Accordo Paramount-Gaumont in Francia
Una delle più importanti case di produzione cinematografica francese, nonché storico partner distributivo di Columbia TriStar (Sony) in Francia ha siglato un accordo di distribuzione con Paramount. Gaumont passerà quindi all'HD DVD
Anche se la notizia non ci riguarda direttamente, l'annuncio di un accordo di distribuzione tra Paramount e la francese Gaumont è comunque di significativa importanza. In primis, chiaramente, per il mercato francese e indirettamente potrebbe influenzare altre scelte. Gaumont è una storica, nonché una delle più attive case di produzione cinematografiche francesi che annovera tra i suoi titoli i capolavori di Luc Besson (Grand Bleu, Nikita, Leon, Subway, Il Quinto Elemento), ma anche "Il tempo delle Mele" o i più recenti "I Fiumi di Porpora" e "36 Quai des orfèvres".
Fino ad oggi esisteva per il mercato francese uno strettissimo legame tra Gaumont e Columbia TriStar al punto da condividere le distribuzioni in sala e home video sotto l'unico nome di "Gaumont Columbia TriStar" e questo anche per i titoli della major americana (che nel frattempo ha cambiato nel resto del mondo la denominazione in Sony Pictures). Anche i Blu-ray distribuiti da noi da Sony Pictures Home Entertainment, vengono in Francia distribuiti da GCTHV (Gaumont Columbia TriStar Home Video).
E' notizia di oggi l'annuncio ufficiale da parte di Paramount France della sigla di uno storico accordo di distribuzione con la casa francese che vedrà le due aziende unire le proprie forze sia per il mercato in sala che per quello Home Video. La prima immediata conseguenza la potete trovare qui e riguarda il cambio di denominazione di uno storico cinema parigino il "Paramount Opéra" in "Gaumont Opéra". Per quanto riguarda l'Home Video, per ora l'annuncio menziona unicamente il mercato DVD, ma tutti conosciamo la scelta esclusiva di Paramount a favore dell'HD DVD e quindi vedo molto difficile che dopo questo accordo Gaumont possa scegliere una strada diversa.
Volendo poi allargare il discorso, sappiamo che Gaumont ha in essere diverse collaborazioni (catalogo e sale cinematografiche) con un altro importante produttore francese, la Pathé, da parte sua storicamente legata alla Fox per quanto riguarda la distribuzione Home Video: secondo attendibili indiscrezioni in circolazione in questi giorni, la Fox sarebbe piuttosto indispettita dall'insuccesso del sistema di protezione BD+ del Blu-ray (che ha sostenuto fino ad oggi in maniera esclusiva) che potrebbero prefigurare cambiamenti nelle scelte commerciali (vedi un'apertura nei confronti del meno oneroso HD DVD?). La situazione francese in evoluzione, in virtù tra l'altro, del suo non indifferente peso sul mercato (la Francia è il secondo mercato Home Video europeo dietro la Gran Bretagna) potrebbe forse influenzare scelte più globali: leggi Pathé che segue Gaumont e quindi Fox sulla stessa linea? Le mie sono personalissime deduzioni, ma non sarei tanto sorpreso di scoprire, tra qualche mese, che la realtà è stata capace di superare la mia immaginazione...
Fonte: HD Numérique, Redazione
Commenti (32)
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L'ago della bilancia dipendera' da come influiranno le vendite della PS3 per il prossimo Natale.
ricordiamoci che con HD-DVD non si gioca.
PS:
La LG ha lanciato sul mercato Italiano un masterizzatore SATA Blue Ray a 320 Euro.
Quindi che inizi la festa e hai visto mai che in questa loro diatriba e guerra di supporti e prezzi non ci guadagnamo anche noi poveri consumatori cosi' da avere due supporti in alta definizione in casa ? -
non per tornare su discorsi triti e ritriti, ma è stato gia mostrato come finora la PS3 poco abbia influito per le sorti del bluray, se non a meri fini di propaganda in occasione dei comunicati stampa.L'ago della bilancia dipendera' da come influiranno le vendite della PS3 per il prossimo Natale.
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Vero ma allora le vendite sono tutte stilate per Blue Ray da tavolo ?
Oppure c'e un lettore che costa meno di 400 euro ?
Personalmente ritengo l'acquisto di una PS3 oltre che per giocare anche per intrattenimento video ,non male visto il prezzo,oltre al fatto che puo' farti spremere per benino il televisore HD.
Altri supporti a prezzi terreni tranne SKy HD non ne vedo
magari riuscisse ad inserirsi XBox i sudetti supporti da tavolo credo che abbiamo ancora dei prezzi un po altini.
Intendiamoci e' un pensiero che ho in mente da un po
se la pensate diversamente mi fa piacere. -
Originariamente inviato da: Manny124Per il resto, sono curioso di leggere l'articolo di domani
Allora, la news prevista per oggi è diventata talmente articolata che abbiamo deciso di farne un articolone che stiamo ultimando e che verrà pubblicato nei prossimi giorni...ti/vi chiedo un pò più di pazienza!
Gianluca -
Originariamente inviato da: stebizz98La LG ha lanciato sul mercato Italiano un masterizzatore SATA Blue Ray a 320 Euro.
Stai parlando del modello GGW-H20L che non è semplicemente un masterizzatore Blu-Ray ma anche un lettore Hd-Dvd, insomma una utilissima unità combo che mette d'accordo tutti.
Personalmente ritengo che alla fina la vittoria sara del consorzio BR per un semplice motivo: trovatemi un masterizzatore Hd-Dvd...
Hitachi ha già messo in vendita (anche in Italia) additittura i camcorder FullHD BR...
Se Toshiba non si sbriga secondo me perde la guerra. -
Allora stiamo alla finestra forse di questo non ancora deciso standard ne potremmo usufruire dal punto di vista economico.
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Originariamente inviato da: stebizz98Allora stiamo alla finestra forse di questo non ancora deciso standard ne potremmo usufruire dal punto di vista economico.
Non credo che questo stato di cose durerà ancora a lungo.
Molto dipenderà dal costo dei supporti BR vergini, attualmente troppo alto (intorno ai 15 euro): qualora dovessero calare di prezzo, e io la ritengo una cosa scontata, la pirateria decreterà il vincitore.
Con l'apparecchio di cui sopra, dal costo relativamente basso per un imprenditore che ne acquista parecchi da mettere in serie, è possibile rippare il contenuto di un Hd-Dvd e masterizzarlo su un BR, mentre ad oggi non è ancora possibile il contrario. Non credo ci voglia un genio per capire come andrà a finire. Ripeto: se Toshiba non si da una mossa, il suo formato muore. -
mah...
Insomma, sento dire che Pathe non passerà mai a HD-DVD per poi scoprire che già hanno 6 titoli all'attivo (dove compare anche il nome Fox tra l'altro) poi sento dire che non è vero che produrre BD costa di più per poi ricevere pesante smentita dal signor Frattaroli.
Poi si parla del costo basso dei lettori BD partendo da un offerta Amazon (come se gli amanti dell'HD-DVD citassero la famosa offerta Toshiba a $99) ingnorando invece il Venturer SHD7000 (HD-DVD) in vendita in USA dal 28 novembre a $199 (e non si tratta di un offerta ma del prezzo di listino scontabile a livello di street price), alla luce dei fatti la situazione non sembra essere cambiata piu di tanto... -
@ sigpilu
ricordati che la politica del vinco-grazie-alla-pirateria l'ha inventata lo zio Bill che è sostenitore dell'HD-DVD e appena arriverà il momento giusto vedrai che anche l'HD-DVD avrà il suo hardware e software a volontà.
Comunque l'hardware per PC in questa guerra non conterà (per il momento) così tanto come in passato solo per il fatto che per rippare un film in alta definizione ci vuole un superPC, per masterizzarlo ci vuole un drive costosissimo ed un supporto da 15 euro.
La pirateria incide quando diventa fenomeno di massa, non per pochi appassionati. -
Originariamente inviato da: no_smogricordati che la politica del vinco-grazie-alla-pirateria l'ha inventata lo zio Bill che è sostenitore dell'HD-DVD e appena arriverà il momento giusto vedrai che anche l'HD-DVD avrà il suo hardware e software a volontà.
quando verrà il momento? Il momento è già arrivato e Toshiba continua a dormire (il software esiste, è l'hardware che latita).
Comunque l'hardware per PC in questa guerra non conterà (per il momento) così tanto come in passato solo per il fatto che per rippare un film in alta definizione ci vuole un superPC,
un desktop entry level di oggi è equipaggiato almeno con un dual core ed è più che sufficiente per l'operazione che descrivi.
per masterizzarlo ci vuole un drive costosissimo ed un supporto da 15 euro.
La pirateria incide quando diventa fenomeno di massa, non per pochi appassionati.
Il drive di cui stiamo parlando, costa al consumatore finale che ne acquista un singolo pezzo 320 euro, figurati quanto può incidere il suo costo su qualcuno che ne acquista all'ingrosso.
Per il costo dei supporti vergini siamo d'accordo: ho già detto che molto dipenderà dal calo del prezzo di tali supporti.
Secondo te, con un parco installato di, più o meno, 7 milioni di PS3 più spicci (lettori da tavolo), il mercato per i pirati e ghiotto o no?
Io penso di si, ma è una mia opinione.