovi TX-NR818 e TX-NR717, ma riteniamo che altri modelli e marchi possano essere compatibili con il servizio. Ricordiamo che il servizio E-Onkyo offre anche l'acquisto in download di musica in DSD stereo (il formato in uso per i SACD), nonché di brani e album sia WAV che FLAC a 96/24 che 192/24. Il servizio di acquisto in download Dolby TrueHD 5.1 sarà però piuttosto costoso: album con prezzi a partire da 3.000 Yen (circa 30 Euro) e brani a partire da 400 Yen (circa 4 Euro).
Al momento il sito E-Onkyo Music è localizzato solo in Giapponese e speriamo possano arrivare presto novità anche per il resto del mondo.
Per maggiori informazioni: comunicato stampa (in inglese)
Fonte: Dolby / Onkyo
Commenti (37)
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Originariamente inviato da: lapro97;3523619Era il 2004, con le macchine attuali (DSD128) non ci sono più dubbi.
La teoria del DSD non è ovviamente cambiata. Sempre di noise shaping si tratta, sempre e solo rumore in banda ultrasonica c'è...
Ascoltare per credere http://www.sonicstate.com/news/2012...updates-roundup Un gioiello.
E da dove si capisce, che con quello stesso apparecchio, che supporta sia DSD che PCM fino a 196 khz, sia auto-magicamente meglio il DSD, e che comunque si possa sentire la differenza ?
Con la DAW della Sonoma nessun problema di editing, tutto nel dominio DSD. NO CONVERSION, nemmeno DXD.
Peccato che sulla stessa *brochure* della Sonoma, viene posizionata come prodotto da usare in uno studio analogico:
http://www.superaudiocenter.com/ima...onoma%20Web.pdf
With a sonic character like analog tape, the Sonoma is the ideal multi-track recording and editing solution for the analog studio.
Realize Your Analog Studio’s True Sonic Potential with the Sonoma DSD Multi-track Recording and Editing Workstation
ESATTAMENTE quello che ho detto, bene per lavorare con classica/jazz dove si registra molto in diretta, oppure per riversare un master analogico, ma non appena si entra nel dominio digitale e ci si deve interfacciare con il resto del mondo, dove tutto è PCM (dai plugin, agli outboard, agli stessi *strumenti* musicali digitali ) e lo Standard è Pro-Tools, si torna alla conversione in PCM, usando questi apparecchi:
http://www.superaudiocenter.com/Sonoma%20Pricing.htm
8X192ADDA DSD/PCM AD and DA
As of October, 2007, the Mytek 8X192ADDA supports the Sonoma Optical ST interconnect. The Mytek 8X192ADDA is a low cost high quality DSD converter that also offers PCM conversion up to 192kHz. Some Sonoma DSD Multitrack customers are using the Sonoma as a front end for Pro Tools HD. The Mytek 8X192 equipped with both the Sonoma Optical I/O and the Pro Tools HD I/O is the ideal converter for this scenario.
E poi, ne sapete più voi di certi mastering engineers di fama internazionale?
Ci sono sound engineer di fama internazionale che sostengono esattamente il contrario, ad esempio Chuck Ainlay, ecco il curriculum:
http://chuckainlay.com/disc.php
Dice questo:
I think both the SACD and DVD-Audio products sound great,” enthuses Ainlay. “However, from the purist point of view, I do prefer the 24-bit Meridian Lossless Packing (MLP) DVD-Audio (on the DualDisc) over the DSD hybrid-SACD version. On a previous Mark Knopfler album, ‘Shangri-La’, we mixed to lots of different formats: We had a Nuendo session running 96/24; We also mixed to a DSD Sonoma system. Interestingly, as much as we had heard about how great DSD recording technology was, we nevertheless felt that it altered the sound to some degree, whereas the 96/24 LPCM was more representative of the original mix straight out of the console. In addition, we also mixed it to half-inch analogue tape at 30 IPS, as well as to 15 IPS, one-inch tape in two-track. And everyone in the room had the same opinion that the 96kHz 24-bit PCM was the closest representation of the console bus, and coming second was the 15 IPS one-inch analogue tape. Thereafter, it was a toss-up of which came in third and fourth — i.e. was it the Sonoma DSD, or the half inch 30 IPS tape? So going forward now, we have basically determined that we prefer 96kHz 24-bit PCM for recording over the Sonoma DSD. I was really surprised at that. I thought that I would like the Sonoma DSD recording the best, but after speaking with other people and Bob Ludwig himself — who is highly knowledgeable of DSD — we feel there is nevertheless is an inescapable ‘softening’ effect which DSD imparts. To me this seems to emulate analogue to some degree, but is not necessarily the closest representation of the console output.
Interessante il commento sul fatto che il DSD ammorbidisca il suono, creando qualcosa che *sembra* analogico, ma in realtà è meno fedele della registrazione originale e di quello che si sente in diretta dal banco di missaggio.
Abbastanza spiegabile anche in teoria, visto che è un effetto collaterale del noise-shaping. -
Originariamente inviato da: wercide;3523409Al momento non sto vendendo musica, ma libri di mia produzione. Comunque, nel contratto che avevo fino pochi mesi fa, toccavano all’editore eventuali spese extra per i CD su cui lavoravo (anche se per motivi tecnici erano con audio Wave Stereo a 44.100 Hz). I lavori con audio DTS e DD 5.1 che ho creato, erano per uso personale.
Anche io mi diverto a mixare le canzoni in 5.1, e esportando in DD, ma credevo che quando poi si passasse a vendere il prodotto, fosse una cosa diversa.
Una costatazione: anche per i file MP3 nei software di encoding è presente una licenza d’uso. Col ragionamento che si debba pagare per creare un file AC3 o DTS, si dovrebbe pagare anche per creare un file MP3. Eppure, quanti programmi di encoding per file MP3 gratuiti esistono? In tal caso, non è questione di qualità ma di concetto. -
Però ti spiego meglio il mio ragionamento, se ascolti una canzone con i tuoi amici a casa non devi pagare la SIAE, se fai una serata come DJ in pubblico devi pagare i diritti.
Era per questo che credevo che dovendo poi distribuire e vendere un prodotto si dovessero pagare le royalty. -
Originariamente inviato da: lapro97;3524126Buon vecchio 44/16?
Questa è proprio bella.
Sì infatti è proprio bella che ci siano persone che pretendono di migliorare la sensazione di ascolto affidandosi alla fantascienza dei formati ad alta risoluzione, mentre però ascoltano tramite strumentazione inadeguata anche per un mp3 -
Originariamente inviato da: wercide;3524694In questo hai pienamente ragione. Non stavo pensando all’esecuzione pubblica. Mi ero fermato, nel ragionamento scritto, solo alla creazione.Però ti spiego meglio il mio ragionamento, se ascolti una canzone con i tuoi amici a casa non devi pagare la SIAE, se fai una serata come DJ in pubblico devi pagare i diritti.
Era per questo che credevo che dovendo poi distribuire e vendere un prodotto si dovessero pagare le royalty. -
non entro nel merito della diatriba tra formati e 5.1 vs stereo,le questioni per me sono 2:non tutti hanno un impianto capace di far apprezzare differenze tra i differenti formati (io per questioni di spazio a stento riesco a far entrare 2 torri da pavimento!) ma soprattutto possono rilasciare tutti i formati che vogliono ma se non aumentano la qualità del mixaggio finale rimangono fini a sé stessi.La compressione dinamica da loudness war di molti cd odierni (e persino di alcuni storici remaster) sta uccidendo quel pò di musica ancora godibile.
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Originariamente inviato da: Deuced;3526056ma soprattutto possono rilasciare tutti i formati che vogliono ma se non aumentano la qualità del mixaggio finale rimangono fini a sé stessi.La compressione dinamica da loudness war di molti cd odierni (e persino di alcuni storici remaster) sta uccidendo quel pò di musica ancora godibile.
Concordo pienamente e sottoscrivo!!....e questo vale anche per il multicanale (anche quello cinematografico)...ultimamente sono davvero poche le tracce che mi convincono (anche in originale senza doppiaggio)
Gianluca