iPad 3: display 2048x1536p in produzione?

Gian Luca Di Felice 21 Novembre 2011, alle 11:03 Mobile

Secondo diverse fonti provenienti dal "Sol Levante" Apple avrebbe già ricevuto 1 milione di display LCD IPS da 9,7 pollici con risoluzione 2048x1536 punti e altri 2 milioni sarebbero in arrivo entro fine mese

In primavera / inizio estate 2012 dovrebbe avvenire la presentazione del nuovo iPad 3 di Apple. Tra le novità più attese del nuovo tablet ci sarà molto probabilmente l'integrazione di un nuovo display ad alta risoluzione (oltre ad un quasi scontato nuovo processore quad-core). Ad onor del vero, di questo nuovo display si era già parlato prima della presentazione dell'iPad 2, per poi scoprire che Apple ha preferito puntare sulla continuità mantenendo il display 1024x768 dell'iPad di prima generazione.

Il nuovo display sarà sempre un 9,7" LCD di tipo IPS ma, secondo le solite fonti attendibili, la risoluzione dovrebbe quadruplicare toccando i 2048x1536 punti. Una scelta non casuale e che dovrebbe consentire agli sviluppatori un upscaling lineare (e quindi poco traumatico) di tutte le attuali applicazioni dedicate ad iPad e iPad 2. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti dalla stampa asiatica, Apple avrebbe puntato su più fornitori, con LG, Samsung e Sharp che avrebbero già iniziato le consegne dei nuovi display dal mese di ottobre: 1 milione di pezzi che dovrebbero salire a 3 milioni entro la fine di novembre, per poi dare l'avvio alla produzione dell'iPad 3 a gennaio 2012.

Apple avrebbe cominciato a testare i nuovi display già a luglio e optato per due "strisce" di retroilluminazione LED (gli attuali iPad ne integrano una sola) per mantenere elevati standard di luminosità. Le stesse fonti aggiungono anche che Apple avrebbe utilizzato alcuni esemplari di display da 7,85 pollici, alimentando così le indiscrezioni in merito ad un "mini iPad", ma che l'idea sarebbe stata per ora accantonata.

Fonte: DigiTimes

Commenti (68)

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  • Bigstone

    22 Novembre 2011, 15:27

    Originariamente inviato da: antani
    Non è un cloud tradizionale, in stile iCloud (anche questo lanciato di recente da Apple), dove semplicemente utilizzo uno storage remoto. I file non vengono veramente uploadati. E' come se si dichiaresse di possedere un certo brano, però quello che viene scaricato è un file differente. Ad esempio se io avessi un MP3 64 kbps, quindi di pessima qualità, il file che scaricherei sarebbe di qualità superiore.

    chissà se sarà disponibile in Italia, sarebbe un gran passo in avanti, itunes è stato già aggiornato per imatch pochi giorni fa! aspettiamo fiduciosi
  • rossoner4ever

    22 Novembre 2011, 15:29

    Bigstone i quote integrali sono vietati....ti consiglio di editare....e di leggere il regolamento.
  • Bigstone

    22 Novembre 2011, 16:08

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    Insomma, tutto ciò per dire che già oggi un dispositivo come l'iPad (ma non solo!!!) sta effettivamente e potenzialmente mandando in prepensionamento i music server casalinghi, ma i DAC proprio no!!!!
    Gianluca

    non credo siano in tanti ad importare su ipad file in WAV, per quanto riguarda i FLAC esistono che io conosca due app Flacplayer ed golden ear quest'ultimo supporta anche file APE, ma il problema che anche leggendo il FLAC o APE la qualità non è comunque di ottimo livello seppure migliore se utilizzato con cuffie di qualità(e direi anche un amplificatore per cuffie)
    i vari streaming player sono nient'altro che un itunes in qualità audio master, ben venga ma l'idea già c'era, e guarda caso ci sono delle app da scaricare sulla tavoletta della mela. Ascoltare in streaming da qobuz mi sembra molto meglio che ascoltare FLAC sull'ipad.
    con i DAC ho esagerato ma non so mai cosa aspettarmi da Cupertino e da una persona che ha trasformato la tecnologia in poesia.
    mi scuso per il quote integrale che trovo giusto per altro
  • gattapuffina

    22 Novembre 2011, 17:27

    Originariamente inviato da: gabrielefx
    aumentare la risoluzione ed i core non mi sembra una grande innovazione.


    Per una delle applicazioni fondamentali dell'iPad, cioè la lettura di giornali/riviste/libri/siti di news, il retina display cambia TUTTO. Già molti dicono che l'iPad sta rivoluzionando l'editoria adesso, figuriamoci con una risoluzione doppia.
  • Gian Luca Di Felice

    22 Novembre 2011, 17:38

    Originariamente inviato da: Bigstone
    ma il problema che anche leggendo il FLAC o APE la qualità non è comunque di ottimo livello seppure migliore se utilizzato con cuffie di qualità(e direi anche un amplificatore per cuffie)


    Pensavo di averti già spiegato nel post precedente i motivi: uscendo in cuffia il segnale che viene presentato all'uscita mini-jack è analogico (quindi già convertito dal DAC interno) e da un dispositivo mobile è impossibile auspicare prestazioni audiofile (vuoi per qualità del DAC integrato, vuoi per alimentazione, ecc...). Quindi anche in cuffia, se vuoi qualità devi passare da un DAC esterno...pensare di utilizzare solo un amplificatore per cuffie non risolve il problema...

    Originariamente inviato da: Bigstone
    i vari streaming player sono nient'altro che un itunes in qualità audio master, ben venga ma l'idea già c'era, e guarda caso ci sono delle app da scaricare sulla tavoletta della mela.


    Veramente è Apple che ha acquisito un'idea che già c'era per realizzare iTunes: il player SoundJam MP della Casady and Greene, comprata da Apple nel 2000 e poi trasformato in iTunes nel 2001. E proprio nello stesso periodo (tra il 2000 e il 2001) è arrivata la Slim Devices con il player/server streaming Slim Server e relativi Music Network Player Squeezebox (ora di proprietà Logitech), prime soluzioni di streaming musicale casalinghe a basso costo.

    Originariamente inviato da: Bigstone
    Ascoltare in streaming da qobuz mi sembra molto meglio che ascoltare FLAC sull'ipad.


    Se usi un DAC (anche da un PC serve, a meno di avere una scheda audio dedicata da svariate centinaia - se non migliaia - di Euro con DAC integrato di un certo pregio) non c'è alcuna differenza tra ascoltare FLAC con l'iPad o con un servizio in streaming lossless come quello offerto da Qobuz (al quale sono abbonato e posseggo anche l'iPad, quindi mi permetto di poter confermare la cosa)

    Gianluca
  • gattapuffina

    22 Novembre 2011, 17:40

    Originariamente inviato da: La_Elena
    Non mi è chiaro: dici che consente di scaricare i brani presenti in libreria ma poi parli di match. Vuoi dire che i brani risiedono sul server e non sui singoli dispositivi? E' un cloud, quindi.


    Non proprio. E' un sistema particolare:

    - Supponiamo che tu abbia in iTunes sul tuo PC migliaia file mp3, a varia qualità, scaricati, rippati etc.

    - Con l'itunes match, usando i tag ID3, iTunes cerca di identificare se quel brano lo hanno a disposizione sull'iTunes music Store. Essendoci 18 milioni di brani in libreria, è probabile che molti dei tuoi brani vengono trovati su iTunes.

    - Una volta che il brano è stato matchato, Apple mette a tua disposizione, per lo streaming, l'UNICA copia del file, in formato AAC 256 kbit/s, indipendentemente da che bitrate aveva il tuo file in origine. La stessa copia è messa a disposizione di tutti gli altri utenti che avevano lo stesso file sui loro PC, quindi la Apple, per quel brano, ha occupato lo spazio sul server UNA sola volta, non xx MB per ciascun utente!

    - Se il tuo brano NON è stato matchato, perchè non è in vendita sull'iTunes Store, allora verrà realmente inviato al server Apple, occupando il tuo spazio personale iCloud. In quel caso, il brano sarà la copia esatta del tuo file, e Apple ti offre semplicemente lo spazio e la gestione dello streaming.

    Mettere a disposizione un brano significa che:

    - Su tutti i tuoi dispositivi che usano iTunes e hanno un collegamento internet, il brano è disponibile per lo streaming, senza che tu ti debba preoccupare di occupare spazio sul dispositivo e tenere sincronizzate diverse librerie iTunes

    - Se ti serve il brano quando non sei connesso ad Internet, lo PUOI anche SCARICARE!

    Per cui, è una soluzione ibrida, c'è un po' del servizio streaming, c'è anche l'uso dello spazio remoto come su un normale servizio cloud, e c'è anche la possibilità di storage locale, a tua scelta.

    Il problema è che non sono molto ottimista sull'arrivo del servizio in Italia in tempi brevi, i film su iTunes ci hanno messo anni per arrivare, e non c'è ancora il catalogo che c'è negli USA, e servizi alternativi tipo Spotify, funzionano in quasi tutta Europa, Italia esclusa.
  • guest_101415

    22 Novembre 2011, 18:17

    E' chiarissimo, ti ringrazio.
  • antani

    22 Novembre 2011, 19:18

    Originariamente inviato da: gattapuffina
    ... i film su iTunes ci hanno messo anni per arrivare, e non c'è ancora il catalogo che c'è negli USA, e servizi alternativi tipo Spotify, funzionano in quasi tutta Europa, Italia esclusa.

    Ma che caso. In Italia abbiamo la SIAE, ovvio che saremo sempre relegati al terzo mondo della musica.
  • antani

    22 Novembre 2011, 19:33

    Originariamente inviato da: Gian Luca Di Felice
    ...il segnale che viene presentato all'uscita mini-jack è analogico (quindi già convertito dal DAC interno) e da un dispositivo mobile è impossibile auspicare prestazioni audiofile (vuoi per qualità del DAC integrato, vuoi per alimentazione, ecc...)...

    La qualità del DAC dell'iPad è tutt'altro che scarsa. I test RMAA evidenziano dei risultati molto buoni per un lettore portatile, ed in linea con una scheda audio di qualità di qualche anno fa (a parte il crosstalk su alte impedenze).

    Test RMAA

    Certo esistono DAC molto migliori, però non sono convinto che molte persone saprebbero distinguerli in un ascolto cieco.
  • Gian Luca Di Felice

    22 Novembre 2011, 19:51

    Originariamente inviato da: antani
    I test RMAA evidenziano dei risultati molto buoni per un lettore portatile, ed in linea con una scheda audio di qualità di qualche anno fa.


    Beh, le schede audio normali (specie di qualche anno fa) non sono certo apprezzate per le loro doti audiofile....e infatti ho dato un'occhiata alle misure e siamo ben lontani da una qualità paragonabile a quella offerta da un qualsiasi DAC separato di ultima generazione (e non solo).
    Ma ripeto, non è ciò che mi aspetto da un iPad o qualsiasi dispositivo mobile!!! (sono ben consapevole dei limiti inevitabili in questo tipo di soluzioni). Per l'ascolto in cuffia in movimento va più che bene (con tanto di Mp3 caricati se è per questo!)....ma se vogliamo usarla come sorgente musica liquida in casa, l'importante è IMHO è che possa avere l'output digitale....poi a far suonare quei file lossless ci pensa il resto del mio impianto!

    Gianluca
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