Diffusori attivi wireless Goldmund Melos
Goldmung svela un sistema con amplificatore Telos incorporato, software Proteus LS e connessione senza fili, derivato dal precedente Melos Passive
Goldmund ha annunciato i diffusori Melos, la versione attiva wireless dei recenti Melos Passive. Il nome è stato scelto in omaggio alle melodie dell'antica Grecia, mentre lo stile si ispira al riferimento assoluto Gaia. Gli altoparlanti sono ovviamente gli stessi della versione passiva: un tweeter soft dome da 25 mm e un midwoofer da 18 cm. A pilotarli provvede un amplificatore Telos da 175 W. Il costruttore dichiara che i diffusori offrono un'eccezionale estensione in bassa frequenza e un soundstage realistico, grazie all'avanzata tecnologia del crossover, che deriva dalla sua esperienza nel calcolo dei filtri digitali. La risposta in frequenza si estende tra 40 e 25k Hz (-6dB), mentre le dimensioni sono pari a 250 x 350 x 362 mm (LxAxP) per un peso di 24 kg. Sul retro si trovano un ingresso e un'uscita digitale S/PDIF e l'ingresso per il ricevitore wireless, le cui specifiche non sono state dichiarate.
I diffusori integrano il software Proteus LS per filtrare digitalmente gli altoparlanti, che include la tecnologia Leonardo per la correzione temporale, in grado, a detta di Goldmund, di riallineare il segnale e sopprimere la distorsione di fase. La qualità dell'assemblaggio e della finitura sono quelli che ci si può aspettare da un prodotto Goldmund. Ogni esemplare viene costruito a mano da un team di artigiani specializzati, utilizzando esclusivamente materiali pregiati accuratamente selezionati e con rigorosi processi di controllo della qualità. Il cabinet metallico sfoggia l'iconica finitura grigio argento di Goldmund, abbinato a griglie grigie, ma sono disponibili con un costo aggiuntivo anche griglie di colore nero.
I diffusori Goldmund Melos sono disponibili a £36.000 la coppia e a breve seguiranno gli stand dedicati.
Fonte: Stereonet
Commenti (1)
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Se un audiocostruttore mostrasse una cassa con quei bordi sporgenti sarebbe deriso dai colleghi per 34 mesi. Si, in passato si sono già viste casse con lo stesso frontale ma eravamo decenni addietro, senza tante rilevazioni strumentali.