Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, il nuovo trailer
È stato diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale del prequel della saga di Hunger Games che ha incassato oltre 3 miliardi di dollari nel mondo, adattamento del best-seller di Suzanne Collins, numero uno nelle classifiche del New York Times
È stato diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale di Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente, prequel dell’omonima saga da oltre 3 miliardi di dollari nel mondo, adattamento del best-seller di Suzanne Collins, numero uno nelle classifiche del New York Times. Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l'ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino: un'orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Con l'avvicinarsi della decima edizione degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l'intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l'astuzia politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro il tempo che decreterà chi è l'usignolo e chi il serpente.
Il cast è composto da Tom Blyth nei panni di Coriolanus Snow, Rachel Zegler nei panni di Lucy Gray Baird, Peter Dinklage nei panni di Casca Highbottom, Hunter Schafer nei panni di Tigris Snow, Josh Andrés Rivera nei panni di Sejanus Plinth, Jason Schwartzman nei panni di Lucretius "Lucky" Flickerman, Viola Davis nei panni di Volumnia Gaul, Burn Gorman nei panni del Comandante Hoff, Fionnula Flanagan nei panni di Nonna Snow e Ashley Liao nei panni di Clemensia Dovecote. Hunger Games: La Ballata dell'Usignolo e del Serpente arriva nelle sale cinematografiche il 22 novembre 2023.
Commenti (29)
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Grazie per la news.
@pace830sky
Ciao, in effetti Signorini in precedenza era stato opinionista della medesima trasmissione, prima di diventarne conduttore.
La prima edizione del grande fratello in Italia è datata 14 Settembre 2000, se non sbaglio la prima in assoluto era stata nel 1999 in Olanda, il libro, da cui prende spunto la prima trilogia, di Suzanne Collins è datata lo stesso giorno del primo grande fratello Italiano, ma esattamente 8 anni dopo: 14 Settembre 2008, data della sua pubblicazione. -
Sì, un chiaro sintomo che il mondo di Hunger Games sia una proiezione nel futuro di ciò che della società di inizio secolo (non troppo diversa dall' attuale) non piaceva all' autore, anche se della divisione della società in distretti rivali non trovo molto riscontro se non nei vari ghetti etnici (neri, ispanici ecc) che potrebbero essere nelle città USA.
A distanza di tanti anni comunque il peggio del peggio dei reality non è sfociato in giochi violenti ma nella rappresentazione della vita vuota di giovani coatti (maranza, cazzoni ecc ecc) americani in [I]Geordie Shore[/I] in cui ragazzi e ragazze decisamente periferici nei modi e nei riferimenti culturali vivono una sorta di eterna vacanza con sbronze quotidiane, accoppiamenti occasionali, conflitti per gelosia e chi peggio ne ha peggio ne metta. Comunque vi si pratica più l' amore (fisico) che non la guerra.
(che ne avesse curiosità ne trova puntate su Pluto Tv, a produzione è MTV). -
Contiene tante cose Hunger Games, non solo la degenerazione dei reality.
Anche quello, la spettacolarizzazione della violenza mandava in delirio i cittadini di Capital City ma al tempo stesso era il terrore per quelli dei distretti che si vedevano mietere i partecipanti ogni anno tra i loro figli…. con la sola eccezione di qualche distretto simpatizzante per Snoke. Era usato come un’arma intimidatoria per soffocare sul nascere ribellioni.
Ma contiene anche l’uso dei media a fini propagandistici, da ambo le parti. Da Snoke e successivamente dalla ghiandaia imitratrice con i passthough per infiammare la ribellione nei distretti.
Poi c’è l’uso della tecnologia. Dispongono di una tecnologia spaziale, possono manipolare la materia, creare ibridi con la bioingegneria. Nonstante tutto questo ci presenta la solita umanitá fdvisa, afflitta dai problemi fi tutti i nostri giorni.
Contiene anche un’ammonizione finale: che una dittatura sanguinaria è facile che sia sostituita da un’altra dittatura… altrettanto sanguinaria -
Hunger games prende vari spunti da l'implacabile con Arnold Schwarzenegger :
Dittatura
Coprifuoco
Pass per poter viaggiare
Il network di stato che comanda e distorce notizie e uno show televisivo basato sulla violenza per dare al popolino un 'attrazione di svago.
Sono d' accordo che questo genere di dittature da film distopici hanno poco a che spartire con quelle vere dei paesi mediorientali, dove un eroina, ma pure un eroe palestrato, verrebbe fatto fuori in 10 minuti. -
Forse sono state più di ispirazione Rosa Parks o San Suu Kyi
https://it.wikipedia.org/wiki/Aung_San_Suu_Kyi -
@tutti: interessanti i chiarimenti sugli antecedenti cine-letterari
Anche se scontato in quanto il riferimento è piuttosto esplicito aggiungerei alla lista [I][U]Il Gladiatore e Spartacus[/U][/I] (Spartaco inteso come mito, anche cinematografico, non la serie che è uscita nel 2010).
Nel caso si Spartaco si adatta sia la storia vera che il mito di eroe popolare della sinistra storica (quella che parlava di classe operaia e rivoluzione per capirci). -
Ci puó anche stare però non vedo in Hunger Games emergere una vera ideologia comunista, vedo solo questo desiderio di essere liberi dalla tirannia di Snoke Del resto il dopo Snoke sembrerebbe più una democrazia presidenziale alla francese.
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Io ho ricordo di un celeberrimo episodio di Star Trek classic in cui due popoli in guerra tra loro da secoli decisero, per evitare le distruzioni causate dalle bombe, di farsi guerra tra loro utilizzando una simulazione al computer. Una sorta di Risiko. Il computer comunicava le perdite umane causate dagli attacchi simulati ed ambo le parti erano tenute a mandare, volontariamente, quel numero di civili indicati dal computer come morti nell’attacco simulato ai disintegratori… una guerra, civile e pulita, senza le distruzioni tipiche di tutti iconflitti…
Gli Hunger Games mi ricordano questa idea di guerra pulita. Fattibile, accettabile. Il compromesso perfetto per evitare maggiori danni e distruzioni.. e dolori. -
Originariamente inviato da: giannia;5254723...emergere una vera ideologia comunista ...
No, no, parlavo dell' assurgere di di Spartaco a mito (tanto per fare un esempio: magari qualcuno ha il nonno che si chiama Spartaco perché il bisnonno era un socialista accanito... ), ovviamente Hunger Games con le ideologie della sinistra Europea non c'entra nulla (se ho ben capito i reportage dagli USA da quelle parti chiamare qualcuno socialista è quasi un insulto).
Sì, anche io credo che il sistema istituzionale dell' infelice Paese di H.G. sia ispirato a quelli occidentali.