Dettagli sul DVD Download DL
Sul sito del DVD Forum è stato resa disponibile la DVD-DLV Guideline version 1.0 in cui vengono specificati alcuni aspetti funzionali e i limiti per assicurare la retrocompatibilità con tutti i lettori DVD

Qualche giorno fa (vedi news) vi davamo notizia dell'approvazione da parte del DVD Forum della funzionalità interattiva DVD Download DL voluta da Toshiba e molto probabilmente alla base del cosiddetto "DVD 2.0" che la casa nipponica dovrebbe annunciare ad agosto. Leggendo con attenzione le specifiche abbiamo estrapolato le seguenti informazioni:
- Gli attuali lettori DVD non saranno in grado di accedere alla porzione
"DLV" del disco (quella interattiva), ma potranno riprodurre il resto
del disco (chiamata DVD-Video zone)
- All'interno della "DVD-Video zone" potranno esserci delle
informazioni sulle funzionalità interattive (quindi riproducibili da tutti), ma
queste non dovranno eccedere i 10 minuti.
- I contenuti della "DVD-Video zone" non potranno essere protetti da
DRM
- Funzionalità Multi-angolo e Multi-Story (non sappiamo cosa sia, n.d.r.) non
saranno consentite
- La porzione DLV (Downloadable Video) del disco sarà protetta dal DVD CPRM (Content
Protection for Recordable Media)
- I dischi saranno privi di codifica regionale
Per tutti gli ulteriori dettagli credo che dovremo, a questo punto, attendere un comunicato ufficiale di Toshiba sul "DVD 2.0"
Per maggiori informazioni: DVD-DLV Guideline
Fonte: DVD Forum
Commenti (32)
-              
               
               perfettamente d'accordo con gattapuffina. Noto tutte le volte che abbiamo avuto modo di pubblicare news su questo fantomatico dvd 2.0 sempre i soliti isterismi senza senso solo perchè il promotore porta il nome di Toshiba.
 -              
               
               Complimenti a Gattapuffina per l'intervento ragionato che sposo al 100% (l'intervento, non Gattapuffina...).
E speriamo che Toshiba mantenga quelle che paiono essere promesse, peraltro anticipate da parte loro fin dai giorni della HD-sconfitta. Questo DVD 2.0 sembra proprio chiudere il cerchio con le dichiarazioni Toshiba di inizio anno: visto che sembra essere un piano B a tutti gli effetti, potrebbe anche spiegare la loro fretta nel chiudere il tentativo HD-DVD. Vedremo. -              
               
               Originariamente inviato da: UrcaVedremo.
Posso capire l'attesa per i lettori Toshiba equipaggiati con il Cell che promettono il famoso super-upconversion; di contro non capisco l'attesa per i nuovi Dvd2 in cui ormai l'unica novità acclarata è l'interattività online tipo l'HdI proposto sugli HdDvd e il BdLive proposto sui BluRay... li considero inutili implementati per gli HdDvd e i BD, non cambierò idea per i Dvd2 -              
               
               Due cose:
se ho letto bene e non ho invertito i termini della questione (fa caldo, può capitare) la parte DVL (quella che contiene le nuove features) dovrà essere protetta, la DVD-Zone (che contiene il film vero e proprio) invece non lo sarà.
La cosa mi sembra strana, è vero che ormai la protezione dei DVD è come se non ci fosse ed è praticamente irrilevante ai fini di quello per cui dovrebbe servire, ma addirittura toglierla (e proteggere l'altra parte), mah !
La cosa mi sembra andare contro la filosofia seguita sino ad ora dalle Majors.
Seconda considerazione: a parte quanto si è già detto sul fatto che l'aggiunta dell'interattività possa interessare o meno, non c'è il rischio che questa novità possa servire come giustificazione per mantenere alti, se non addirittura far salire un pochino, i prezzi dei DVD ?
Per la serie: Vi diamo la novità, pagatela.
Ciao -              
               
               Se avete azioni toshiba, è il momento di vendere.
All'estero i bd costano già sui 20 euro.Peccato che siamo in italia. -              
               
               A dir la verità se prendiamo come riferimento gli ultimi sei mesi, più o meno da quando Toshiba ha abbandonato l'HD-DVD, Sony ha perso circa il 20% rispetto a Toshiba che ora si trova a ca. +7% mentre Sony è in terreno negativo di ca. il 13%
È evidente che Toshiba abbia capito prima di Sony quali fardelli mollare e almeno qualche tentativo di innovazione lo fa
 
Ciao. -              
               
               Originariamente inviato da: gattapuffina…in modo che il film 2.0 comunque *funziona* su tutti i lettori DVD esistenti.
Una differenza però c'è.
Leggendo le specifiche per la produzione è indicato che il fllm può essere contenuto in un unico file VOB, mentre la normale struttura dei DVD prevede una dimensione massima per i file VOB di 1 GB, per cui i film sono spezzati in tanti file VOB.
Quasi tutti i moderni lettori leggono file unici maggiori di 1GB, ma non vorrei che questo potesse creare qualche incompatibilità con quelli più datati.
Ciao. -              
               
               Originariamente inviato da: GirmiLeggendo le specifiche per la produzione è indicato che il fllm può essere contenuto in un unico file VOB
Immagino che il può sia importante. Se qualcuno vuole fare l'authoring in un file solo per comodità, lo può fare con il DVD 2, sapendo che potrebbe avere problemi con i vecchi lettori, ma immagino che nulla vieti di continuare a fare dischi con file splittati a pezzi di 1GB. -              
               
               Originariamente inviato da: nordatase ho letto bene e non ho invertito i termini della questione (fa caldo, può capitare) la parte DVL (quella che contiene le nuove features) dovrà essere protetta, la DVD-Zone (che contiene il film vero e proprio) invece non lo sarà.
Mi pare di capire che la parte DVL è protetta con il DVD CPRM, che è una cosa più avanzata del classico CSS, e usa chiavi diverse per ogni device.
La parte DVD, per retrocompatibilità, sarà probabilmente protetta con il CSS, non c'è scritto che sarà sprotetta, c'è scritto solo che non avrà codice regionale, che è una cosa ben diversa. -              
               
               Io non credo che l'obiettivo dell'interattività (di cui non frega nulla ai più
, sia migliorare la fruizione del DVD.
Credo invece che sia un modo per veicolare prodotti/servizi addizionali al film, con l'obiettivo di spingere crosselling e acquisti impulsivi.
Cioè si cerca di replicare in qualche modo il modello di business che sta spingendo la Apple con iTunes e che sembra di successo. 
