Raised by Wolves 2, il riassunto della prima stagione

Fabrizio Guerrieri 06 Aprile 2022, alle 06:13 Cinema, Movie e Serie TV

È in arrivo su Sky Atlantic il secondo capitolo della serie di fantascienza prodotta da Ridley Scott, che racconta di una coppia di androidi che tentano di far crescere dei piccoli umani su un nuovo pianeta senza le interferenze della religione


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In attesa della seconda stagione, è stato pubblicato il riassunto della prima di Raised by Wolves - Una nuova umanità, la serie di fantascienza prodotta da Ridley Scott che troverà una notevole evoluzione in questo seguito. La storia narra dei partner androidi Madre e Padre, che insieme alla loro nidiata di sei bambini umani, si uniscono a una colonia atea di recente formazione nella misteriosa zona tropicale di Kepler-22 b. Ma la nascita di questa strana nuova società è solo l'inizio dei loro problemi poiché Campion, il "figlio naturale" di Madre, minaccia di portare all'estinzione quel poco che rimane della razza umana. Qui potete trovare la nostra recensione della prima stagione.

Nel cast troviamo ancora una volta come interpreti principali Amanda Collin nei panni dell'androide Madre, Abubakar Salim nei panni dell'androide Padre, Winta McGrath nei panni di Campion, il più giovane dei sei bambini nonché l'unico sopravvissuto, Travis Fimmel nei panni del soldato mitraico Marcus e Niamh Algar in quelli della soldatessa mitraica Sue, compagna di Marcus. La seconda stagione di Raised by Wolves che sarà composta da 8 episodi, arriva su Sky Atlantic e on demand dal 15 aprile 2022.

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Commenti (1)

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  • pace830sky

    12 Giugno 2022, 07:07

    La serie è stata bloccata ([I][U]vedi[/U][/I]), non ci sarà una terza stagione, nonostante i cliffhanger disseminati nell' ultimo episodio.

    Non resta che sperare, almeno per chi si vuol togliere la curiosità del come andrà a finire, che il format sia ripreso da un colosso dello streaming.

    Che la serie facesse questa fine si poteva già intuire dall' accorciamento della stagione da 10 ad 8 episodi, cosa che porta ad una sorta di sviluppo accelerato, a scatti, della situazione negli ultimi episodi.

    L' impressione è che in questa seconda stagione gli autori tendono ad allargare a dismisura l' universo narrativo relativamente semplice della prima aggiungendo di continuo nuovi elementi (il mare acido, le creature marine, le bio-tecnologie aliene, l' inutile sotto-trama del robot-bambina, l' inquietante robot arcaico nonna... )

    Insomma, anche se non si può dire che manchi una sostanziale unità e coerenza della narrazione, non si può cercare di stupire continuamente lo spettatore inventando di continuo nuovi meccanismi alieni per nascondere l' incapacità di dare uno sviluppo ad una trama sostanzialmente bloccata o peggio per togliere di mezzo personaggi inutili

    [spoiler]come nella scena del robot-bambina che toglie di mezzo la piccola corte che segue il profeta Caleb per qualche episodio, personaggi ingombranti ed inutili a cui dare immediata fine non riuscendo a dargli uno scopo.[/spoiler]

    E' anche evidente come una narrazione che all' inizio sembrava poter offrire qualche spunto di riflessione intellettuale (l'integralismo religioso (ed ateo), l' ossessione per la maternità, i rapporti tra umani ed androidi...) alla fine diventa un gioco di invenzioni fini a sé stesse come nella peggiore f.s.

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