Vince Pace preoccupato per il 3D

Gian Luca Di Felice 16 Dicembre 2010, alle 11:56 Cinema, Movie e Serie TV

Uno dei guru del 3D, Vince Pace, tra gli stereografi più apprezzati al mondo, esprime perplessità sulla diffusione di massa del 3D: troppa fretta e poca esperienza da parte dell'industria dei film e dei contenuti e questo è un rischio

"Il 3D non può essere un logo da apporre velocemente a film e contenuti televisivi per aumentare i fatturati". A dichiararlo è uno dei massimi esperti di 3D al mondo: Vince Pace, lo stereografo che ha collaborato con James Cameron nella messa a punto del sistema di ripresa 3D Fusion utilizzato per il campione d'incassi "Avatar" e partecipato alla post-produzione 3D di "Tron".  Pace aggiunge poi che "servono più esperienza e ricerca, in quanto molti dei contenuti 3D che si stanno vendendo al pubblico non sono all'altezza e questo non può funzionare".

"E' necessario proporre contenuti di qualità. Sono molto perplesso sull'andamento del mercato, in quanto non ritengo che questo sia un buon modo di vendere questa tecnologia per il futuro. Siamo solo agli inizi e abbiamo bisogno di tempo per imparare a maneggiare con successo tutte le tecniche di riprese in 3D. Non si tratta solo di aggiungere una dimensione, ma bisogna realmente capire cosa intendiamo trasmettere nella realizzazione di un film in 3D". 

Per chi volesse approfondire vi proponiamo un sunto filmato (in inglese) della conferenza dell'International 3D Society in cui sono intervenuti, oltre a Vince Pace, altri importanti produttori e addetti ai lavori statunitensi:

Fonte: 3DHollywood.net

Commenti (56)

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  • vincent89

    17 Dicembre 2010, 20:15

    Dopo aver visto molti film in 3D devo dire che questa tecnologia non mi fa ne caldo ne freddo. Tra le due preferisco la qualità di una proiezione digitale 2/4k.
  • Di0brando_21

    19 Dicembre 2010, 11:50

    Originariamente inviato da: vincent89
    Dopo aver visto molti film in 3D devo dire che questa tecnologia non mi fa ne caldo ne freddo...

    con quello che si vede ora al cinema è normale che non ti piaccia più di tanto, è usata solo per attirare gente nelle sale senza preoccuparsi della qualità infatti condivido le preoccupazioni esposte nell'articolo...tuttavia perché preferire il 4k quando si può avere 4k e 3d? L'uno non esclude l'altro...
  • vincent89

    19 Dicembre 2010, 12:08

    Originariamente inviato da: Di0brando_21
    con quello che si vede ora al cinema è normale che non ti piaccia più di tanto

    Ho visto per lo più 3D nativo, su cinema di un certo livello. L'ho potuto esaminare anche nei vari display. E' proprio la resa visiva che non mi appaga. L'unico spettacolo che mi ha sorpreso è stato un documentario IMAX 3D. Ma questo è un'altro mondo
  • Nordata

    19 Dicembre 2010, 14:49

    @ Di0brando_21
    Originariamente inviato da: Di0brando_21
    appena posso edito tutto

    Questo è poco ma sicuro, sarà la prima cosa che dovrai fare appena rientrerai dopo la scadenza della sospensione di 3 giorni che ti sei guadagnato per le tue continue quotature non regolamentari.

    Questo anche dopo che un altro iscritto te lo ha fatto gentilmente notare.

    Cosa poi c'entri lo scrivere con il cellulare e cosa c'entri il sistema di scrittura T9 con il fare o meno una quotatura errata proprio non lo capisco.

    Se premi il tasto Rispondi invece di quello Quota non hai alcun problema.

    Come già scritto: tre giorni di sospensione.

    Ciao
  • Nordata

    19 Dicembre 2010, 14:55

    @ TUTTI

    [SIZE=2]Gradirei toni più pacati.

    Grazie.

    Ciao
    [/SIZE]
  • fullhdman

    20 Dicembre 2010, 22:55

    Viva il 3D

    Per motivi economici non mi posso permettere un tv 3d, prendero' un 2d normale (forse e chissa' quando). Sono stato al cinema e ho visto Shrek in 3D. Una figata! Ne sono uscito con la sensazione di un maggior coinvolgimento (un po' come il dolby surround la prima volta che lo ascoltai) e con l'auspicio che tutti i film futuri siano in 3D.

    Rispondendo in topic, e' vero che il 3D non da' quella marcia in piu' a tutti i film (o almeno non allo stesso modo), ma il 3D (pur con i limiti della resa insorpottabili per qualcuno, tollerati da altri) e' una dimensione in piu' che prima non si aveva. Per me, che amo dimenticarmi di essere al cinema e catapultarmi nella sceneggiatura, quella dimensione in piu', la prospettiva, e' davvero coinvolgente e gia' mi manca come l'aria: A, B e C non sono piu' vicini ma sono esattamente qui, qui e li' con una distanza in centimetri che quasi potrei stimare.

    Ora e' vero che del 3D si abusa probabilmente, ma per me e' come il 5.1 dell'audio: non i tutti i film serve, ma non guasta mai. Questo e' il punto. Poi e' chiaro che se e' mal codificato per cui la prospettiva e' falsata l'effetto finale e' orrido, ma e' un po' come parlare di 5.1 dannoso o odioso perche' i primi film avevano un effetto surround pessimo. E' mai successo? Ma importa davvero che sia successo? Questi sono i primi film 3D, i prossimi, si spera, risolveranno questi inconvenienti (soprattutto se girati con telecamere native 3D). Full HD o 4K, audio 5.1 o 9.1, 3D attivo o passivo sono tutte tecnologie benvenute, sia nella versione base che in quella piu' performante.

    Non concordo con Pace per la sua preoccupazione della proliferazione del 3D: sara' questa a convincere gli utenti a comprare tv 3D e quindi a convincere le emittenti a creare canali 3D. Ricordate tutta la storia dell'HD nativo e upscalato? Il risultato e' che nonostante l'HD sia ora una realta', i principali canali generalisti (eccetto la7 e rare eccezioni) usano ancora telecamere SD.

    Penso e spero che gli occhiali passivi sostituiscano presto quelli attivi: non credo invece nell'avvento dell'autostereoscopico in tempi rapidi, dove restera' ad appannaggio del digital signage. Ho diverse perplessita' sulla qualita' finale dell'autostereoscopico, soprattutto in relazione all'elevato costo di costruzione. E' certamente il futuro, ma prevedo tempi lunghi.

    Comunque piu' che i film, saranno i videogiochi a guidare la transazione al 3D. GT5 per PS3 e' un must, non c'e' amico o collega che non farebbe follie per averlo, e se Wiimote, Meevo e Kinect sono le nuove frontiere dell'interazione uomo-macchina, il 3D non puo' che essere il naturale completamento ottico di un'esperienza immersiva di nuova generazione. Se solo non ci fosse la crisi, vedremmo ben altri dati di vendita ...
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