Fabrizio Calabrese e il "caso" Grande Utopia EM
Fabrizio Calabrese, amministratore del forum "HiFi Forumlibero.com" ha intrapreso da qualche anno una campagna di diffamazione contro le riviste del settore HiFi e contro alcune firme autorevoli, ad iniziare da Gian Piero Matarazzo, collaboratore di AV Magazine
Roma, 17 Marzo 2014. Fabrizio Calabrese, amministratore del forum "HiFi-Forumlibero.it", già collaboratore di Stereoplay nella prima metà degli anni '80, progettista di diffusori e consulente, in questi ultimi anni ha intrapreso una crociata contro quasi tutte le riviste di alta fedeltà italiane e contro la stragrande maggioranza delle persone che collaborano o che hanno collaborato con queste riviste, utilizzando il suo forum come megafono, dopo essere stato bannato da tutti i principali forum del settore. Alcuni argomenti portati avanti da Fabrizio Calabrese sono condivisibili, come la necessità di fare più informazione sui problemi derivanti dall'interfacciamento tra ambiente e diffusori.Oltre a questi pochi argomenti condivisibili, tutti gli altri temi e i modi di questo amministratore sono - secondo me - censurabili. Vi spiego brevemente il perché.
Da più di un anno collabora con AV Magazine Gian Piero Matarazzo, già collaboratore di AudioREVIEW e progettista di fama internazionale, con progetti e decine di prodotti commercializzati da alcune aziende italiane con un notevole successo di pubblico e di critica, fino all'anno 1999, quando cioè - dolo aver terminato la sua collaborazione con Opera Loudspeakers, ha iniziato a collaborare con le testate del gruppo Technipress, continuando a progettare solo kit per AudioREWIEW, in modo da evitare conflitti d'interesse . Gian Piero si occupa al momento dei test sui diffusori anche per AV Magazine, con misure effettuate presso il suo laboratorio con un set-up B&K + MLSSA, effettuando misure in regime anecoico simulato, in modo da dare giudizi sul diffusore senza che l'ambiente possa influenzarne il risultato. Si tratta di misure ripetibili e verificabili poiché realizzare secondo standard riconosciuti universalmente. Gian Piero non li limita ai test sui diffusori ma partecipa anche agli eventi organizzati da AV Magazine, incontrando i lettori per confrontarsi anche sulle sue stesse recensioni, invitando i nostri lettori ad ascoltare i diffusori che ha analizzato, come negli shoot-out dello scorso anno (in questo articolo, l'evento di Bologna).
Ebbene, lo scorso anno, proprio in occasione della prima collaborazione di Gian Piero Matarazzo con AV Magazine, ho avuto delle segnalazioni su un paio di discussioni aperte da Fabrizio Calabrese sul suo forum, contro Gian Piero Matarazzo: "G.P. Matarazzo è andato fuori di testa" e "Matarazzo... Guarda che tratti tutti da fessi". Ecco come sono venuto a conoscienza dell'esistenza di Fabrizio Calabrese e del suo forum. Più recentemente, ho ricevuto una segnalazione su l'ennesimo attacco qualunquista di Fabrizio Calabrese: sosteneva che nessuna rivista avesse mai testato un prodotto di aziende che non fossero inserzioniste, con tutto il connesso di insinuazioni. in quell'occasione sono intervenuto sul suo forum, per rispondere con i fatti alle dischiarazioni false e da qualunquista di Fabrizio Calabrese, con esempi concreti e verificabili. Prima l'ho fatto sul suo forum. Dopo essere stato bannato, ho invitato Fabrizio Calabrese a discutere sul mio forum, in questa discussione: "Le riviste prezzolate secondo Fabrizio Calabrese" (già "Riviste prezzolate e admin cialtroni").
L'epilogo, in quella occasione, dopo un incontro dal vivo al Gran Galà di Roma, è stato un accordo: ritirare, su entrambi i forum, le relative discussioni, la mia riammissione sul forum di Fabrizio Calabrese e la promessa di discutere di questioni tecniche. La prima questione tecnica aperta da Fabrizio Calabrese è stata sempre su Matarazzo e sulla presunta attività di "taroccatore" dello stesso Gian Piero. Il Calabrese porta ad esempio il "caso" del test dei diffusori Grande Utopia EM, recensite da Matarazzo su AudioREVIEW nel 2009. Il Calabrese dice due cose principali:
1- Fabrizio Calabrese sostiene che è impossibile che Matarazzo sia riuscito a misurare le Grande Utopia EM in regime anecoico, quindi insinua che le misure in regime anecoico pubblicate su AR e relative alle Focal Grande utopia EM, siano taroccate;
2- Fabrizio Calabrese sostiene anche che le misure in ambiente, effettuate da Matarazzo nella saletta di AudioREVIEW sono taroccate. E per sostenere la sua tesi, pubblica delle misure che lui ha effettuato a casa di un cliente, il primo cliente italiano ad aver acquistato le Focal Grande Utopia EM.
Ora, è notorio - lo dice anche lo stesso Fabrizio Calabrese - che la risposta in ambiente di un diffusore può essere modificata da numerosi fattori. Eppure, il Calabrese vuole comparare la sua risposta in ambiente, con grafici che riportano i due distinti canali uno sull'altro, senza possibilità di distinzione di quale sia il canale sinistro e quale il destro, con quella di Matarazzo. E lo fa senza fornire nessuna informazione sull'ambiente in cui erano stati posizionati i diffusori, senza indicazioni sul posizionamento dei diffusori e senza indicazioni sul posizionamento del o dei microfoni e delle condizioni a corollario della misura. E non non solo non fornisce questo tipo di indicazioni, richieste dal sottoscritto più e più volte, ma aggiunge che la sua misura è svincolata dall'ambiente e che gli stessi diffusori, misurati in qualsiasi altro ambiente, mostrerebbero la stessa identica risposta. Lo fa in questo messaggio, rispondendo ad una mia precisa domanda.
Con somma sfortuna di Fabrizio Calabrese, il possessore delle Grande Utopia EM viene a conoscenza della discussione, riesce ad avere il mio numero di telefono e mi contatta, raccontandomi tutta la storia e fornendomi, con foto e misure, tutte le informazioni che Fabrizio Calabrese aveva tenuto nascoste. Ovvero che le misure pubblicate da Fabrizio Calabrese sono state acquisite in un ambiente inadatto alle Grande Utopia, che le stesse erano posizionate quasi a ridosso della parete posteriore e il diffusore destro quasi a contatto della parete laterale. Inoltre il proprietario aggiunge che la posizione dei diffusori alla fine fu effettivamente ottimizzata, che furono allontanati dalla parete posteriore e che il ddiffusore destro fu allontanato dalla parete laterale e che i filtri cross-over dei diffusori furono ottimizzati per quella installazione. Inoltre Fabrizio Calabrese, che sostiene di aver effettuato 500 misure su quei diffusori, non ha mai pubblicato le misure che riguardano l'nstallazione definitiva.
In altre parole, Fabrizio Calabrese ha scelto di pubblicare solo le misure ottenute in condizioni molto particolari e inadatte a quell'ambiente, con i diffusori posizionati senza ottimizzazione, nascondendo tutte le indicazioni su ambiente, posizionamento dei diffusori e del microfono, lasciando credere che SOLO le sue misure fossero quelle che identificavano realmente le prestazioni del diffusore e non quelle di Matarazzo che, secondo Fabrizio Calabrese, è il solo taroccatore di misure. In più, Fabrizio Calabrese ha scelto di pubblicare anche una sola misura effettuata da un collaboratore di Mino Di Prinzio, quella più vicina (ma non identica) alle sue rilevazioni. Recentemente sono venuto in possesso di altre foto di misure effettuate dal collaboratore di Di Prinzio, senza conoscere il posizionamento dei diffusori in ambiente e dello stesso microfono di misura. Tutte con risposte in frequenza molto diverse... E che pubblicherò presto.
Più recentemente, il 24 Marzo Fabrizio Calabrese ha pubblicato una nuova discussione sul suo forum e sullo stesso argomento, sintetizzando - a modo suo - tutta la storia. nella discussione, dal titolo "Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico", Fabrizio Calabrese pubblica una foto in cui si vede chiaramente il diffusore a ridosso della parete laterale e a circa 65cm dalla parete di fondo. E scrive lui stesso, nel secondo messaggio di questa discussione che: "... quella collocazione è a dir poco infelice...", cercando di spostare l'attenzione sulle responsabilità dell'installazione che sarebbero, a detta di Calabrese, solo del negoziante Mino Di Prinzio.
Peccato che il proprietario abbia sottolineato che l'installazione in quella precisa posizione sia stata una sua idea, eseguita con suoi operai e non con Di Prinzio e che quest'ultimo abbia tentato con ogni mezzo di convincerlo a spostare i diffusori da quella posizione. Tentativi che alla fine - fortunatamente - sono andati a buon fine, con una installazione più degna, con i diffusori più distanti dalla parete di fondo e da quelle laterali. Installazione comunque insufficiente a rsolvere i problemi di un ambiente evidentemente poco adatto a quei diffusori, cosa dichiarata anche dallo stesso Fabrizio Calabrese in questo messaggio: "questi diffusori NON SONO ADATTI ad operare in un ambiente basso e poco largo". Una ammissione che arriva un po' tardi, dopo che ha utilizzato le prime misure per screditare Matarazzo, comparando le sue rilevazioni in un ambiente inadatto con quelle di Matarazzo, ottenute dopo un'attenza installazione, in un ambiente più grande, adatto e trattato acusticamente. Ebbene, Secondo me una persona che agisce come Fabrizio Calabrese è un imbroglione. E mi assumo tutte le responsabilità del caso per il giudizio che ho espresso. Perché i fatti, ben documentati, certificano esattamente questo: Fabrizio Calabrese ha pubblicato solo misure scelte ad arte, senza fornire elementi sull'ambiente utilizzato, sul posizionamento dei diffusori e del microfono, il tutto con un obiettivo ben preciso: screditare Matarazzo. E devo ringraziare il proprietario che ha rivelato la verità, spingendo Fabrizio Calabrese a calare la sua maschera.
Nei commenti che seguono questo articolo troverete ulteriori indicazioni, più precise, sulla storia che riguarda le Grande Utopia EM. Nelle ultime pagine di questa discussione troverete anche riferimenti all'invito ad un confronto pubblico, presso Cherubini, dove io e Matarazzo avremmo potuto dimostrare a Fabrizio Calabrese e al pubblico, come sia possibile modificare le misure di un diffusore in ambiente, semplicemente cambiando ambiente o posizionamento (dei diffusori o del punto di ascolto). Fabrizio Calabrese non si è presentato all'appuntamento, insinuando sul suo forum che l'incontro sarebbe stato annullato. Lo ha fatto in questo messaggio, con le seguenti parole: "Ho visto che l'incontro da Cherubini è -a quanto pare- saltato per via della defezione di Matarazzo..." Notizia ovviamente FALSA e priva di fondamento. Non solo: a precisa richiesta di fornire le fonti di quella notizia falsa, sul presunto annullamento di quell'incontro, non ha mai risposto. Dove abbia "visto" che l'incontro fosse saltato, probabilmente rimarrà per sempre un mistero.
Ho deciso di pubblicare questo articolo perché rimanga sempre traccia del comportamento che Fabrizio Calabrese ha avuto in questa vicenda delle Focal Grande Utopia EM. Lo stesso Fabrizio Calabrese che, sul suo forum, si rivolge a me dandomi del disonesto, mafiosetto e al soldo dei distributori. Aggiungo che non ho accettato di rimuovere le varie discussioni neanche dietro esplicite minacce di querele e di segnalazioni all'Ordine dei Giornalisti dell'Abruzzo che, secondo Fabrizio Calabrese, dovrebbero preludere alla mia radiazione dall'albo dei Pubblicisti. Invito pertanto Fabrizio Calabrese a procedere con la sua querela alle autorità competenti e con le sue segnalazioni all'Ordine dei Giornalisti. oppure, più semplicemente e come indica in uno dei suoi messaggi, a segnalare questa pagina ad un Magistrato. Tutto quello che ho scritto sono in grado di provarlo, con fatti, testimonianze ed elementi concreti, come foto e misure. Aggiungo che le varie discussioni a cui mi sono riferito in questa pagina, pubblicate sul forum di Fabrizio Calabrese, sono state copiate e inviate come allegato, con posta certificata, per impedire che in futuro possano essere modificate oppure cancellate da Fabrizio Calabrese senza che ne rimanga traccia.
Emidio Frattaroli
www.avmagazine.it
Commenti (179)
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Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4139274[COLOR=#000000]a me piacciono più le misure a sesti d'ottava e non quelle a terzi, anche solo per il fatto che quelle a terzi d'ottava possono essere utilizzate da qualcuno (come mister-x) per accusare di vole nascondere problemi di posizionamento e di risposta in gamma bassa.[/COLOR].........[CUT]
Per quello che mi riguarda per evitare qualunque dubbio metterei al bando lo smoothing del tutto, vorrei vedere pubblicato un doppio rilievo con lo spostamento di 30 cm dei diffusori dalla posizione ideale per far intuire ai lettori cosa succede .... con tanto di waterfall, a livello divulgativo vorrei vedere scritte tutte le spiegazioni del caso (se poi volete essere feroci.... cambiate i cavi nella posizione ideale e vediamo i rapporti di proporzione con quello che succede spostando i diffusori di pochi cm).
@Girmi
Nella sezione calibrazione ci sei mancato... magari invece di discutere se la mela è bacata o se è solo rosicata :P torna a trovarci c' é da scannarsi sul BT1886 -
Originariamente inviato da: Neros22;4139305Ad oggi sono ancora convinto che questo sia l'approccio migliore. Se e quando Fabrizio Calabrese dimostrerà di voler discutere sui fatti, chiedendo scusa a me e a Matarazzo, ammettendo di aver giocato sporco - almeno in questa singola occasione - sarò sicuramente in una posizione diversa, più tranquilla, per decidere se accettare oppure no... . per quanto conti zero... piacerebbe poter invitare a rivedere quanto meno il modo di approcciare la situazione...[CUT]
Originariamente inviato da: Neros22;4139305Ma certo: ci sono delle storie, degli aneddoti che rischiano di andare perduti. Lavorando in questo settore ho potuto conoscere tante persone che hanno fatto la storia dell'alta fedeltà. Parlo di giornalisti, di negozianti, di progettisti e ingegneri, di distributori e installatori....sarebbe possibile... magari in altro contesto o più avanti... fare della meta informazione?
Raccontarci un poco più di questo mondo di cui noi vediamo solo una piccola parte esterna?...[CUT]
Alcune storie però sono assolutamente irraccontabili a meno di non voler incorrere in querele inevitabili.
Una sera sono stato a casa di Cefalù Senior, a Palermo, assieme a mia Moglie. Siamo rimasti letteralmente IN-CAN-TA-TI davanti ai suoi racconti, ai suoi aneddoti sul mondo dell'alta fedeltà, per parecchie ore, fino a tarda notte.
Ho sempre pensato di tornare, con una telecamera, per girare una lunga intervista. Lo farò sicuramente.
Anche con altri personaggi importanti.
Emidio -
Originariamente inviato da: revenge72;4139327In questo caso ti rispondo allo stesso modo con cui risponderebbero Matarazzo e Majandi, rubando letteralmente le parole di quest'ultimo, ovvero che la rappresentazione scelta da AudioREVIEW (a terzi d'ottave) mostra la MEDIA ENERGETICA nell'ambito della singola banda, quindi è semplicemente ovvio che picchi e buche non si vedano. Ma questo non è un limite.... metterei al bando lo smoothing del tutto...[CUT]
Poiché la misura a terzi d'ottava (o sesti, che io preferisco) e con rumore random, è in assoluto la più correlata con il bilanciamento tonale percepito.
Originariamente inviato da: revenge72;4139327...vorrei vedere pubblicato un doppio rilievo con lo spostamento di 30 cm dei diffusori dalla posizione ideale per far intuire ai lettori cosa succede ....
... con tanto di waterfall....
... a livello divulgativo vorrei vedere scritte tutte le spiegazioni del caso....[CUT]
Interessante. C'è solo un problema: in questo caso il budget di una rivista come AR o come AV Magazine è limitato. Per fare un esempio più chiaro, una volta fissato un budget per le misure di Matarazzo su AV Magazine, che si fa?
Si misurano 20 diffusori l'anno con un set di misure X?
Se ne misurano 10 con un set di misure Y?
Oppure solo 5 con un set di misure Z?
Oppure, già che ci siamo, facciamo misurare gratis solo la risposta in ambiente (in un solo ambiente) da mister-x?
Tanto per essere chiari ed evitare che Fabrizio Calabrese capisca solo quello che vuole capire lui, quando parlo di set più complessi, quindi più costosi, mi riferisco - ad esempio - a ripetere tutte le misure ad entrambi i diffusori, in modo da verificare quali siano le tolleranze, aumentare il numero di livelli di pressione sonora a cui verificare la distorsione (80, 85, 90, 95 e 100dB), effettuare risposte angolate a 15°, 30° e 45°, introdurre nuove misure a sui sta lavorando Matarazzo su segnali più complessi...
In altre parole, non mi riferivo solo ad aumentare il numero di rilevazioni della risposta in ambiente. Quelle posso farle anche io, esattamente come fa Fabrizio Calabrese, con l'APx515 e presto anche con il suo ferraccio: il TEF-20 che ho acquistato a 130 Euro. E lo farò nlla mia sala d'ascolto principale (50mq) e anche in una secondaria (circa 20mq). Però ci vuole comunque tempo. Mica si tratta di trovare la posizione in cui la risposta del diffusore è piena di buchi in gamma bassa, come fa il nostro progettista stellare. Quello che fa lui è molto semplice ed è roba da imbroglioni. La cosa difficile è esattamente il contrario: posizionare i diffusori in modo da trovare la migliore posizione possibile, che poi alla fine è sempre un compromesso. Perché - ovviamente - in un diffusore non c'è solo la timbrica in gamma bassa
Giusto per la precisione! -
There can be only one...
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Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4139338[COLOR=#000000]Interessante. C'è solo un problema: in questo caso il budget di una rivista come AR o come AV Magazine è limitato. Per fare un esempio più chiaro, una volta fissato un budget per le misure di Matarazzo su AV Magazine, che si fa?[/COLOR]
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Basta una volta sola o al massimo con un paio di diffusori .... giusto per spazzare i dubbi, le leggende popolari ed utile proprio in questo caso specifico
Per lo smoothing va bene il bilancio energetico per piazzare il diffusore... ma personalmente preferisco vedere in dettaglio il macello che fa l' ambiente, questo vale a maggior ragione nel caso di cui sopra (e se poi si dovesse equalizzare?) non dico di spazzare del tutto lo smooting (il grafico sarebbe troppo denso"... ma aumentarne la risoluzione e l' accuratezza.
P.S.
Torno in seconda fila e mi appresto ad aprire l' ombrello -
revenge72, per quanto riguarda il confronto tra le risposte in ambiente che fa Fabrizio Calabrese e quelle che fanno tutti gli altri nel globo terracqueo come Matarazzo e AudioREVIEW, non credo sarebbe difficile fare una verifica. L'avremmo potuta fare entro questo mese, direttamente da Cherubini, con le Concept 20 ma il progettista stellare, come sai, ha portato via la palla. E allora faremo senza di lui. L'idea è proprio quella di ascoltare i diffusori in un ambiente che conosco, con un ampli al di sopra di ogni sospetto (ancora non abbiamo deciso) e una sorgente altrettanto affidabile (probabilmente il nuovo Oppo 105D).
Il tutto dimostrando che, spostando i diffusori o spostando il punto d'ascolto, cambia la timbrica e non solo in gamma bassa. Questo tanto per dimostrare l'imbroglio di Fabrizio Calabrese con le misure che lui ha effettuato sulle famigerate Grande Utopia EM.
E poi, mentre Fabrizio Calabrese si ferma quasi sempre alla timbrica, alla gamma bassa e alle difficoltà (lui la chiama impossibilitàdi posizionamento in ambiente, con Matarazzo come sempre andremo oltre e cercheremo di verificare gli altri parametri importanti di un diffusore, come l'articolazione, scena, tenuta in potenza, distorsione e molto altro ancora.
Emidio -
Emidio, un richiesta, con Mister-X ci si può confondere con un' altro professionista/scrivente, in quei lidi, di cui si ha molta stima, anche se ogni tanto sborbotta
Il protagonista invece lo chiamiamo teneramente Capitan Fharlock -
Originariamente inviato da: Emidio Frattaroli;4139274Mi è mancato il tuo apporto intelligente…
Allora, approfittane ora.
Se ho deciso di risorge (per quest'unica occasione) non l'ho fatto per tornare a scrivere di saturazioni o sistemi di carico, ma nella veste che più mi compete: quella professionale di esperto di comunicazione e di immagine (quella pubblica, non quella a schermo) e perché, nonostante qualche incomprensione, so, e sai, che sotto sotto c'è un residuo di stima reciproca.
A parte la discutibilità di aprire e poi chiudere discussioni (entrambi), pensavo che almeno fosse balenato un lume di ragione da qualche parte e che la cosa fosse morta o fosse stata relegata nel sottobosco dei MP.
Confesso che non mi aspettavo di vedere questo rifiorire (da parte di entrambi).
Stavolta devo darti ragione. Per molti sto facendo la figura del cialtrone. Perché - nei fatti - non sto utilizzando il mio forum per rispondere alle accuse di mister-x ma in realtà lo starei solo sputtanando. In molti mi dicono di andarci piano, di non esagerare perché mister-x è proprio convinto di avere ragione.
Vedi, ormai il punto non è più chi ha ragione o torto. Poteva esserlo un mesetto fa.
Ormai la faccenda si è molto, troppo, ingrandita per cui il problema ora, strategicamente parlando, è solo di contenimento del danno.
Sei poi così sicuro che chi legge sia in grado di capire tutte le questioni tecniche e/o a maggior ragione quelle deontologiche alla base di questo scazzo?
Sei sicuro che chi legge abbia gli strumenti culturali per comprendere cosa sia vero e cosa no?
Io credo che, a parte un ristrettissimo numero di utenti di un certo livello, il messaggio che passa al visitatore medio dei vostri forum sia tutt'altro e che sia conseguenza solo dei toni usati e non dei contenuti.
La lucidità di analisi è ormai compromessa, sia da parte di chi scrive che da parte di chi legge.
Anche perché vi state sfidando usando ognuno le armi professionali dell'altro, ma senza riuscire a padroneggiarle.
È ridicolo. Non può venirne fuori nulla di buono in questo modo.
Sai bene quanto io sia contrario alle manipolazioni e/o cancellazioni che vengono fatti spesso arbitrariamente sui forum per questione
Ma siccome mi dici che non sono il solo a farti notare queste cose, dammi retta, cancella tutto il cancellabile e chiedi a miserx di fare altrettanto.
Se e quando ammetterà gli errori che ha commesso e quando chiederà scusa, ne riparleremo.
Lo sai che non capiterà mai, miserx dice la stessa cosa.
Fareste prima a vedervi in qualche parco, per darvele di santa ragione.
Se serve, vengo io a fare da arbitro e nel caso qualcuno avesse dei ripensamenti all'ultimo momento, vi meno io entrambi.
Come diceva mio nonno (lui si che era saggio):
Quando due teste si scontrano, di sicuro è quella più vuota a fare più rumore.
Non so se la tua testa sia quella piena o quella vuota e di sicuro senza uno scontro non fa alcuna differenza. Ma anche con lo scontro, per chi ascolta, il botto sarà sempre uno solo (per la verità lui la diceva in un bolognese molto più efficace)
Prendi me.
Come hai ricordato, ci sono stati motivi, più o meno seri, per i quali ho smesso di intervenire qui.
Uno di questi è che preferivo non conoscere quale fosse la mia massa cerebrale in questo modo.
Ciao. -
Originariamente inviato da: revenge72;4139327magari invece di discutere se la mela è bacata o se è solo rosicata :P torna a trovarci c' é da scannarsi sul BT1886
Mi sa che ve la cavate benissimo anche senza di me e, per adesso, mi diverto un sacco a fare il guardiano del melo
Ciao -
Originariamente inviato da: Girmi;4139476E' stato lui a chiedermi di eliminare il thread sul mio forum. Non dietro minacce di querela. Me lo ha chiesto come buona azione, propedeutica alla mia riammissione sul suo forum. Per me era finita lì. A Roma, dal vivo, mi era sembrata un'altra persona. Evidentemente dietro la tastiera si trasforma...... A parte la discutibilità di aprire e poi chiudere discussioni (entrambi), pensavo che almeno fosse balenato un lume di ragione da qualche parte e che la cosa fosse morta o fosse stata relegata nel sottobosco dei MP...
Originariamente inviato da: Girmi;4139476Io non voglio contenere nessun danno. Io vedo solo un imbroglione, preso con le mani nella marmellata.... Vedi, ormai il punto non è più chi ha ragione o torto. Poteva esserlo un mesetto fa.
Ormai la faccenda si è molto, troppo, ingrandita per cui il problema ora, strategicamente parlando, è solo di contenimento del danno...
che continua a chiedermi con insistenza di chiamarlo al telefono... Gli già risposto che non mi fido più di lui. Ha già pubblicato sul suo forum un mio messaggio privato e lo ha rimosso soltanto dietro pubblica diffida. Se mi deve dire qualcosa può scriverla. Perché le parole se le porta il vento.
Originariamente inviato da: Girmi;4139476Non lo so ma non mi interessa più. Ho cercato di limitare gli elementi per riconoscerlo e per evitare di fargli pubblicità: ci manca soltanto che porti traffico ad un imbroglione che ha anche dichiarato che sono un disonesto...... Sei poi così sicuro che chi legge sia in grado di capire tutte le questioni tecniche e/o a maggior ragione quelle deontologiche alla base di questo scazzo?
Sei sicuro che chi legge abbia gli strumenti culturali per comprendere cosa sia vero e cosa no?
Originariamente inviato da: Girmi;4139476Non è proprio la stessa cosa. Fabrizio Calabrese evita proprio di commentare quello che gli ho contestato. Lui continua solo a denigrare Matarazzo, a pubblicare nuove curve di risposta, a inondarci di fotocopie dalle pubblicazioni dell'AES... Il più grande progettista fotocopiatore della storia... La sua caricatura che gira su youtube è strepitosa!... Lo sai che non capiterà mai, miserx dice la stessa cosa...
Originariamente inviato da: Girmi;4139476Non credo che succederà mai che userò la mia fisicità per imporre il mio pensiero. Però una cosa te la chiedo: se dovessi avere dei ripensamenti senza che Fabrizio Calabrese faccia le sue scuse per l'imbroglio che ha ordito, ti autorizzo a venirmi a cercare e a riempirmi di calci nel sedere!... Fareste prima a vedervi in qualche parco, per darvele di santa ragione.
Se serve, vengo io a fare da arbitro e nel caso qualcuno avesse dei ripensamenti all'ultimo momento, vi meno io entrambi.
Emidio